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The Edge of Destruction

Edge-of-Destruction_intWell, as for you, young lady, well, you were absolutely right. It was your instinct and intuition against my logic, and you succeeded.

Cominciamo una serie di retrospettive su alcuni episodi della serie classica di, più precisamente sui serial che fanno parte della maratona indetta da RadioWho e di cui settimanalmente vi forniamo i sottotitoli realizzati appositamente per l’occasione.

Si parte, come ormai saprete, con The Edge of Destruction, terzo serial della prima stagione classica (di cui vi abbiamo già fornito i sottotitoli) ed è difficile commentare in modo completamente oggettivo questo episodio.
Ci troviamo di fronte ad un prodotto che risente molto del peso degli anni, e questo non solo sotto l’aspetto visivo ma anche per quanto riguarda il ritmo narrativo.
È quindi necessario contestualizzare tale episodio, collocandolo nel periodo in cui è stato realizzato, per poterlo valutare in modo abbastanza onesto.

La prima cosa interessante da analizzare è la figura del Dottore: William Hartnell è il primo attore a prestare corpo e volto al personaggio, e lo caratterizza in maniera prevalentemente burbera, ma non priva di elementi che ne addolciscono, di quando in quando, il comportamento. Può ricordare a tratti la figura di un vecchio nonno brontolone, ma in fondo di indole buona. Hartnell unisce a queste sensazioni anche quel pizzico di “follia” che ricorda allo spettatore che quel personaggio è più di uno strambo vecchietto, ma è un alieno che nasconde infinite sorprese.

Passando ai companions, abbiamo la nipote Susan e i due insegnanti della stessa, Ian Chesterton e Barbara Wright. Le loro interpretazioni risultano spesso ingessate, troppo marcate e quasi teatrali. Come ribadito in precedenza occorre contestualizzare, ma è innegabile che alcune azioni e frasi di questi comprimari risultino piuttosto artefatte allo spettatore di oggi, un problema che però non si riscontra nel protagonista, forse più a suo agio in una recitazione già di suo sopra le righe.

Per quanto riguarda la storia, a livello di trama non c’è molto da dire: il classico plot giallo del “mistero della stanza chiusa” viene rielaborato all’interno del TARDIS, dove il Dottore sospetta che Ian e Barbara abbiano manomesso i comandi creando il malfunzionamento alla base del racconto.
Il doppio episodio si svolge così interamente nello stesso spazio chiuso, una scelta considerabile quasi “d’avanguardia” o comunque particolare, ma che viene sporcata con una risoluzione piuttosto all’acqua di rose e che può lasciare perplessi per la sua ingenuità.

Ad una trama quindi risibile e tutto sommato sciocchina si contrappone però quello che considero il cuore dell’episodio, che va trovato nello smussamento caratteriale del Dottore di Hartnell: verso la fine dell’avventura, infatti, il protagonista riconosce di essersi sbagliato in alcuni atteggiamenti e fa un passo indietro, scusandosi e dimostrandosi più aperto verso il prossimo.

Una morale forse banale, ma resa in maniera interessante e capace di farci sentire molto vicino il Dottore.
Vi ricordiamo che venerdì sera prossimo, 15 gennaio, ore 21.30, si parlerà di questo episodio su RadioWho: non mancate.

Classic Series – 1×08 – The Reign of Terror

Con la prima parte della sesta stagione ormai giunta a termine, è forse tempo di tornare ai nostri consueti report delle stagioni classiche. Prima che si scateni il fenomeno Torchwood MD sarebbe opportuno chiudere un ciclo, con il commento dell’ultimo serial della prima stagione!

“The Reign of Terror” vede i nostri protagonisti convinti in un primo momento di essere tornati nel loro tempo in Inghilterra. In realtà ci troviamo nella Francia del XVIII secolo, poco lontano da Parigi. Il nostro Team TARDIS si intrufola in un casolare abbandonato, dove trovano dei vestiti e dei carteggi, alcuni firmati da Robespierre. Dopo essersi cambiati, il Dottore, Ian, Barbara e Susan si trovano in mezzo a uno scontro, al termine del quale il Dottore rimane privo di sensi, mentre i suoi compagni vengono portati a Parigi, accusati di essere controrivoluzionari e destinati alla ghigliottina. Il Dottore si risveglia il giorno dopo, e, dopo aver scoperto il fato dei suoi amici, decide allegramente di camminare per 20 km verso Parigi. Nel frattempo, Ian viene diviso da Barbara e Susan, ma tutti e tre riescono a scampare la sentenza di morte. Mentre Ian è coinvolto attivamente in una storia di spionaggio tra Francia e Inghilterra, Barbara e Susan vengono salvate in extremis da due uomini, che le portano in salvo. Susan è visibilmente indebolita dalle terribili condizioni di prigionia, mentre Barbara conquista l’ennesimo cuore, stavolta quello del controrivoluzionario Leon Colbert.

Il Dottore, arrivato a Parigi, riesce a infiltrarsi nella Conciergerie, dove credeva che i suoi amici fossero tenuti prigionieri. Ma scopre troppo tardi che i tre avevano già lasciato il posto. Ha un colloquio con Robespierre stesso, mostrato come un tiranno non troppo a posto con la testa. Tra varie congiure, morti inaspettate, fughe e una rapida occhiata a un giovane generale Bonaparte che da lì a poco avrebbe capovolto le sorti della Francia, il Dottore, Ian, Barbara e Susan riescono a raggiungere il TARDIS nel bosco vicino Parigi, riflettendo sul ruolo che avevano avuto in una importante fase della storia francese, pronti a partire per nuove avventure.

Personalmente ho trovato questo serial un po’ difficile da comprendere, forse troppo macchinoso, probabilmente anche per la mancanza di alcuni episodi. In sostanza, forse “The Sensorites” sarebbe stato un finale di stagione un pochino più degno.

“The Reign of Terror” è un serial diviso in 6 episodi della durata di 25 minuti l’uno, scritti da Dennis Spooner. Degli episodi 4 e 5, andati persi, abbiamo solo delle ricostruzioni. Gli episodi sono andati in onda dal 8 agosto al 12 settembre 1964. Per quanto riguarda l’acquisto, abbiamo una versione VHS del 2003 che potete trovare qui. Nel 2004 sono state ritrovate alcune clip degli episodi 4 e 5 contenuti nel cofanetto Lost in Time. In ogni caso, come vi abbiamo già ricordato in una recente news, nel 2012 dovrebbe uscire un’edizione in dvd con tanto di episodi mancanti ricreati attraverso l’animazione.

Con questo serial si chiude la prima stagione. Non disperate però, dato che ne avremo altre 25 (più il film tv!) da commentare insieme!

Classic Series – 1×07 – The Sensorites

Prendiamoci una pausa dal costante affluire di novità riguardanti la sesta stagione, per tornare alla prima stagione (ormai agli sgoccioli!) della serie classica! Quasi a rispettare l’intervellatura fra avventura storica/avventura spaziale, dopo gli Aztechi, ci ritroviamo nello spazio! E per la prima volta, diamo uno sguardo al futuro della razza umana.

Siamo presumibilmente nel ventottesimo secolo, e il TARDIS si materializza a bordo di un’astronave, dove sembra che nessuno sia in vita. Il Dottore, Susan, Ian e Barbara riescono a rimettere in sesto alcuni di loro: il capitano Maitland, Carol e John, il quale sembra avere dei disturbi mentali. I sopravvissuti raccontano di far parte di una spedizione terrestre verso il pianeta Sense-Sphere, intorno al quale stanno orbitando proprio in quel momento. Gli abitandi del pianeta, i Sensorite, impediscono alla nave di lasciare l’orbita, facendo in modo che vada in rotta di collissione. Il Dottore però evita il disastro. I Sensorite sono una razza con un forte potere telepatico che sembra risvegliare quello latente di Susan. Attraverso la ragazza, gli alieni spiegano che avevano già ospitato una precedente spedizione terrestre che aveva portato grande miseria, e non avrebbero ripetuto l’esperienza, dato che John, un mineralogista, aveva scoperto che il pianeta era ricco di molibdeno. Grazie alla loro forza psichica, hanno di fatto reso pazzo il ragazzo. Tutti gli occupanti della nave vegono invitati sul pianeta, ma il Dottore non si fida molto. In realtà scopriamo che i Sensorite sono divisi in due fazioni: una vorrebbe che gli umani li aiutassero a curare una misteriosa malattia diffusasi sul pianeta, l’altra invece vorrebbe attirarli per poi ucciderli. Dopo vari complotti e omicidi tra le fila degli alieni, anche Ian rimane vittima della malattia. Il Dottore scopre che si tratta di una forma di avvelenamento dell’acqua. Si reca quindi all’acquedotto dove scopre che nell’acqua vengono immesse grosse quantità di belladonna. I responsabili agiscono nell’ombra, anche attaccando violentemente il Dottore. Sembra che si tratti di chissà quale mostro, ma alla fine i responsabili non sono altri che i sopravvissuti alla precedente spedizione terrestre. Vengono arrestati, ma il Dottore chiede clemenza. Viene quindi concesso che vengano riportati sulla Terra insieme a Maitland e la sua truppa, per essere curati dall’evidente stato psicotico nel quale erano caduti dopo anni di abbandono.

Alcune curiosità: in questo serial il Dottore fa riferimento al suo cuore, dando per scontato l’unicità del suo organo. Il fatto che i Time Lords abbiano due cuori viene menzionato solo più avanti nella serie. Ci sono teorie che affermano che il secondo cuore ‘spunti’ solo in seguito alla prima rigenerazione. O, molto più probabilmente, il Dottore non ha mai fatto riferimento on screen a questa sua particolarità finché non è stato necessario.

Per la prima volta abbiamo una descrizione di Gallifrey, sebbene il pianeta non venga chiamato per nome. Susan infatti racconta dei suoi cieli arancioni e delle foglie d’argento, una descrizione molto simile a quella che il Decimo Dottore fa a Martha in Gridlock.

Quando Russel T. Davies in “You’ve Got the Look”, episodio Confidential di The Impossible Planet, parla degli Ood, afferma che li aveva sempre voluti simili ai Sensorite, immaginando che il loro pianeta, l’Ood-Sphere, fosse nello stesso sistema della Sense-Sphere; cosa che viene poi confermata dal Decimo Dottore nell’episodio Planet of the Ood.

“The Sensorites” è un serial diviso in 6 episodi della durata di 25 minuti l’uno, scritti da David Whitaker. Gli episodi sono andati in onda dal 20 giugno al 1 agosto 1964. Stranamente non è stata ancora programmata un’uscita in dvd del serial, per tanto è disponibile sono in versione VHS su Amazon.

Classic Series – 1×06 – The Aztecs

Il TARDIS si materializza in Messico nel XV secolo, all’interno di una tomba. Il Dottore e i suoi compagni si ritrovano faccia a faccia con la civiltà azteca, e, a causa di un malinteso, Barbara viene scambiata per la reincarnazione della dea Yetaxa. La giovane insegnante approfitta di questo ruolo di potere per intervenire direttamente sul corso della storia, cercando di eliminare i sacrifici umani previsti dai riti religiosi, in modo da far evolvere maggiormente gli aztechi e farli resistere alle invasioni spagnole che subiranno da lì a poco. Il Dottore rimprovera Barbara, avvertendola che giocare con gli avvenimenti storici può essere pericoloso: non bisogna interferire. Barbara non gli presta ascolto. Questa sua nuova politica desta i sospetti di Tlotoxl, l’alto sacerdote del sacrificio, che non crede nell”identità divina di Barbara. Cerca di ingannarla numerose volte per smascherarla: fa arruolare Ian per farlo combattere contro i guerrieri più forti della città, e cerca addirittura di avvelenarla per provare la sua mortalità. Intanto il Dottore e Susan hanno a che fare con problemi matrimoniali. Susan trasgredisce le regole azteche in base alle quali avrebbe dovuto sposare la vittima prescelta per il sacrificio da tenere durante la successiva eclissi, mentre il Dottore, ignaro delle tradizioni locali, si ritrova inavvertitamente fidanzato con una donna azteca, Cameca, dopo aver condiviso con lei una tazza di cacao. Proprio grazie a Cameca, il Dottore e i suoi compagni riusciranno a ritornare attraverso un passaggio segreto al TARDIS. Barbara però rimane delusa: non è riuscita a evitare i sacrifici umani; ma il Dottore la conforta, spiegando che era comunque riuscita a cambiare la visione di almeno un uomo, Autloc, l’alto sacerdote della conoscenza, che però avrebbe speso il resto della sua vita, meditando nel deserto.

Per la prima volta viene affrontato il problema dell’intervento del Dottore in avvenimenti storici importanti. Il Dottore ammonisce Barbara riguardo la sua volontà di cambiare la storia. La questione verrà ampiamente analizzata in “The Fires of Pompeii” dal Decimo Dottore. Egli spiega infatti che se alcuni eventi possono essere cambiati, perché costantemente in flusso, altri devono rimanere inalterati, poiché si trattano di punti fissi nel tempo, che causerebbero enormi problemi se venissero cambiati. Inoltre assistiamo al primo dei numerosi fidanzamenti del Dottore! Nonostante l’alleanza con Cameca abbia uno scopo ben preciso – riuscire a tornare al TARDIS – non viene nascosta una certa attrazione reciproca che lega la donna azteca e il Dottore.

The Aztecs” è un serial diviso in 4 episodi della durata di 25 minuti l’uno, scritti da John Lucarotti. Gli episodi sono andati in onda dal 23 maggio al 13 giugno 1964. Il serial è stato pubblicato in Italia sull’ormai introvabile cofanetto “I Dalek invadono la Terra”. Se volete comprare la (più facile da trovare) edizione inglese potete trovarla su Amazon.it.

Classic Series – 1×05 – The Keys of Marinus

Lasciamo le lande asiatiche e Marco Polo, per tornare nello spazio, più precisamente sul pianeta Marinus. “The Keys of Marinus” è un serial particolare, prevede infatti un formato a cornice, all’interno della quale i nostri eroi devono conseguire una vittoria per ogni singolo episodio inserito in questa struttura, in modo tale da raggiungere lo scopo riguardante la storia principale. Questa particolarità è stata dovuta al fatto che il serial è stato scritto in sostituzione di uno precedente, “The Hidden Planet”, in maniera molto frettolosa. Da qui l’esigenza di miniepisodi autoconclusivi che prevedessero un diverso cast ogni volta. Il risultato però è abbastanza soddisfacente, dato che, personalmente, ritengo questo serial uno dei più appassionanti della prima stagione!

Il TARDIS si materializza su una spiaggetta completamente circondata da un mare d’acido, sulla quale si erge una torre, al cui interno troviamo Arbitan, il Custode della Coscienza di Marinus. Egli racconta al Dottore e ai suoi compagni la sua storia. La Coscienza di Marinus è un supercomputer che controlla la giustizia sul pianeta, eliminando alla radice ogni male. Yartek, il leader dei Voord, alieni umanoidi in grado di viaggiare in piccoli sottomarini nel mare acido di Marinus grazie a delle speciali tute, ha però trovato il modo di resistere al potere del macchinario. I Voord cercano di irrompere nella torre per prendere il controllo della Coscienza. Nel frattempo Arbitan ha provveduto a perfezionare il computer in modo da controllare anche i Voord, ma per funzionare è necessaria una speciale attivazione grazie a cinque chiavi. Una è in possesso di Arbitan, le altre sono state nascoste in altre parti del pianeta. Molti sono partiti in cerca delle altre quattro chiavi, anche la stessa figlia di Arbitan, ma nessuno è mai tornato. Il Dottore, non volendo immischiarsi in faccende che non lo riguardano, rifiuta di aiutarlo, ma Arbitan lo ricatta: ha infatti costruito un campo di forza intorno al TARDIS, rendendolo inavvicinabile. Quindi il Dottore, Susan, Ian e Barbara, indossano dei congegni per il teletrasporto e partono alla ricerca delle chiavi. Subito dopo la partenza però, Arbitan muore, ucciso da un Voord che era riuscito a entrare nella torre.

Cominciano quindi le ministorie, ciascuna in ogni parte del pianeta, alla ricerca delle chiavi. Alla missione si uniscono anche Sabetha, la figlia perduta di Arbitan, e Altos, un altro ragazzo mandato dal Custode alla ricerca delle chiavi. Quando vengono tutte recuperate, il gruppo fa ritorno alla torre, dove scoprono che Yartek ha preso il comando e intima loro di consegnargli le chiavi. L’ordine viene eseguito, ma al posto di una chiave, Yartek riceve una finta chiave che Ian aveva trovato durante la missione, causando l’esplosione del macchinario e la morte di Yartek. Il Dottore e gli altri sono in grado di ripartire, lasciando sull’isola Sabetha e Altos, ormai perdutamente innamorati l’uno dell’altra.

“The Keys of Marinus” è un serial diviso in 6 episodi della durata di 25 minuti l’uno, scritti da Terry Nation. Gli episodi sono andati in onda dal 11 aprile al 16 maggio 1964. Non esiste  alcun dvd previsto in Italia. Per l’acquisto vi consigliamo sempre di dare un’occhiata su Amazon.it, dove potete trovare l’l’edizione inglese.