Soundtrack Doctor Who Series 6

Colonna sonora della sesta stagione di Doctor Who

Soundtrack Doctor Who Series 6Il esce la colonna sonora della sesta stagione Doctor Who, come sempre scritta da Murray Gold e condotta da Ben Foster.

Grazie alla Silva Screen, la casa discografica, ho già avuto modo di ascoltarla (ti amo, Silva Screen) e posso quindi parlarne un po’ fin da suubito, per cercare di spingervi tutti all’acquisto.

Innanzitutto il link di Amazon.co.uk dove poterla ordinare (su Amazon.it non è ancora disponibile) e il minisito della Silva Screen dedicato alla colonna sonora, con tanto di Tumblr dedicato. Su iTunes è possibile anche ascoltare l’anteprima di tutte le tracce (e naturalmente si può prenotare anche lì).

Anche quest’anno il CD è doppio, con le tracce divise per episodio. Attenzione! Spoiler pesanti per chi non dovesse aver visto la sesta stagione!

Si parte con “I Am the Doctor in Utah” che come si può ben immaginare è il tema del Dottore in versione “western”, che si sente mentre Amy e Rory arrivano in autobus nel deserto… sicuramente la prima traccia caratteristica della stagione.
Del primo episodio doppio sono da segnalare anche “1969” che continua l’atmosfera western dell’episodio (quasi alla “Mezzogiorno di fuoco”… è la musica che si sente quando River spara al Dottore) e “Help Is on Its Way”, che vira più verso la musica da telefilm americano anni 70. “Day of the Moon” (la traccia, non l’episodio) (be’, anche l’episodio) pure è molto bello e potrebbe essere uno di quei pezzi che cresce con il tempo.

Per “The Curse of the Black Spot” fin dalla prima traccia (“Deadly Siren”) la musica da pirati ovviamente regna sovrana. Con tanto di canto della “sirena”. Il tema piratesco raggiunge il culmine nella traccia chiamata come l’episodio che include anche l’ottimo finale alla “Pirati dei Caraibi” (che per fortuna non è di Hans Zimmer).

Poco da dire sulle due storie successive, buona musica di contorno per ora… torniamo invece ad avere toni epici alla fine di “A Good Man Goes to War”. Con “Tell Me Who You Are” (quando il Dottore capisce chi è River) e soprattutto con “Melody Pond”, traccia che in realtà nella serie si è già sentita nel primo episodio mentre la “salma” del Dottore brucia e alla fine del secondo mentre Melody rigenera: sicuramente il più bel tema della seconda stagione (e pure questo ha qualche sfumatura western).

Il secondo CD si apre con “Growing Up Fast”, da “Let’s Kill Hitler”. Grande stacco dal tono epico della traccia precedente, è la allegra (e bellissima) musichetta che accompagna i giovani Amy, Rory e Mels mentre crescono.
In “The British are coming” c’era qualcosa che riconoscevo, ma non capivo cosa. All’ennesimo riascolto mi sono reso conto che era “God Save the Queen”! Cosa abbastanza ovvia, visto il titolo della traccia…

Fonte di uno dei tempi più inquietanti della serie è “Night Terrors”, dove “Tick Tock Round the Clock” ci viene presentata in mille salse: nella traccia così intitolata, come allegra musichetta da giostra, e in “A Malevolent Estate” e “Night Terrors” in maniera più inquietante. Ottima l’ambivalenza allegra/inquietante.

Per “The Girl Who Waited” Murray Gold doveva essere particolarmente ispirato, perché ci regala tre pezzi strani, ma bellissimi… tutti con un’atmosfera anni 70, soprattutto “Apalapucia” e “Lost in the Wrong Stream”. Musica che potrebbe uscire da un episodio di Doctor Who del Quarto Dottore (o forse più dall’idea romantica che ce ne facciamo… allora le musiche non erano così belle). E in “36 Years” torna giustamente il tema di Amy della scorsa stagione (che aveva già fatto capolino nella “Almost People Suite”).

Per “The God Complex” troviamo la tipica musica da albergo (ha un nome?), già usata in maniera similare all’inizio di “Midnight”, quando Donna decide di rimanere in albergo invece di viaggiare con il Dottore. (Fa anche molto “Leasure Suite Harry” e, ancora una volta, anni 70.)

Per il ritorno di Craig torna anche il suo tema (in “Stormageddon, Dark Lord of All”) e ricompare ancora “Tick Tock”, con i bambini che cantano la filastrocca.

Siamo al finale, che si apre con “5:02PM”, la musica maestosa che accompagna la convergenza di tutto il tempo a Londra. Tema che ricorda molto gli episodi più mitologici della gestione RTD. Eccone un assaggio dal canale YouTube della Silva Screen:

Dopo una breve e commovente traccia dedicata al Brigadiere, arriviamo forse al pezzo più bello del doppio CD: “Forgiven”. Un pezzo da brividi che riesuma il bellissimo “A River of Tears”, lo mescola con “The Mad Man With a Box” e lo completa e aggiungendo una melodia completamente nuova. Meraviglioso, Murray Gold santo subito!
Segue “The Wedding of River Song” con il tema di River alla massima potenza e che si conclude con un accenno del tema di Amy.

Chiude il CD la bonus track da “Day of the Moon”, “The Majestic Tale (of a Madman in a Box)”, un “remix” maestoso (appunto) del tema del Dottore con diverse nuove parti. L’anno prossimo non avranno bisogno di usare la musica dei Two Steps from Hell per i trailer!

Per quanto riguarda le tracce non citate sono generalmente delle ottime tracce di accompagnamento, a volte “semplici” variazioni di temi che già ben conosciamo. Alla lunga però in qualcuna di queste potrebbe “nascondersi” qualcosa di ancor più bello che compare dopo numerosi riascolti (a me è successo lo scorso anno con “The Sad Man With a Box”… non l’avevo notata subito, ma ora è la mia preferita). E questa è una delle ragioni più importanti per cui è un’ottima cosa che si siano messi a produrre CD doppi per ogni stagione. Speriamo che prima o poi tornino indietro e lo facciano anche per le prime quattro!

Non posso quindi fare a meno di considerare obbligato ancora una volta l’acquisto di questo CD.

Quando esce quello di Natale?

8 commenti su “Colonna sonora della sesta stagione di Doctor Who”

  1. questa 6 serie ha avuto musiche veramente meravigliose, quasi al livello della 3 (ah, ma la 3 ha meraviglie della natura come This is Gallifrey e All the strange strance creatures)

  2. Murray Gold fa sembrare Allevi quasi un dilettante, con tutto il rispetto…io sono molto rockettara (cresciuta a pane e Clash, per fare un solo nome) ma con tutta un’orchestra a disposizione Murray è riuscito a farmi piangere guardando-sentendo il “Doctor who at the proms” nel cofanetto degli Specials di Ten…però caro Laz ! ma come… .poveri anni 70 ?! Certo, un bel po di spazzatura ,come adesso daltronde, ma ti ricordo solo , solo 2 nomi : Genesis e Pink Floyd…se ti piace Murray dovrebbero piacerti i Genesis.

  3. A me piacciono i rintocchi orientali di TGWW (forse l’episodio con un ornato musicale più peculiare), Day of the moon (il tema) ovviamente mi piaciucchia essendone il culmine (mentre ad Ema immagino ricordi Amy metà Tartaruge Ninja e metà Einstein ;)), Melody theme è, anche se piuttosto copiaincollato (e chissene), il motivo della baby-rigeneration, della barca bruciante e del canto del cigno del Segreto River, Petricor ed Help is on its way mi piacciono e moltissimo 36 years. Ditemi che Murray Gold è in vacanza ad Apalapacia a preparare i temi per la 7 stagione. O no: si goda le vacanze manca davvero troppo alla 7, quindi relax time!

    1. Ricordo nella recente intervista che Murray Gold diceva qualcosa tipo “All’inizio ero preoccupato se avevo solo un mese per preparare un episodio, ora ne preparo quattro giorni senza problemi”… o giù di lì. 😎 Per cui immagino che i temi per la 7 li preparerà il giorno prima!

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