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13×05 – Flux – Survivors of the Flux

“Hey, Dan… are you from Liverpool – why have you never mentioned it?”

“Donne, è arrivato lo spiegone!”

Per chi temeva che non si sarebbe arrivati a fine stagione con tutte le risposte… be’, può ancora succedere, ma diciamo che questo episodio ci ha dato dentro pesantemente. Pure troppo, forse! Per una volta, forse sarebbe stato utile avere almeno otto episodi nella stagione, per poter decomprimere un po’.

Abbiamo ben tre diverse linee temporali/storie… anzi, quattro, contando anche Bel e Vinder.

In quella che forse è la più interessante i nostri eroi Yaz, Dan e il nuovo arrivato (direttamente da Pirati dei Caraibi, non l’avevo riconosciuto la scorsa settimana!) Jericho sono sempre bloccati nel passato, ma sono passati 3 anni e sono ora nel 1904. Su indicazione del Dottore stanno cercando “la data della fine del mondo” e visto che sono riusciti ad arrivare a giorno e mese (5 dicembre), ma ancora manca loro l’anno, credo che si possa andare sul sicuro prevedendo che l’anno sarà il 2021 (come d’altro canto è abbastanza ovvio). Le loro avventure giramondo comunque mi sono piaciute davvero molto, ma non ho capito perché siano dovuti andare in Cina per preparare il messaggio. Non è che siccome la Grande Muraglia si vede dallo spazio (che tra l’altro credo non sia proprio vero) allora si vedono anche le cose vicine, non funziona così! Ma forse mi sono perso qualcosa io…

Un’altra linea temporale è quella che riguarda le interferenze del Grand Serpent con l’UNIT. Fin dalla sua stessa creazione e con tanto di cameo audio del buon Brigadiere quando era ancora un giovincello! Ma alla fine l’unica in grado di tenergli testa sarà la figlia del Brigadiere, Kate, che però si dovrà fingere morta dopo un attentato che precederà il dismantellamento dell’UNIT, di cui si era parlato due stagioni fa.

La terza storia è quella più piena di risposte in assoluto ed è ovviamente quella del Dottore, che, come si poteva immaginare, rimane nella forma “Weeping Angel” giusto il tempo del trasporto fino a… Division! A capo della quale troviamo la mamma adottiva del Dottore, Tecteun, che si rivela essere la misteriosa vecchietta “Awsok” già apparsa due episodi fa. E finalmente scopriamo l’origine del Flux, creato da Division per spazzar via l’universo attuale, a causa del Dottore. E Division stessa non sta nell’universo, bensì nello spazio tra l’universo del Dottore e un altro, dove ora Tecteun vorrebbe spostarsi dopo la distruzione dell’universo originale. Tra l’altro questo altro universo è quello dove era aperto il portale sotto il quale era stato trovato il Dottore in origine, per cui potrebbe anche essere il suo universo d’origine.

… Oppure no, perché Bel e Vinder… chissà! Certo non sarebbe una gran sorpresa se ora si rivelassero in qualche modo essere i genitori del Dottore (e mi piacciono molto entrambi), per cui forse invece verrà fuori che sono… gli zii. 😛

I ricordi del Dottore sono comunque all’interno di uno dei soliti orologi Time Lord, per cui è facile che nel prossimo episodio si ricordi tutto quanto. Dobbiamo tener conto che ci saranno ancora tre speciali di Chibnall con Jodie nel 2022 (il primo a Capodanno), quindi non finirà tutto la prossima settimana per poi dire “Toh, Russell, ora sono affari tuoi!”)

Menzione d’onore per il buon Williamson e i suoi tunnel sotto Liverpool! Finalmente s’è capito perché saltasse sempre fuori da tutte le parti a caso.

Ora non ci rimane che attendere il gran finale con l’accordo tra Grand Serpent e i Sontaran da una parte, e Swarm ed Azure che stanno per uccidere il Dottore dall’altra.

13×04 – Flux – Village of the Angels

Anche questa settimana in ritardo, ma c’era Ghostbusters Afterlife da andare a vedere, ripetutamente. Per cui, sono giustificato.

In questo episodio tornano i Weeping Angels e Chibnall si mette il cappellino da Moffat come non aveva mai fatto prima… ottenendo quello che si può decisamente definire un successo.

Quando si parla di Weeping Angels c’è sempre la paura che vengono sottoutilizzati rispetto alle loro potenzialità o male utilizzati, ma questa volta sicuramente non ci si può lamentare, l’episodio è pieno di Angeli dall’inizio alla fine e tutte le loro peculiarità sono state sfruttate (anche la confusa “l’immagine di un Angelo è un Angelo”, che qui viene spiegata un po’ meglio), con anche una nuova regola interessante: non si torna indietro nel tempo due volte, se toccati due volte da un angelo, la seconda muori! Questa mi sembra nuova e mi domando cosa succederebbe al Dottore se venisse toccata (visto che almeno una volta è già successo, in Blink). Probabilmente con la rigenerazione si guadagna anche un’altra possibile “toccata” da un Angelo. O magari per i Time Lord è diverso (mi sembra strano non sia mai successo di nuovo in qualche libro o fumetto).

Fantastica anche l’idea di un Angelo “ribelle” rispetto agli altri Angeli che invece a quanto pare lavorano per la Division. Questa Division diventa sempre peggio ogni giorno che passa, immagino che tutti i nodi verranno al pettine a fine stagione, se non hanno programmato di tenersi qualcosa per gli ultimi speciali (di cui hanno appena annunciato il primo per Capodanno).

Sempre molto interessante la storia collaterale di Bel e Vinder (che questa volta interrompe pure i titoli di coda, immagino per non “rovinare” il vero finale dell’episodio). Questi due non ce la raccontano giusta e comincio a pensare che salterà fuori che sono molto importanti. O sarà la loro prole a esserlo. Tutto questo mentre Azure sta raccogliendo gente a caso dentro un Passenger.

Molto bella l’atmosfera da tipico paesino britannico con la chiesa e il cimitero. Fantastico il personaggio di Eustacius Jericho (anche se magari non da chiedere uno spinoff su di lui!) E abbastanza confusa la questione della Quantum Extraction, che sembra rimuovere il paesino, in due diverse linee temporali, dal resto dell’universo, al solo scopo di recuperare l’Angelo ribelle e in seguito il Dottore stesso. Immagino che poi il paesino verrà ripristinato in entrambi i momenti, anche perché la bambina Peggy nel 1901 deve crescere fino a diventare miss Hayward nel 1967. E sempre nel 1901 sono bloccati pure Dan, Yaz e Jericho, immagino ci resteranno per un po’ ora che non c’è il Dottore (il prossimo sarà un episodio Doctor-lite, oppure per una volta ci hanno ingannato nel trailer “next time”?)

Rimangono solo due episodi e ormai la distinzione tra un episodio e l’altro è davvero diventata quasi inesistente, soprattutto dopo un finale come questo!

13×03 – Flux – Once, Upon Time

Giro di boa!

E come in tutti i giri di boa che si rispettino, abbiamo iniziato a ricevere qualche risposta. A quanto pare, dietro al Flux eai vari problemi temporali ci sta una guerra tra il tempo e lo spazio. Non che questo chiarisca poi molto all’atto pratico, visto che rimangono comunque entità alquanto astratte… ma almeno cominciamo ad avere una vaga idea del quadro generale.

Ora sappiamo inoltre con certezza che il Dottore che in passato ha avuto a che fare con Swarm e Azure è, come si poteva già immaginare, quello di Jo Martin, o usando quello che ormai sembra essere il suo nome ufficiale, il Fugitive Doctor.

Questo terzo episodio è sicuramente il più confuso di tutti, se non forse persino l’episodio più confuso in assoluto di tutta la serie, ma questo non significa che non sia bello. Bisogna prestare solo un po’ più di attenzione del solito, soprattutto nella prima scena con il Dottore dove tutto avviene in maniera davvero veloce. Per i più lenti tra noi, viene comunque fornito anche un bel riassuntone a metà episodio quando il Dottore spiega tutto chiaramente a Yaz mentre gioca con i videogiochi (che secondo me si chiamano ancora così, ma sarò vecchio io).

Ad aggiungere un ulteriore livello di confusione, l’episodio in realtà inizia con una storia apparentemente completamente separata, la storia di Bel! Che abbandona il suo pianeta post-Flux dominato dai Dalek per incappare poi nei Cybermen, alla ricerca del suo amato. Capiremo alla fine che l’amato che sta cercando è il buon Vinder… e che il plurale che usa durante tutto l’episodio non si riferiva al tamagochi che porta con sé, ma al fatto che è incinta. Il che fa sorgere qualche strano dubbio sulla durata della “missione” di Vinder sull’avamposto Rose, che nel primo episodio sembrava durare da molto, molto tempo.

Parlando di Vinder, finalmente abbiamo conosciuto la sua storia con la scusa della tempesta temporale che fa rivivere gli avvenimenti passati. Interessante anche scoprire che sa cosa sia un TARDIS (sebbene pensasse fosse una leggenda) e che a quanto pare, dal racconto di Bel, ha anche già combattuto contro i Dalek. E… come mai lei alla fine si domanda se lui avrà un aspetto diverso? Inchessenso? Saranno mica…? Naaaahhh!

Questa settimana la storia di Dan è forse la meno ricca di avvenimenti, scopriamo un po’ della sua vita passata e del rapporto con Diane (che ora sappiamo essere prigioniera di Swarn e Azure), ma nulla di particolare. Curioso che pure lui ritrovi suo concittadino dei tunnel che come sempre sembra sapere cose… ma non sapere comunque tutto.

Il “flashback” più interessante è naturalmente quello del Dottore in cui scopriamo come aveva imprigionato, con l’aiuto di tre altre persone tra cui il cagnolone Karvanista, Swarm quando era il Renegade Doctor. E il successo di questa missione servirà anche a fornire loro la libertà. Ancora non credo ci sia modo di capire quando si piazzi questa versione del Dottore. Scopriamo però il Flux non è un fenomeno naturale e la sua causa, naturalmente, è il Dottore stesso. E l’obiettivo di Swarm sarebbe quello di “regnare all’inferno”. Boh, contento lui…

La domanda della settimana naturalmente è: Chi è la tipa anziana che si ritrova davanti il Dottore? Come sa le cose che sa?

Ma ora ci sono problemi più pressanti… dopo aver inseguito in maniera un po’ passive/aggressive Yaz per tutto l’episodio, il Weeping Angel l’ha infine raggiunta ed è riuscito è impossessarsi del TARDIS! E il trailer della prossima settimana sembra particolarmente intrigante. E anche un po’ uscito dagli anni 70. Ma in maniera intrigante.

13×02 – Flux – War of the Sontarans

And they’ve got this obsession with Japanese food. I heard one of the chief potato heads talking about tempura command, tempura offensive.

Non mi sono mai piaciuti particolarmente i Sontaran. A parte Strax, ovviamente, ma il suo ruolo era quello di spalla comica nel fantastico e improbabile terzetto vittoriano, per cui lui faceva storia a parte. Gli episodi con i Sontaran sono sempre stati tra quelli che mi piacevano meno.

Ma questo è appena cambiato, perché persino con i Sontaran questo episodio rimane molto, molto, molto bello.

Innanzitutto mi scuso per il ritardo, questo week-end non ero a casa e questo ha ritardato ulteriormente le cose. In ogni caso noi non siamo poi così interessati ad avere i primi click, per cui non corriamo mai a fare i post, ci mettiamo il tempo che ci mettiamo!

Fa davvero piacere vedere finalmente una storia in cui Jodie può dare il meglio di sé, prima di abbandonare il ruolo… come già detto, era successo sporadicamente in passato, ma ora sembra che sia la norma in questa unica lunga storia di questa stagione e ne sono davvero contento.

Quando il Dottore, Yaz e Dan si sono separati a inizio episodio avevo pensato che non si sarebbero più riuniti per diversi episodi, invece sono stato subito smentito perché, in un modo o nell’altro, si sono già ritrovati. Anche se non c’è modo di sapere cosa succederà dopo il cliffhanger finale. Magari il Dottore ordinerà a Swarm di tornare nella sua stanza e lui lo farà. È stato comunque interessante vedere i tre personaggi agire autonomamente. Soprattutto il buon Dan che si è subito calato nella parte in maniera molto naturale, lui e il suo wok. Molto bello come abbia accettato subito di ripartire con il Dottore. nonostante le condizioni non fossero certo le più ideali, soprattutto considerando lo stato del TARDIS al momento.

La divisione in tre diverse parti dell’episodio mi è sembrata molto efficace; Dan è attualmente il personaggio più simpatico ed è stato divertente vederlo interagire con i suoi genitori e con i Sontaran nel presente. Yaz è forse al momento il personaggio meno interessante ed è quindi stata mandata nel luogo più misterioso di tutti a interagire con i personaggi più misteriosi di tutti (e con Vinder, nuova interessnte accoppiata). Il Dottore è il Dottore ed è quindi sempre interessante per definizione.

Il pianeta “Time” (se davvero di questo si tratta) con il tempio di Atropos e queste/i misteriose/i”Mouri” sembra un’aggiunta molto intrigante alla mitologia di Doctor Who. Per ora non si capisce ancora assolutamente nulla, per cui vedremo in seguito. Solo Swarn, Azure e il loro amico (?) sembrano già essere stati lì in passato e avere una vaga idea di quello che sta effettivamente succedendo, tutti gli altri si adeguano agli avvenimenti… e questo include il Dottore, i Lupari, ma anche gli stessi Sontaran che hanno solo approfittato degli eventi per prendere il controllo della Terra.

Varie ed eventuali:

  • Interessante che il generale terrestre faccia la stessa identica cosa che aveva fatto Harriet Jones in The Christmas Invasion. Chissà se anche lui è stanco.
  • Cosa ci faceva sul pianeta Time il buon (?) Williamson (quello dei tunnel) che pensa di essere nel 1820? Cosa sa che noi non sappiamo?
  • Il TARDIS sta sclerando per colpa di quello che sta accadendo al tempo, immagino. E perché il tempo sarebbe cattivo?
  • Mary Seacole era giamaicana, dev’essere per quello che il Dottore ha citato la Giamaica sulla mappa, prima di passare alla Russia a Sontar. (La sua presenza nella guerra di Crimea e il British Hotel sono veri.)
  • Potevano non esplicitare il significato di “WWTDD”, era già abbastanza ovvio di suo!

13×01 – Flux – The Halloween Apocalypse

“Nice to meet you, Dan, run for your life!”

Ed eccoci, infine! L’ultima stagione di Jodie e Chibs è iniziata e, come si sperava, è iniziata decisamente con il botto.

Per me resterà veramente un mistero il motivo per cui Chibnall abbia fatto una stagione di episodi totalmente scorrelati (per me la stagione meno interessante in assoluto dal 2005) seguita da una con uno story-arc interessante che ha coinvolto qualche episodio (molto meglio, ma ancora non ai livelli delle precedenti) prima di arrivare a realizzare un’intera stagione, per quanto breve, con un’unica storia! So benissimo che ci sono persone che preferiscono gli episodi singoli alle storie più lunghe, ma rimango comunque perplesso.
In teoria, leggenda vorrebbe che gli episodi singoli attirino più spettatori perché non serve sapere nulla… ma non sembrerebbe essere risultato vero, almeno in questo caso.

Comunque, senza divagare ulteriormente, quello che importa ora è che quest’ultima stagione sia un’unica storia e che sia iniziata subito benissimo. Tra l’altro è un compito ingrato intrattenere lo spettatore dopo che il prossimo showrunner (e che showrunner!) è già stato annunciato, ma per ora sembra che “Flux” riesca a mantenere alta l’attenzione sul presente.

Chiaramente se si fa un’unica storia non può essere una storia minimalista alla Woody Allen con persone sedute a un tavolo che discutono di cosa hanno mangiato a pranzo, per cui in ballo c’è la distruzione dell’universo. E si inizia a storia già cominciata, con il cagnolone Karvanista che sta già cercando di liberarsi del Dottore e di Yaz.

La carne al fuoco è tantissima, ma volevo soffermarmi principalmente su una delle cose secondo me migliori dell’episodio, il nuovo arrivato Dan, un personaggio sicuramente pensato per piacere subito a tutti. A memoria è il primo companion del Dottore a essere messo così male economicamente. Rose e Donna non erano certo ricche, ma Dan, nonostante il suo carattere chiaramente positivo, sembra essere ai margini della povertà. Quantomeno ha un tetto sulla testa (o ce l’aveva, ora ce l’ha in tasca). Sicuramente dà un tocco di novità alla stagione, dopo l’abbandono di Graham e Ryan. Sembra anzi avere subito un rapporto molto più interessante di loro con Yaz.

Il cagnolone Karvanista, per quanto faccia molto Chewbacca, in realtà arriva con un concetto interessante: che questi “migliori amici dell’uomo” (ah!) stessero venendo a difendere i terrestri, prendendosene a bordo uno per uno, per non farli distruggere insieme alla Terra da questo “Flux” che ancora nessuno sa cosa sia, ma che sembra decisamente dipendere dal nuovo cattivo della stagione.

Questa settimana sembra di essere tornati ai vecchi tempi con una serie infinita di domande tipiche di una buona prima parte. Solo che in genere la settimana dopo si hanno le risposte, in questo caso invece sarà un po’ più lunga! Ormai Netflix e affini ci hanno viziato, vorremmo tutto subito. Ma va bene così, continuiamo a ripensare a questi dubbi per una settimana così non finiremo con il rimuovere tutto dalla mente dopo un paio di mesi.

  • Chi sono Gianni e Pinotta (scusate, pare si chiamino Swarm e Azure) e perché lui conosce il Dottore mentre il Dottore non conosce lui? Essendo poi lui imprigionato fin dall’alba dell’universo avrà qualcosa a che vedere con il Timeless Child? Visto che è coinvolta “The Division”, direi che la cosa è fuor di dubbio.
  • Ma la base nel circolo artico? Con la tizia che nemmeno sapeva di essere l’aliena?
  • L’avanposto di osservazione si chiamerà “Rose” per caso?
  • L’adulto che gira a fare Trick or Treat?
  • Tutta la parte nel 1820? Joseph Williamson è un personaggio storico… che ha davvero costruito dei tunnel sotto Liverpool per motivi tuttora ignoti.
  • Il museo di Liverpool è veramente figo, se non l’avete mai visitato, visitatelo (per me è l’ennesimo caso di location visitata prima che diventasse tale!)
  • La tipa, Claire, che ha già conosciuto il Dottore, ma non viceversa… e che viene liquidata velocemente e che poi viene subito spedita nel passato dal Weeping Angel?
  • E che ci fanno in giro i Weeping Angel?
  • Per non parlare dei Sontaran, più brutti che mai (non che siano mai stati belli), ma di loro si dovrebbe parlare nel prossimo episodio.
  • Perché la manina Jedi del cagnolone non funziona su Dan?
  • Finalmente qualcuno osa dire che la zuppa non piace a nessuno. Dan idolo.
  • Perché l’amica di Dan, Diane, viene attirata in quella casa “stregata”? Da chi?
  • E che cosa sta succedendo al TARDIS?
  • E il materasso? Il Dottore e Yaz dormono lì?
  • E perché Karvanista ha un accento? Anche il suo pianeta ha un nord?
  • Se qualcuno non si fosse accorto, la frase che ho messo all’inizio, con cui il Dottore saluta Dan, è la stessa identica che ha usato con Rose 16 anni fa.

    Domande, domande, domande! Bravo Chibs, è così che ti vogliamo!