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Listen

La maratona di Dottori indetta da RadioWho è arrivata al Dodicesimo Dottore, interpretato da Peter Capaldi.

In sua rappresentanza è stato scelto Listen, quarto episodio dell’ottava stagione del nuovo corso di Doctor Who, di cui si parlerà in trasmissione venerdì prossimo, 6 maggio.

Per l’occasione riportiamo alla vostra attenzione la recensione scritta dal nostro Laz per il sito ai tempi dell’uscita dell’episodio in Inghilterra, nel 2014.

Recensione di Listen

Con questo post si conclude la collaborazione tra il nostro sito e RadioWho per la maratona di Dottori, ormai giunta al termine.
L’iniziativa ci ha visto in prima linea nel supportare la web-radio: abbiamo realizzato i sottotitoli per i serial della serie classica prescelti dai conduttori, e abbiamo accompagnato e preparato la discussione sugli stessi serial tramite le nostre recensioni, scritte appositamente per questo progetto, che cercavano di fornire spunti ulteriori di critica e di commento durante la trasmissione.
Terminata la serie classica, abbiamo continuato a supportare la maratona riproponendo i sottotitoli realizzati quando vennero trasmessi per la prima volta gli episodi selezionati, e le recensioni che settimanalmente il patron Laz confezionava per il sito Serialmente prima e direttamente per Doctorwho.it poi.
Un membro del nostro staff – il sottoscritto – ha anche sostenuto un’intervista trasmessa durante una puntata del programma, con l’occasione per poter parlare del lavoro dietro alla realizzazione dei sub e nello specifico di quelli per questa maratona.
È stato un piacere collaborare con i ragazzi di RadioWho, che si sono rivelati persone entusiaste e capaci di mettere in piedi una realtà interessante e valida: quest’esperienza ci ha anche permesso di contribuire ad un ampliamento della conoscenza dei Dottori classici, troppo spesso sconosciuti ai fan della serie moderna.
Noi ci siamo divertiti molto, e se per voi è stato lo stesso siamo ancora più contenti.

Sottotitoli di Listen

La maratona di Dottori indetta da RadioWho è arrivata al Dodicesimo Dottore, interpretato da Peter Capaldi.

In sua rappresentanza è stato scelto Listen, quarto episodio dell’ottava stagione del nuovo corso di Doctor Who, di cui si parlerà in trasmissione venerdì prossimo (ricordatevi di seguire anche la diretta di stasera, dove si commenterà invece The day of the Doctor).

Per l’occasione riportiamo alla vostra attenzione il link ai sottotitoli che abbiamo realizzato un paio d’anni fa, quando l’episodio venne trasmesso per la prima volta in Inghilterra.

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DVD e Blu-ray dell’ottava stagione

doctor-who-series-8Oggi ho potuto dare un’occhiata con calma al nuovo cofanetto di Doctor Who della DNC appena uscito in Italia e disponibile per l’acquisto ovunque (per esempio Amazon: DVD, Blu-ray).

Nello specifico ho potuto vedere il cofanetto DVD, ma se non ho capito male i contenuti del cofanetto Blu-ray dovrebbero essere identici (correggetemi nei commenti se sbaglio).

Non mi soffermerò sulla qualità degli episodi, ovviamente. Se seguite questo sito già sapete che è altissima.

Quello di cui parlerò brevemente invece sono gli extra.

Inizio subito con il dire che non ho ascoltato i commenti agli episodi, per cui non li posso giudicare. Ce ne sono quattro:

  • “Into the Dalek”, commento di Phil Ford (co-autore) e Ben Wheatley (regista). Probabilmente il più interessante
  • “Robot of Sherwood”, commento di Paul Murphy (regista)
  • “The Caretaker”, commento di Paul Murphy (regista), Kate Welch (produttrice degli effetti prostetici) e Pete Hawkins (ingegnere animatronic)
  • “Kill the Moon” commento di Scott Bates (primo assistente regista) e Paul Wilmshurst (regista).

Purtroppo, tranne quello di Phil Ford, nessun commento di autori e attori. I tempi in cui avevamo commenti a tutti gli episodi da parte degli attori principali e di autori come Steven Moffat o Russell T. Davies (o Murray Gold, ricordate “Blink”?) sono ormai lontani e sono la mia principale lamentela verso le edizioni DVD degli ultimi anni. E non è un problema dell’edizione italiana, chiaramente.

Passando invece all’ultimo disco, quello degli extra veri e propri, la questione diventa invece estremamente positiva!

Gli extra sono tanti e in Italia totalmente inediti (e principalmente non disponibili su YouTube).

  • Doctor Who: il signore del tempo per eccellenza. Documentario di 45 minuti presentato da Peter Davison che lo segue nella sua missione per trovare l’ultimate Doctor. Con il suo solito stile (che sfocia in alcuni punti in siparietti molto simili a quelli del “Five(ish) Doctors Reboot”) Peter viaggia per il mondo a intervistare persone che secondo lui possono aiutarlo nella missione. Tra questi Steven Moffat, Jenna Coleman, Peter Capaldi, David Tennant, Colin Baker, Sylvester McCoy, Paul McGann e molti altri.
  • Doctor Who: la compagna ideale. Altro documentario di 45 minuti sempre presentato da Peter Davison. Questa volta missione di Peter è trovare l’ultimate companion. E per questo intervista di nuovo Moffat, Jenna, Capaldi, David e alcuni/e vecchi/e companion come Nicola Bryant, Noel Clarke e John Barrowman.
  • Una serie di brevi montaggi di interviste (2 minuti l’una) intitolate Nel nuovo Tardis, Casting Peter Capaldi, La sceneggiatura della nuova serie, Cos’è Doctor Who?, Perchè guardare l’ottava serie?
  • Il video di Foxes “Don’t Stop Me Now”. La versione completa “tratta” da “Mummy on the Orient Express”
  • Dietro le quinte di Un Respiro Profondo. Si tratta dell’episodio di Doctor Who Extra dedicato al primo episodio della stagione. Qui c’è una cosa poco chiara perché mi era parso di capire che tutti i Doctor Who Extra sarebbero dovuti essere presenti. Non capisco se ci sono e sono io che non riesco a trovarli o cosa…
  • Un Respiro Profondo: domande e risposte: Mezzora di domande e risposte a Peter Capaldi, Jenna Coleman e Steven Moffat registrate dopo una proiezione in anteprima di “Deep Breath” a Londra
  • Alla conquista della Terra, tour mondiale: Documentario di 45 minuti che segue il tour mondiale di Peter, Jenna e Moffat per la presentazione dell’ottava stagione: Cardiff, Londra, Seul, Sydney, New York, Città del Messico e Rio De Janeiro; non solo, il documentario si addentra anche nel bellissimo mondo dei fan parlando della Doctor Who Fan Orchestra o con Alice X. Zhang.

Sicuramente gli highlights sono i quattro filmati più lunghi, davvero molto interessanti.

Acquisto decisamente consigliato.

Vi lascio con un’immagine rappresentativa dell’ultimo documentario.

moffat-capaldi-jenna-sombraro

Colonna sonora dell’ottava stagione

Colonna sonora Doctor Who 8La Silva Screen Records ha finalmente annunciato l’uscita della tanto attesa colonna sonora dell’ottava stagione di Doctor Who, come sempre scritta dal nostro amato Murray Gold! Il triplo CD uscirà il 18 maggio 2015 e si può già ordinare la versione limitata (5000 copie) che include anche un libretto con le locandine di ogni episodio realizzate per il Radio Times.

I dischi sono tre perché il terzo è dedicato all’episodio di Natale.

Questa la tracklist:

DISCO UNO

  1. Doctor Who Theme (Series 8)
  2. A Good Man? (Twelve’s Theme)
  3. Something It Ate (da Deep Breath)
  4. Concussed (da Deep Breath)
  5. It’s Still Him (da Deep Breath)
  6. Pudding Brains (da Deep Breath)
  7. Breath (da Deep Breath)
  8. Hello Hello (da Deep Breath)
  9. A Drink First (da Deep Breath)
  10. Missy’s Theme (da Deep Breath)
  11. Aristotle, We Have Been Hit (da Into the Dalek)
  12. We’re Still Going To Kill You (da Into the Dalek)
  13. Tell Me, Am I A Good Man? (da Into the Dalek)
  14. What Difference A Good Dalek? (da Into the Dalek)
  15. The Truth About The Daleks (da Into the Dalek)
  16. Old Fashioned Hero (da Robot of Sherwood)
  17. This Is My Spoon (da Robot of Sherwood)
  18. Robert, Earl of Loxley (da Robot of Sherwood)
  19. The Legend of Robin Hood (da Robot of Sherwood)
  20. Robin of Sherwood (da Robot of Sherwood)
  21. The Golden Arrow (da Robot of Sherwood)
  22. Listen (da Listen)
  23. Rupert Pink (da Listen)
  24. Fear (da Listen)

DISCO DUE

  1. The Architect (da Time Heist)
  2. Rob The Bank (da Time Heist)
  3. Account Closed (da Time Heist)
  4. Open Up (da Time Heist)
  5. The Caretaker (da The Caretaker)
  6. Are You Going To Shoot Me? (da Kill the Moon)
  7. When I Say Run (da Kill the Moon)
  8. That Is The Moon (da Kill the Moon)
  9. Start The Clock (da Mummy On The Orient Express)
  10. There’s That Smile (da Mummy On The Orient Express)
  11. The Sarcophagus Opens (da Mummy On The Orient Express)
  12. The Artefact (da Mummy On The Orient Express)
  13. Study Our Own Demise (da Mummy On The Orient Express)
  14. Not Knowing (da Flatline)
  15. Siege Mode (da Flatline)
  16. We Weren’t Asleep That Long (da In the Forest of the Night)
  17. Forgetting (da In the Forest of the Night)
  18. The Song of Danny and Clara (da In the Forest of the Night)
  19. Throw Away The Key (da Dark Water)
  20. Browsing (da Dark Water)
  21. They Walk Among Us (da Dark Water)
  22. There is No Clara Oswald (da Death in Heaven)
  23. Missy And Her Boys (da Death in Heaven)
  24. A Good Man, An Incredible Liar (da Death in Heaven)
  25. Freefall (da Death in Heaven)
  26. I Need To Know (da Death in Heaven)
  27. Missy’s Theme – Extended (da Death in Heaven)
  28. Missy’s Gift (da Death in Heaven)
  29. (The Majestic Tale of) An Idiot With a Box (da Death in Heaven)

DISCO TREE (da Last Christmas)

  1. 3 Perfectly Ordinary Roof People
  2. Do You Really Believe In Santa?
  3. Unsealing the Infirmary
  4. Ghosts
  5. What Seems to be the Problem?
  6. We Don’t Know What’s Real
  7. Thinking About It
  8. Clara’s Dream Christmas
  9. The Doctor’s Dream Christmas
  10. Dreams Within Dreams
  11. Believe in Santa
  12. Sleigh Ride
  13. A Reunion
  14. Every Christmas is Last Christmas

Su Blogtor Who potete trovare un’interessante intervista a Murray Gold.

Last Christmas

Last Chistmas“There’s a horror movie called Alien? That’s offensive. No wonder they keep invading you.”

Wow. Non avevo grandissime aspettative per questo episodio, visto che dal trailer sembrava il “solito” episodio in una base (spaziale o polare non cambia molto) con il “solito” team di sconosciuti che vedi per 42 minuti (o 60) e ti dimentichi subito dopo. E come ormai i miei famosi 24 lettori sapranno se c’è un tipo di episodio che a me dice poco o niente è proprio quello. Oh, quanto mi sbagliavo…

Babbo Natale precipita sul tetto di Clara. E il Dottore arriva per portarla via. Si ritrovano tutti in una base al Polo Nord dove dei facehugger alla Alien si attaccano alla gente facendola sognare mentre succhiano loro il cervello. Questi mostriciattoli (i Granchi dei Sogni) si “attivano” pensando a loro, quindi il Dottore per distrarre Clara le parla di Danny Pink e tutte le loro bugie dell’episodio scorso vengono così svelate. Siccome l’abilità di questi granchi è quella di far sognare, salta fuori che stanno già tutti sognando. Anzi, è già tutto un sogno fin dalla fine dell’episodio precedente, Babbo Natale ne è la prova. Riescono infine a capirlo e con l’aiuto di Babbo Natale si svegliano tutti, ognuno a casa propria. Ma per Clara sono passati 62 anni… anzi no, era un ulteriore livello di sogno per lei e il Dottore. Babbo Natale li fa infine svegliare veramente e ovviamente Clara riprende a viaggiare con il Dottore. Fine. Anche se un mandarancio finale dimostra che in realtà, Babbo Natale, esiste eccome.

A sorpresa, l’episodio natalizio più natalizio di tutti, grazie sicuramente alla fantastica interpretazione di Babbo Natale da parte del buon Nick Frost (d’altronde, con un nome così…). Mai sopra le righe, mai troppo pacioccone, ma nemmeno antipatico come un’interpretazione non-standard del personaggio potrebbe portare a pensare. Il Babbo Natale definitivo. E ottimi i suoi due elfi (finalmente si vede Strax senza trucco!) e tutte le spiegazioni assolutamente razionali (o quasi) date per giustificare le varie particolarità di Babbo Natale. La slitta è ovviamente più grande all’interno. In effetti a volte i sogni sono meno ridicoli della realtà; messa come la mettono gli elfi, è ridicolo pensare che i genitori facciano i regali di Natale, solo dei bambini possono crederci!

Moffat ha detto che tutto tranne la scena finale è un sogno… non che servisse, era esattamente quanto si poteva dedurre guardando l’episodio. Credo però che non implicasse anche lche e scene dei risvegli degli altri personaggi non fossero vere, perché avrebbe poco senso (e il fatto che Clara e il Dottore continuino a sognare non implica certo che lo debbano aver fatto anche gli altri). Soprattutto per Shona, la cui lista di Natale con Alien (i granchi), La cosa da un altro mondo (il Polo) e Il miracolo della 34ª strada (Babbo Natale, che in realtà agisce autonomamente) fornisce tutti gli elementi principali per l’ambientazione dell’episodio. Se il Dottore e Clara sono stati presi per primi, evidentemente Shona è stata presa subito dopo.

L’aspetto più ambiguo dell’episodio naturalmente è il finale. No, non mi riferisco al mandarancio, non credo si possa realmente pensare che alla fine stiano ancora tutti dormendo, significa semplicemente che Babbo Natale esiste ed è lui a dare al Dottore la seconda possibilità di cui si parla (d’altra parte sappiamo che il Dottore lo conosce già). Intendo il fatto che Clara rimane ed è giovane. Le voci sulla dipartita dalla serie di Jenna erano iniziate mesi e mesi fa finché, poco tempo fa, altre voci sul fatto che non se ne andasse hanno cominciato a girare, dicendo (perché quando mai i giornali ammettono di avero sbagliato?) che “ha cambiato idea”.
Personalmente ho un problema con un attore “che cambia idea”. Un attore non può cambiare idea se la storia implica che il suo personaggio debba o non debba fare una determinata fine. Certo, un attore con enorme potere contrattuale (come potrebbe esserlo Capaldi) può, anche se non è bello, ma Jenna… con tutto l’amore, dubito altamente. Quindi la cosa molto probabilmente è stata più semplice: per Moffat andavano bene entrambe le ipotesi, lei ha deciso tardi cosa fare e lui ha scritto un finale che potesse adattarsi facilmente a entrambe le opzioni. Sarebbe stata un’uscita bella e sensata, naturalmente… come dico sempre, nessuno dotato di un cervello funzionante smetterebbe mai di viaggiare con il Dottore di sua volontà. Ma devo dire che amando Clara sono ben felice che non sia andata così e che sia stato un ulteriore sogno. Il momento in cui compare Babbo Natale a far svegliare (davvero) il Dottore è forse il migliore dell’episodio e quindi pure l’episodio ha guadagnato da questo “layer” aggiuntivo che diventa quindi la ciliegina sulla torta.
Se poi invece Jenna è così potente (?) ed è stata imposta a Moffat… be’, lo capiremo subito il prossimo anno; ricordiamoci che Moffat è quello che ha dato a un personaggio di un suo telefilm il nome dell’amante della ex-moglie solo per potergli far cadere addosso una macchina da scrivere e rompergli un piede.
Comunque visto che Moffat ha detto che Jenna resterà per tutta la nona stagione… probabilmente non lo farà! Si vedrà…
Curioso comunque quanto poco sia stata in realtà utilizzata Clara in questo episodio… a parte il sogno centrale con Danny e il finale dei 62 anni in realtà fanno molto di più Babbo Natale, Shona & C. “Curioso” perché agli occhi dei Clara-haters sembra che tutto giri sempre intorno a lei (come tra l’altro sarebbe in generale giusto, la vera protagonista della serie è la companion, non il Dottore.)

La prima cosa che viene in mente guardando questo episodio è, ovviamente Inception, ma non sarei così tanto sicuro che la cosa sia voluta (a differenza di Alien, per esempio) visto che non mi pare di notare nulla di particolarmente riconducibile alla pellicola di Nolan se non il concetto di “sogno dentro il sogno”… concetto non certo originale e di cui Inception rappresenta solo la versione più recente e attualmente più popolare. Sicuramente è molto comodo però per descrivere l’episodio a chi non l’ha visto: “Inception meets Alien con Babbo Natale”.

A proposito dei sogni dentro ai sogni però… può essere divertente cercare di capire quando il Dottore inizia a capire cosa stia succedendo. All’inizio quando dice a Babbo Natale di sapere tutto chiaramente non sa nulla. Ma è un sogno e quindi ha senso, è come “è una lunga storia”. Quando poi sono al Polo Nord direi che il Dottore ha già capito che sono in un livello di sogno, prima ancora di entrare in quello “finale” di Clara con Danny Pink. Una volta usciti anche da quello però sembrerebbe esserci cascato pure lui… anzi, ci è cascato sicuramente, perché è Clara che gli fa notare il Babbo Natale sul tetto. Al che capisce finalmente che è tutto un sogno.

La presenza di Danny Pink è stata una sorpresa inaspettata: le gioie di girare le scene interamente in interni, niente spoiler! Il sogno di Clara (l’unico che corrisponda alla definizione dei sogni che provocano i granchi) è perfetto e ci lascia anche un’inquietante ma accurata descrizione del motivo per cui ci si trova tutti a Natale. Bello vedere Danny un’ultima volta e dare la possibilità a Clara, seppur solo nella sua testa, di salutarlo con calma, regalando loro un ultimo Natale “insieme.”

Ho detto che il sogno di Clara è l’unico che corrisponde alla definizione? Mi sono sbagliato. Ashley si trova a capo di una spedizione scientifica e se quanto detto da Babbo Natale sul microscopio regalatole da piccolo non era una balla (e non vedo perché dovrebbe esserlo) allora questo potrebbe benissimo essere il suo sogno. Per non parlare di Bellows che nella vita reale è sulla sedia a rotelle. Albert non pervenuto e Shona… boh, Shona non saprei. Certo, essere una scienziata è più figo di lavorare in un negozio, ma forse avrebbe dovuto essere a cavallo di un mio mini pony? Non che abbia importanza, ovviamente, sono sogni, però è interessante.

Varie:

  • Quando saremo? Una volta si riusciva a tener traccia almeno dell’anno (con il salto dell’anno di Rose portato avanti a lungo), ma ormai siamo totalmente persi! Ma la vera domanda è: quanto tempo è passato per Clara? Mi sa che le teorie che la vedevano incinta sono veramente da buttare e Moffat non mente (!) quando dice che Orson Pink discende semplicemente da altri parenti di Danny.
  • Il Dottore dà dei conti da fare a Clara… esattamente come il Terzo Dottore fa con Jo Grant in “The Claws of Axos”. Aaawww. (L’ho notato solo perché per caso ho visto quell’episodio proprio il pomeriggio di Natale).
  • Scambio di Christmas Crackers! Lo scorso anno era il Dottore troppo vecchio che si doveva fare aiutare da Clara, quest’anno viceversa.
  • Fighissimo ed estremamente creepy il balletto di Shona. Alla prima visione avevo paura che urtasse i “dormienti”, solo dopo ovviamente ho capito che non sarebbe stato poi così importante.
  • Alieni che si animano pensandoci: check.

In breve, il miglior episodio di Natale di sempre! Mia classifica attuale degli episodi di Natale normali: “Last Christmas”, “A Christmas Carol”, “The Christmas Invasion”, “The Snowmen”, “Voyage of the Damned”, “The Doctor, the Widow and the Wardrobe”, “The Runaway Bride” e “The Next Doctor”.

Voto: 9,9 su 10.