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Sottotitoli 8×11 – Dark Water

Ed eccoci qui! Come avevamo scritto su Facebook, non avevamo modo di fare i sottotitoli in tempo “reale” sabato sera essendo tutti a Lucca.

Ovviamente per completezza eccoli qui, i sottotitoli in italiano di Dark Water!

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La programmazione di questa stagione non ci è stata amica, constringendoci due volte a ritardare la pubblicazione… ci dispiace, speriamo in una programmazione migliore in futuro!

Il prossimo week-end nessuno ci smuoverà di casa!

Dark Water

Doctor Who 8×10 – In the Forest of the Night

In the Forest of the Night

“So, what, you think that’s how spring begins? With a group message on Tree Facebook?”

Un episodio pieno di bambini! Sento già molti che scappano urlando solo all’idea, ma a volte i bambini riescono a essere più interessanti o quantomeno intelligenti (non ci vuole molto) degli adulti, per cui vediamo…

Una mattina il mondo si sveglia ed è ricoperto interamente da alberi. Danny e Clara sono in giro con una loro classe e il Dottore viene coinvolto suo malgrado da una delle bambine che si è persa. Danny scopre così che Clara gli ha mentito mentre il Dottore scopre che sta per arrivare un brillamento solare che spazzerà via la Terra. Gli alberi però lo sanno e son lì per quello, salvano quindi la Terra e tutto torna come prima.

Riassunto davvero scarno e scarso, ma come trama è davvero difficile da raccontare, la storia è semplicissima (un blando messaggio ecologista, forse), quello che importa è altrove.

Innanzitutto l’ambientazione… Londra ricoperta di alberi è bellissima. O meglio, Trafalgar Square. O meglio, un lato della colonna di Nelson con un leone e una finta National Gallery sullo sfondo. Con qualche semaforo e lampione sparso per la foresta. Nonostante il risparmio delle scenografie comunque l’ambientazione è davvero bella e suggestiva. Una cosa davvero curiosa è che non ci sia nessuno per strada, solo la nostra scolaresca e la mamma della bambina, Maebh. È vero che in televisione invitano a non uscire di casa, ma non lo fanno immediatamente! Boh…

Maebh comunque è spettacolare. Davvero un’ottima bambina con un’ottima interazione con il Dottore che a suo modo si dimostra in grado di trattare con i bambini. Se ne esce anche con un’ottima metafora per il TARDIS (la Coca Cola) che la bambina – molto avanti – nemmeno aveva chiesto.

L’episodio secondo me ha un solo grosso problema: A un certo punto si decide che non si può più fare niente e quindi buonanotte e arrivederci, kthxbye. Il che è assurdo dal punto di vista di tutti quanti. Clara decide di non voler sopravvivere per non essere l’ultima umana (eh? E poi cosa sono questi riferimenti all'”ultimo Signore del Tempo”? È appurato che non lo è più). A Danny nemmeno chiedono, dando per scontato che preferiscea schiattare e portare con se tutti i bambini. I bambini poi non si possono salvare perché mancherebbero loro i genitori (e quindi lasciamoli morire…). E il Dottore invece di dare due sberle a Clara palesemente ubriaca se ne sale sul TARDIS e se ne va? Pur riconoscendo che la Terra, in fondo, è anche il suo mondo? Boh.
Poi è vero, in realtà non se ne va affatto, resta lì a pensarci su ancora e infatti capisce tutto e trova la soluzione (cioè non fare nulla, in realtà questo è un episodio in cui non serve fare nulla) quindi il comportamento del Dottore è ancora accettabile se si considera che lui non aveva ancora rinunciato. Ma quello degli altri rimane incomprensibile.

E poi c’è Danny che pur dimostrandosi a quanto pare molto attraente per Clara con la sua noiosa filosofia di vita, risulta invece appunto molto noioso allo spettatore (o quantomeno a me). Il mondo si ricopre di alberi e la cosa più importante è portare a casa i bambini come se nulla fosse? Questo non è attaccamento al dovere, questa è idiozia. Se tieni ai bambini vuoi sapere cosa sta succedendo come prima cosa, perché potresti benissimo riportare i bambini a casa a morire. Magari sarebbe stato meglio restare al museo ad aspettare, per esempio. Invece no, continuiamo come se nulla fosse, quello che importa sono i bambini (anche se ne perde una per strada e nemmeno se ne accorge). Boh, se Clara considera questo attraente siamo a posto. 😛

Ci sarebbe anche la faccenda della sorella scomparsa, a mi giudizio gestita in maniera confusa (è la motivazione che do quando non capisco qualcosa). All’inizio pensavo fosse morta, poi alla fine ho immaginato che fosse solo scomparsa, nel senso di scappata di casa/rapita o simili (e riguardando l’episodio in effetti non dicono mai che sia morta). E poi alla fine ricompare dal cespuglio con un sorriso finto in una scena che sembra l’ultima inquadratura di Azkaban. Boh. Non mi causa problemi l’happy ending (nel momento in cui la ragazza è scomparsa e non morta, allora è ovvio che deve ricomparire), ma il modo confuso con cui è stato gestito.

Ma torniamo ai nostri Romeo e Giulietta. Danny ha scoperto che Clara gli mentiva (e sono passati altri mesi, il fatto che il Dottore parli di 2016 forse non è casuale) e se facesse quanto aveva promesso in “The Caretaker” dovrebbe mollarla. Invece “non importa”, basta che glielo dica. Ora, io apprezzo che a lui non interessi se lei viaggi o meno con il Dottore ma solo che lei sia onesta con lui, ma non le aveva dato un ultimatum? Se decidi comunque di ignorarlo perché la ami va bene, ma dillo almeno, non fare come se nulla fosse. Boh.

  • Oltre a Sherlock anche al Dottore non sembra piacere Les Mis. Ignoranti! 😛 ;
  • Dov’è la x?
  • Il museo iniziale è palesemente quello del finale di Vincent and the Doctor (cioè il museo di Cardiff, ovviamente);
  • Da quando il TARDIS parla?
  • La storia istiga al non utilizzo delle medicine, sicuramente qualche genitore si lamenterà!
  • Missy è sorpresa da quanto accade. Perché? Ormai comunque ci siamo, tra qualche giorno capiremo!

Da tutti i dubbi e tutti i “boh” che ho espresso sopra si potrebbe immaginare che l’episodio non mi sia piaciuto… invece mi è piaciuto, pur non considerandolo certo bello come i due precedenti. L’atmosfera da favola che si respirava in tutto l’episodio compensa un po’ per le idiozie di comportamento di Clara e Danny, e lo stesso Dottore con i bambini (soprattutto Maebh) è davvero ottimo. Diciamo 8,5 su 10.

“In the Forest of the Night” è stato scritto da Frank Cottrell Boyce.
Grazie a Morry per l’aiuto!

Trailer di Dark Water

La BBC ha appena diffuso il nuovo trailer per la prima parte del finale di stagione: “Dark Water” che andrà in onda sabato sera su BBC One.

Transcript:

The Doctor: This is it, Clara, one of those moments.
Clara: What moments?
The Doctor: The darkest day. The blackest… hour. Let’s see what we’re made of. You. And I.
The Doctor: These are tombs. Why would anyone go to so much trouble just to keep watchi on the dead.
The Doctor: The dead don’t come back.
The Doctor: Who are you?
Missy: You know who I am.

Traduzione:

Il Dottore: Ci siamo, Clara, uno di quei momenti.
Clara: Quali momenti?
Il Dottore: Il giorno più buio. L’ora… più nera. Vediamo di cosa siamo fatti. Tu. E io.
Il Dottore: Queste sono tombe. Perché qualcuno dovrebbe fare così tanto solo per fare la guardia ai morti?
Il Dottore: I morti non ritornano.
Il Dottore: Chi sei?
Missy: Lo sai chi sono.

Doctor Who 8×09 – Flatline

Flatline

– It’s bigger… on the inside.
– You know, I don’t think that statement’s ever been truer.

Questa settimana è il turno dell episodio Doctor-lite, il classico episodio in cui c’è poco Dottore e il centro dell’azione si sposta altrove. Ma quest’anno hanno trovato un bel trucchetto per farci avere tanto Dottore quanto un episodio normale.

Il TARDIS atterra a Bristol per sbaglio, ed è più piccolo (fuori). Mentre Clara indaga nei paraggi (comodo!), la porta rimpicciolisce ulteriormente intrappolando il Dottore all’interno. Per cui Clara si porta in giro il TARDIS in borsa e fa lei da Dottore. Oltre a questo della gente è scomparsa e si scopre che ci sono degli alieni bidimensionali che ci stanno studiando e nel farlo ci uccidono, appiattendoci. Una volta stabilito che le intenzioni di questi alieni non sono pacifiche il Dottore riesce a trovare il modo di sconfiggerli.

Sembra pure semplice la trama raccontata così… e in realtà l’idea di fondo lo è: alieni bidimensionali! Non caratterialmente, di quelli è pieno… come mai non erano ancora stati usati in Doctor Who?
Ancora meglio, le dimensioni del TARDIS… nessuno ci ha aveva mai giocato prima (a parte Trenzalore, al contrario), eppure il potenziale esilarante era enorme! C’era la possibilità di fare interpretare “Mano” al Dottore… ed è stata sfruttata! Il modellino del TARDIS dava un’idea di assolutamente finto (non saprei nemmeno dire perché, forse un TARDIS di quelle dimensioni non può dare altre idee) e ricordava tantissimo quando usavano un modellino per le riprese da lontano negli anni 60…

Gli alieni bidimensionali sono stati utilizzati in maniera veramente convincente e realmente terrorizzante. Sia come 2D, sia come 3D (effetto inquietantissimo) e soprattutto quando afferrano il tizio con la manona… rivedendo la scena si riesce a notare che in fondo, dietro ai personaggi in primo piano, compare lentamente la mano che si avvicina di colpo e lo afferra. Alla prima visione non avevo notato il dettaglio! Brrr! Ottimi anche gli effetti speciali (una cosa che a me importa davvero poco, ma fa piacere se c’è).

Detto questo… okay, okay, la settimana scorsa avevo preso una cantonata, escludendo a priori che Clara stesse mentendo al Dottore in quanto ritenevo la cosa troppo stupida (da parte sua). E invece era proprio così e in questo episodio la cosa si rivela… molto stupida, appunto. È alla sua prima uscita con il Dottore (che noi vediamo) e già sicuramente lui o ha capito tutto o quantomeno sospetta. Perché mai gli risponde al telefono? Non poteva attaccare come fa alla fine quando invece avrebbe potuto rispondere? Quindi Clara mente… come il Dottore. E infatti la cosa viene ribadita nel suo ruolo da Dottore nell’episodio, in cui si ritrova anche a mentire agli altri per dar loro speranza. Perché, come nota il Dottore (vero), chi ha speranza è più spinto a correre.

E Clara risulta essere un ottimo Dottore, ma non un buon Dottore. Il concetto della bontà del Dottore torna anche in questo episodio ed è ormai chiaro che il Dottore non si ritiene “buono”. Ritiene di fare quello che deve fare, perché è sempre lui che deve prendere queste decisioni, ma in questo modo non può essere buono. Dal suo punto di vista. E impersonandolo Clara riesce a capire come non mai che questo è il problema. Ma lei sta diventando come lui? Oppure lui cambierà idea e si renderà conto che la bontà può essere una cosa diversa? Ho l’impressione che potremmo scoprirlo tra poco più di due settimane…

Di certo c’è che in questo episodio il Dodicesimo Dottore arriva a fare il suo primo discorso importante in cui si autoproclama “il Dottore” al mondo, e che discorso! Eleven l’aveva fatto immediatamente agli Atraxi in “The Eleventh Hour”, per Twelve c’è solo voluto un po’ di più.

L’episodio sfiora anche qualche tema sociale, con il complesso abitato non propriamente da persone ricche (che si sentono chiaramente abbandonate a loro stesse dalle autorità) e i personaggi che stanno sostanzialmente tutti svolgendo un servizio sociale. Rigby, il principale di questi e companion surrogato
per il Dottor Clara, non brilla particolarmente di luce propria. Ha qualche intuizione e come disegna lui una porta non la disegna nessuno, ma non risulta molto interessante. Prova anche a suicidarsi così per sport. Paradossalmente mi risulta meglio riuscito il suo superiore… lo stronzo che fa la parte da stronzo. E gli risulta molto bene perché è proprio stronzo. E sopravvive pure, seppur beccandosi un “sono sopravvissute le persone sbagliate” dal Dottore, che non è poco. La cosa fastidiosa (chiaramente voluta) è che l’atteggiamento razzista e intollerante del tizio lo portano a dire cose che poi si sono rivelate vere (gli alieni avevano realmente cattive intenzioni), ma che non c’era modo di sapere con certezza nel momento in cui lui le diceva.

Alla fine dell’episodio c’è una brevissima scena che nasconde una grandissima rivelazione… Missy usa l’iPad.
Ehm, okay, era un’altra la rivelazione: Missy ha scelto Clara. Il che significa che è davvero lei la donna che le ha dato il numero del Dottore in “The Bells of Saint John”. Perché?? Domande, domande, domande!

  • Il TARDIS pesa un sacco e viene sempre alleggerito (era ovvio in effetti!)
  • Il primo treno come codice ha A113 🙂
  • L’autista del treno compare due secondi, ma si ambienta subito. Il Dottore lo inquieta però perché non lo saluta.
  • Il TARDIS ha un “siege mode” in cui diventa un cubo ricoperto da scritte in gallifreyano;
  • Sotto il pavimento del TARDIS ora c’è una scrivania.
  • Il Dottore balla come un cretino anche in questa incarnazione (LOL);
  • Murray Gold. Ormai il tema del Dodicesimo Dottore è ben chiaro! ♥

Come voto rimango su quello espresso settimana scorsa, 9,5 su 10.

“Flatline” è stato scritto da Jamie Mathieson
Grazie a Morry per l’aiuto!