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Libri classici con nuove introduzioni

Copertina di Doctor Who and the Daleks.SFX Magazine ha appena annunciato in due tweet che la BBC Books pubblicherà il prossimo la ristampa di 6 novelisation di episodi classici di Doctor Who arricchite con nuove introduzioni a cura di Neil Gaiman, Russell T. Davies, Gareth Roberts, Stephen Baxter e Terrance Dicks.

Hanno anche rilasciato la copertina di uno di questi volumi, “Doctor Who and the Daleks” (che racconta il primo incontro da il Dottore e i Dalek, nel secondo serial della serie), dove si vede che l’introduzione del volume in questione sarà di Neil Gaiman.

Ecco l’elenco completo delle uscite (4,49 sterline ciascuno).

  • “Doctor Who and the Daleks”, scritto da David Whitaker, introduzione di Neil Gaiman (Primo Dottore, Ian, Barbara, Susan);
  • “Doctor Who and the Crusaders”, scritto da David Whitaker, introduzione di Charlie Higson (Primo Dottore, Ian, Barbara, Vicki);
  • “Doctor Who and the Cybermen”, scritto da Gerry Davis, introduzione di Gareth Roberts (Secondo Dottore, Polly, Ben, Jamie);
  • “Doctor Who and the Abominable Snowmen”, scritto da Terrance Dicks, introduzione di Stephen Baxter (Secondo Dottore, Jamie, Victoria);
  • “Doctor Who and the Auton Invasion”, scritto da Terrance Dicks, introduzione di Russell T. Davies (Terzo Dottore, Liz, Brigadiere);
  • “Doctor Who and the Cave Monsters”, scritto da Malcolm Hulke, introduzione di Terrance Dicks (Terzo Dottore, Liz, Brigadiere).

Trovate le schede dei volumi e tutte le copertine su Kasterborous.

Classic Series – 1×06 – The Aztecs

Il TARDIS si materializza in Messico nel XV secolo, all’interno di una tomba. Il Dottore e i suoi compagni si ritrovano faccia a faccia con la civiltà azteca, e, a causa di un malinteso, Barbara viene scambiata per la reincarnazione della dea Yetaxa. La giovane insegnante approfitta di questo ruolo di potere per intervenire direttamente sul corso della storia, cercando di eliminare i sacrifici umani previsti dai riti religiosi, in modo da far evolvere maggiormente gli aztechi e farli resistere alle invasioni spagnole che subiranno da lì a poco. Il Dottore rimprovera Barbara, avvertendola che giocare con gli avvenimenti storici può essere pericoloso: non bisogna interferire. Barbara non gli presta ascolto. Questa sua nuova politica desta i sospetti di Tlotoxl, l’alto sacerdote del sacrificio, che non crede nell”identità divina di Barbara. Cerca di ingannarla numerose volte per smascherarla: fa arruolare Ian per farlo combattere contro i guerrieri più forti della città, e cerca addirittura di avvelenarla per provare la sua mortalità. Intanto il Dottore e Susan hanno a che fare con problemi matrimoniali. Susan trasgredisce le regole azteche in base alle quali avrebbe dovuto sposare la vittima prescelta per il sacrificio da tenere durante la successiva eclissi, mentre il Dottore, ignaro delle tradizioni locali, si ritrova inavvertitamente fidanzato con una donna azteca, Cameca, dopo aver condiviso con lei una tazza di cacao. Proprio grazie a Cameca, il Dottore e i suoi compagni riusciranno a ritornare attraverso un passaggio segreto al TARDIS. Barbara però rimane delusa: non è riuscita a evitare i sacrifici umani; ma il Dottore la conforta, spiegando che era comunque riuscita a cambiare la visione di almeno un uomo, Autloc, l’alto sacerdote della conoscenza, che però avrebbe speso il resto della sua vita, meditando nel deserto.

Per la prima volta viene affrontato il problema dell’intervento del Dottore in avvenimenti storici importanti. Il Dottore ammonisce Barbara riguardo la sua volontà di cambiare la storia. La questione verrà ampiamente analizzata in “The Fires of Pompeii” dal Decimo Dottore. Egli spiega infatti che se alcuni eventi possono essere cambiati, perché costantemente in flusso, altri devono rimanere inalterati, poiché si trattano di punti fissi nel tempo, che causerebbero enormi problemi se venissero cambiati. Inoltre assistiamo al primo dei numerosi fidanzamenti del Dottore! Nonostante l’alleanza con Cameca abbia uno scopo ben preciso – riuscire a tornare al TARDIS – non viene nascosta una certa attrazione reciproca che lega la donna azteca e il Dottore.

The Aztecs” è un serial diviso in 4 episodi della durata di 25 minuti l’uno, scritti da John Lucarotti. Gli episodi sono andati in onda dal 23 maggio al 13 giugno 1964. Il serial è stato pubblicato in Italia sull’ormai introvabile cofanetto “I Dalek invadono la Terra”. Se volete comprare la (più facile da trovare) edizione inglese potete trovarla su Amazon.it.

Classic Series – 1×05 – The Keys of Marinus

Lasciamo le lande asiatiche e Marco Polo, per tornare nello spazio, più precisamente sul pianeta Marinus. “The Keys of Marinus” è un serial particolare, prevede infatti un formato a cornice, all’interno della quale i nostri eroi devono conseguire una vittoria per ogni singolo episodio inserito in questa struttura, in modo tale da raggiungere lo scopo riguardante la storia principale. Questa particolarità è stata dovuta al fatto che il serial è stato scritto in sostituzione di uno precedente, “The Hidden Planet”, in maniera molto frettolosa. Da qui l’esigenza di miniepisodi autoconclusivi che prevedessero un diverso cast ogni volta. Il risultato però è abbastanza soddisfacente, dato che, personalmente, ritengo questo serial uno dei più appassionanti della prima stagione!

Il TARDIS si materializza su una spiaggetta completamente circondata da un mare d’acido, sulla quale si erge una torre, al cui interno troviamo Arbitan, il Custode della Coscienza di Marinus. Egli racconta al Dottore e ai suoi compagni la sua storia. La Coscienza di Marinus è un supercomputer che controlla la giustizia sul pianeta, eliminando alla radice ogni male. Yartek, il leader dei Voord, alieni umanoidi in grado di viaggiare in piccoli sottomarini nel mare acido di Marinus grazie a delle speciali tute, ha però trovato il modo di resistere al potere del macchinario. I Voord cercano di irrompere nella torre per prendere il controllo della Coscienza. Nel frattempo Arbitan ha provveduto a perfezionare il computer in modo da controllare anche i Voord, ma per funzionare è necessaria una speciale attivazione grazie a cinque chiavi. Una è in possesso di Arbitan, le altre sono state nascoste in altre parti del pianeta. Molti sono partiti in cerca delle altre quattro chiavi, anche la stessa figlia di Arbitan, ma nessuno è mai tornato. Il Dottore, non volendo immischiarsi in faccende che non lo riguardano, rifiuta di aiutarlo, ma Arbitan lo ricatta: ha infatti costruito un campo di forza intorno al TARDIS, rendendolo inavvicinabile. Quindi il Dottore, Susan, Ian e Barbara, indossano dei congegni per il teletrasporto e partono alla ricerca delle chiavi. Subito dopo la partenza però, Arbitan muore, ucciso da un Voord che era riuscito a entrare nella torre.

Cominciano quindi le ministorie, ciascuna in ogni parte del pianeta, alla ricerca delle chiavi. Alla missione si uniscono anche Sabetha, la figlia perduta di Arbitan, e Altos, un altro ragazzo mandato dal Custode alla ricerca delle chiavi. Quando vengono tutte recuperate, il gruppo fa ritorno alla torre, dove scoprono che Yartek ha preso il comando e intima loro di consegnargli le chiavi. L’ordine viene eseguito, ma al posto di una chiave, Yartek riceve una finta chiave che Ian aveva trovato durante la missione, causando l’esplosione del macchinario e la morte di Yartek. Il Dottore e gli altri sono in grado di ripartire, lasciando sull’isola Sabetha e Altos, ormai perdutamente innamorati l’uno dell’altra.

“The Keys of Marinus” è un serial diviso in 6 episodi della durata di 25 minuti l’uno, scritti da Terry Nation. Gli episodi sono andati in onda dal 11 aprile al 16 maggio 1964. Non esiste  alcun dvd previsto in Italia. Per l’acquisto vi consigliamo sempre di dare un’occhiata su Amazon.it, dove potete trovare l’l’edizione inglese.

Addio al “Brigadiere”

Brigadier Sir Alistair Gordon Lethbridge-StewartQuesta mattina ci siamo alzati con una brutta notizia, è morto Nicholas Courtney interprete del Brigadier Sir Alistair Gordon Lethbridge-Stewart per tanti anni.

Classe 1929, era apparso per la prima volta in un ruolo minore a fianco del Primo Dottore, nel serial “The Daleks Master Plan”. Ma è stato il ruolo del brigadiere (“brigadier” in inglese starebbe in realtà per “generale di brigata”) Lethbridge-Stewart che ha interpretato per tanti anni e di fianco a tutti i Dottori “classici” (persino l’Ottavo, negli audio della Big Finish) a farlo entrare nel cuore dei fan.

Anche i fan “moderni” lo ricordano, avendo partecipato all’episodio delle Sarah Jane Adventures “Enemy of the Bane”, della seconda stagione. E naturalmente è stato citato in “The Poison Sky”, nella quarta stagione di Doctor Who… non era presente perché “in missione in Perù”.

Nicholas Courtney è sempre stato molto attivo nel fandom, partecipando a infinite convention e nel suo ruolo di presidente onorario della Doctor Who Appreciation Society.

Un grande attore per un grande personaggio che mancherà a tutti!

Aggiungiamo il ricordo di Tom Baker e il necrologio della BBC.

Le avventure dell’Ottavo Dottore – Stagione 1

Nicholas Briggs e Sheridan SmithDoctor Who e Sheridan Smith sono due dei miei argomenti preferiti… quindi, dopo aver visto Sheridan per la prima volta in Legally Blonde a Londra lo scorso anno, mi sono precipitato al Forbidden Planet prima e su Amazon poi, per provare ad ascoltare la prima stagione della serie di audio drama dell’Ottavo Dottore che vede co-protagonista proprio Sheridan Smith nel ruolo della companion Lucie Miller.

Facciamo un passo indietro. L’Ottavo Dottore, interpretato da Paul McGann nell’orribile film TV del 1996, sullo schermo ha avuto vita breve. Solo quel film TV, persino la sua rigenerazione nel Nono Dottore (presumibilmente nella Time War) non è mai stata mostrata. Ma una vita molto più lunga e fortunata l’ha avuta nell’enorme “mondo audio” della Big Finish, la casa di produzione autorizzata dalla BBC che ogni anno pubblica decine di CD con le avventure dei più disparati Dottori e/o companion. E una delle serie più di successo è attualmente quella che riguarda l’Ottavo Dottore e la sua companion Lucie Miller. Per questa particolare serie (giunta ormai alla quarta stagione che finirà il mese prossimo) è stato deciso si adottare un approccio più “moderno” rispetto alle altre e di avvicinarsi di più alla attuale serie TV come stile e tono delle storie.

La serie è prodotta da un volto ben noto ai fan di Doctor Who… quel Nicholas Briggs che dà la voce a Dalek, Cybermen, Judoon e molti altri alieni nella serie TV, oltre a essere anche apparso come attore nella terza stagione di Torchwood. Qui dimostra anche di essere in grado di gestire un’intera serie e di scriverne episodi chiave.

Ho appena finito di ascoltare gli 8 episodi che compongono la prima stagione e… non è una cosa semplice! Un audio drama non ha nulla a che vedere con un normale audio book. Non c’è nessuna narrazione degli eventi, tutto va capito dai dialoghi degli attori e dall’abilità dello scrittore nel riuscire a far capire tutto quello che accade utilizzando i personaggi che ha a disposizione e qualche effetto audio. L’attenzione che bisogna prestare a questo genere di racconto è massima, se vi distraete un secondo siete perduti. Premesso questo… è sicuramente una cosa divertente!

La stagione presenta, come tutte, alti e bassi… alti sicuramente gli episodi doppi di apertura (“Blood of the Daleks” con, ovviamente, i Dalek), di chiusura (“Human Resources”, con i Cybermen) e uno intermedio (“Immortal Beloved”). La palma del più confusionario va invece a “No More Lies”, una storia di paradossi temporali che risulta davvero poco chiara da seguire in puro audio (probabilmente sarebbe stata molto più bella in un altro formato).

I punti di forza della stagione sono sicuramente Paul McGann (l’Ottavo Dottore è molto simpatico) e Sheridan Smith. La companion che interpreta Sheridan, Lucie Miller, si ritrova sul TARDIS all’improvviso, contro la sua volontà e davanti a un Dottore ignaro… in pratica come Donna. Ma il primo episodio è andato in onda su BBC 7 (questa prima stagione è infatti andata in onda in radio) pochi giorni dopo “The Runaway Bride” e la genesi dei due personaggi è stata, curiosamente, autonoma. Anche come carattere Lucie non ha nulla di invidiare a Donna, tiene sempre testa al Dottore e i loro “scambi” sono sempre magnifici. Il motivo per cui Lucie deve viaggiare col Dottore (per decisione dei Time Lord) è la trama che unisce tutte le storie e non termina con il finale di questa stagione, ma prosegue nelle successive (probabilmente terminando nel finale della quarta, la cui prima parte chiamata proprio “Lucie Miller”, di Nicholas Briggs, è uscita in UK da pochi giorni).

Ci sono infine alcune importanti guest stars… su tutti Bernard Cribbins, che nell’episodio “Horror of Glam Rock” interpreta il manager di un gruppo rock… ben prima di vestire i panni di Wilfred Mott!

L’acquisto dei CD è sicuramente consigliato se volete provare a sfidarvi e concentrarvi quanto basta per non perdervi!

Ecco l’elenco degli episodi:

Potete comprare i CD (o anche i semplici download) anche sul sito della Big Finish.