Il Dottore e il TARDIS.

6×00 – A Christmas Carol

Il Dottore e il TARDIS.Episodio: 6×00;
Titolo: A Christmas Carol;
Titolo italiano: Un canto di Natale;
Data di trasmissione in UK: ;
Data di trasmissione in Italia: ;
Scritto da Steven Moffat.

Buon Natale! Per la sesta volta in meno di tre mesi! Ma questa volta… è l’ultima!

Trovate il nostro commento dettagliato all’episodio su Serialmente. EDIT: Serialmente non c’è più, quindi copiamo il post qui.

“A Christmas carol.”
“A what?”
“A Christmas carol.”
“A what?”
“A CHRISTMAS CAROL!”

E quindi buon Natale! Siamo di nuovo giunti all’immancabile episodio natalizio di Doctor Who (il che significa anche che sono esattamente tre anni che “copriamo” questa meravigliosa serie TV), il primo che vede Matt Smith nei panni del Dottore e Steven Moffat nei panni del burattinaio che tutto scrive e tutto controlla. Chissà cosa può aver architettato per Natale questo ben noto pazzoide. Il titolo fa subito capire che si tratta di qualcosa di dickensiano… d’altronde già nel terzo episodio della stagione di Christopher Eccleston, “The Unquiet Dead”, il Dottore si era dichiarato grande fan di Dickens… direttamente a Dickens stesso! Per cui, vediamo un po’…

…Rory ed Amy, in tenuta cosplay-giochi-erotici(!?) antico Romano/poliziotta kiss-o-gram sono in luna di miele su un’astronave che sta precipitando attraverso delle nuvole e il Dottore cerca di convincere il vecchio Ebenezer Scrooge Kazran Sardick a salvarli. Kazran è infatti l’uomo più potente del pianeta e l’unico che può azionare il macchinario che potrebbe permettere alla nave di atterrare. L’unico modo che il Dottore trova per farlo ragionare è quello di riscrivergli il passato, torna quindi indietro fino a quando era piccolo e cerca di dargli una vita migliore, facendogli anche conoscere una ragazza congelata (congelata come garanzia per un prestito, dal padre di Kazran), Abigail. Ogni vigilia di Natale il Dottore, Kazran e Abigail, scongelata per l’occasione, festeggiavano insieme, con tutto lo spazio e il tempo a loro disposizione. Un giorno però, dopo aver parlato con Abigail, l’adolescente Kazran decide di terminare questi incontri annuali. Il Kazran attuale è quindi cambiato, ma non abbastanza per salvare l’astronave. E questo perché Abigail in realtà era molto malata quando era stata congelata e le resta ormai un solo giorno di vita. Come sceglierlo? Kazran quindi è comunque diventato una persona crudele e solitaria, anche se per motivi diversi rispetto agli originali. Il Dottore ha ancora una carta da giocare però, mostrare al Kazran bambino quello del presente… vuole davvero crescere per diventare questa persona? No, e Kazran diventa infine buono. Anche troppo, la macchina infatti non risponde più ai suoi comandi. L’unico modo per salvare l’astronave è quello di risvegliare per l’ultima volta Abigail che col suo canto salverà la situazione.

In questa originalissima versione del Canto di Natale di Dickens, il Dottore (o Moffat, se preferiamo) trova il suo metodo per poter mostrare allo Scrooge di turno i “tre fantasmi”. Quello dei Natali passati è ovviamente il Dottore quando viaggia direttamente dentro al filmato (ammetto che la scena in cui lui compare non me l’aspettavo). Quello del Natale presente è semplicemente un ologramma di Amy che in realtà conclude poco, ma il colpo di genio è stato “quello dei Natali futuri”. Come lo stesso Kazran, credo che ormai tutti gli spettatori stessero pensando “Cosa potrebbe mai mostrargli, nel futuro, che gli farà cambiare atteggiamento? Ormai è già un vecchio solitario…” e infatti Moffat rigira la storia su se stessa trasformando il presente in futuro, da parte del passato. Complimenti, altro colpo di scena totalmente inaspettato.

Meno inaspettata era forse la malattia di Abigail, visto che la cosa viene suggerita un paio di volte durante la storia… ma la vecchia regola “tutti vivono”, ormai già abbondantemente scomparsa nella scorsa stagione, non vale proprio più, visto che nonostante il finale positivo e allegro… poi Abigail morirà! Fuori dallo schermo e a episodio finito, certo, ma morirà comunque. Nonostante l’ultimissima scena alla Azkaban. Ecco probabilmente se devo trovare qualcosa forse lievemente eccessivo sono le cavalcate volanti dello squalo… va bene che DW è più fantasy che sf… oh, be’, è Natale… 🙂 E in fondo anche Azkaban resta l’Harry Potter più bello, nonostante quella cosa.

Volendo trovare un altro “difetto” dell’episodio potrebbe essere la quasi totale assenza di Amy e Rory, per quanto il Dottore fa davvero la parte del leone, non fermandosi mai un attimo (e non chiudendo mai la bocca per più di due secondi, non vi dico la gioia a fare i sottotitoli). Ormai praticamente nessuno non apprezza il grandissimo Matt Smith e non vale nemmeno più la pena di stare a dire che è nato per questa parte bla bla bla. E anche Amy e Rory ormai sono perfettamente a loro agio nei panni dei companion… anche quando fanno cosplay più o meno sexy. Bello sicuramente vedere Arthur Darvill nei titoli di testa, finalmente! Se l’è meritato e speriamo duri per tutta la sesta stagione e anche oltre.

Assolutamente nulla da lamentare sulle due “guest” dell’episodio… Michael Gambon, pur non essendo il mio Dumbledore preferito (be’, diciamo che è il mio secondo Dumbledore preferito) è stato davvero grandissimo. E per quanto riguarda Kathrine Jenkins (mezzosoprano gallese molto famosa in UK) dubito qualcuno potrebbe capire che non avesse mai recitato prima, per quanto la sua parte non prevedesse particolari “acrobazie” recitative. Attendiamo con ansia il CD con la colonna sonora di Murray Gold dell’episodio che uscirà a febbraio (hanno trovato la gallina dalle uova d’oro con le colonne sonore, da un solo CD per le prime due stagioni a un intero CD per questo episodio! Peccato che non se ne siano accorti prima.)

L’episodio era stato presentato come il più natalizio di tutti i tempi ed effettivamente tutto grida Natale dall’inizio alla fine. Magnifica la musica, magnifiche le scenografie, sia quelle reali che quelle realizzate al computer (incluso il ponte dell’astronave, molto Star Trek) e magnifici anche i pesci… i pesci! Come gli sono venuti in mente i pesci?! Quest’uomo ha un debole per i pesci la vita marina… e questa volta ha fatto molto meglio della balena di “The Beast Below” – sì, le balene non sono pesci, lo sappiamo. E che ne sapete voi delle balene spaziali, comunque? (EDIT: Ho scoperto da dove arrivano i pesci. Hanno due fonti: 1) Quando il Moff era piccolo temeva che gli squali mutassero e lo inseguissero anche sulla terraferma; 2) Ha scritto l’episodio a Los Angeles bloccato per giorni dalle ceneri del vulcano, e mangiava solo sushi con Karen Gillan.)

Moffat sfrutta sempre fino all’estremo le possibilità date dal poter viaggiare nel tempo. Oltre ai tre “fantasmi”, il fatto stesso di poter tornare ogni anno alla vigilia e vivere intere avventure con Kazran ed Abigail è magnifico. Marilyn! Frank Sinatra! (Babbo Natale e Einstein dove li hanno lasciati?) Quanto tempo sarà passato per il Dottore soggettivamente? Diversi giorni, forse settimane (mi ricorda il più bel libro di DW, “The Stone Rose”, anche se lì la faccenda era un po’ più lunga e complessa). Meglio poi non stare a sindacare sull’età di Kazran che varia improvvisamente come fosse un bambino di una soap opera e finalmente Abigail si accorge di lui (il passaggio da “Dottore!” a “Kazran!” è stato sottile, ma geniale).

Alla fine, volendo fare una classifica mentale… escludendo “The End of Time” dello scorso anno, che non riesco proprio a considerare uno speciale natalizio (piuttosto un finale di stagione), questo è stato forse il miglior Speciale di Natale dai tempi di “The Christmas Invasion”. E forse anche di più. In realtà “The Christmas Invasion” era molto inserito nella continuity del Dottore, mentre questo è un episodio singolo, come “The Next Doctor”, “The Runaway Bride” o “Voyage of the Damned”. In ogni caso, gli ascolti sono stati – ancora una volta – ben più che ottimi.

Indicazioni sul futuro nell’episodio? Chissà… chissà se la canzone finale di Abigail col suo “Silence” è un caso (visto che è stata scritta da Murray Gold in due giorni, probabile). E la frase del Dottore secondo cui “Tutto deve finire prima o poi, altrimenti niente inizierebbe mai”? Mmmh… Vogliamo allora spendere due parole sul trailer della sesta stagione mostrato in coda all’episodio? Se siete pazzi e avete chiuso prima (come se Moffat mostrasse mai volutamente qualcosa di veramente spoiler), passate pure oltre!

– L’ambientazione americana dell’episodio doppio d’apertura stagione si presenta davvero interessante! River Song! Amy con camicione a quadri! Area 51! Un Dottore barbuto! “Stetsons are cool!” E l’avete beccato Mark Sheppard di spalle?
– Ma quelle inquietantissime bambole? Che vengano dall’episodio di Neil Gaiman?
– E i segni su Amy e River?
– E la plancia di “The Lodger“?

Non ci resta che attendere la primavera per i prossimi 7 episodi! E nel frattempo forse molte nuove persone arriveranno qui, se è vero come è stato annunciato che Rai4 trasmetterà TUTTA la serie a partire da “Rose” fino ad arrivare proprio a questo speciale, da gennaio. Che Doctor Who possa infine diventare “famoso” anche in Italia?

A Christmas Carol è stato scritto da Charles Dickens Steven Moffat.

(Grazie a Morry per l’aiuto!)

4,5+


E con questo grandissimo episodio finiamo! Incredibilmente da oggi e per ben due settimane l’Italia sarà in pari con il Regno Unito.

Nei prossimi giorni cercheremo un modo per poter tener sempre aggiornata la programmazione delle repliche senza stare a fare un post per ogni singola replica, probabilmente le metteremo in homepage, nella colonna di destra.

Attenzione all’orario anticipato (visto che l’episodio speciale dura di più).

In replica .

Nella gallery trovate alcune immagini dell’episodio.

38 commenti su “6×00 – A Christmas Carol”

  1. Ecco la 6 serie! Questo è l’episodio della 6 che preferisco! Err, thanks mate. per il mio esile cuoricino a Natale è stato bliss e voluptas in nobile e sinuosa alleanza.

  2. Anche qui intro strepitosa, con le fantasie erotiche dei due sposini svelate in maniera divertentissima 😉

    Per il resto episodio molto natalizio, sanza infamia e sanza lodo secondo me.

  3. Per me è uno dei migliori sforzi in pacing, esecuzione, montaggio e filmmaking e soddisfazione personale del calibro (seppure all’opposto come sensazioni) di Midnight e Waters Of Mars e (più vicino a) al vecchio languido Vincent. Di solito, non trovo mai mai noiosi gli episodi “normali” di Doctor Who ma questo aveva una grandiosa brezza filmica (grazie Toby Haynes), il set steampunk era romanzesco, burtoniano, sporco, proustiano, bambino e pregno di Dickens, la storia era semplice nelle premesse letterali eppure complessa fra le pieghe come i Moffat migliori e piena di speranzosa cocciutaggine. E la fine è bellissima con il “Silence You Know” abbastanza da farmi dire “se riescono a tenere in piedi questa qualità di intreccio e response emotivo nel proseguo della 6, i’ll die of happiness. Momenti di felicità pura come i pesciolini tra le nuvole aliene o la slitta con Kàzran che alza le braccia come se fosse il più bel giorno della sua vita o l’umile cena, o solo belle immagini di regia come la sequenza post-title, il Dottore e il piccolo Kàzran che interagiscono gentilmente nella nebbia, la voce oltre l’oscurità di Abigail. Non è stato solo Michael Gambon molto carismatico (spiace per il doppiatore che ha abbassato un po’ il tono), è stato il Dottore più che mai autosufficiente prendendosi al volo tutta la felicità possibile da prendere quel giorno, nuovi compagni di breve corso (supponiamo che Kàzran e Abigail abbiano viaggiato sei giorni sparsi nel tempo con il Dottore), operando per incastrare dei viaggi riparatori di cui sfortunatamente abbiamo visto abbastanza per affezionarci ai personaggi ma non abbastanza per renderli memorabili, lo (splendido) montaggio del giovane/vecchio/adolescente Kàzran, California ‘50 e qualche sgambetto al Dottore derivato dalla sua stessa partecipazione empatica al caso . E novità, differendo il salvataggio delle altre persone tanto quanto poteva “solo” per “aggiustare” un vecchio uomo, sembra più convincente che mai come timelord gioviale che sfrutta egregiamente il Tardis e come ci si aspetta il suo meccanismo che consente di procrastinare gli eventi (7258?). Spero continuerà questo trend o almeno sappia Moffat essere tanto saggio e evocativo e profondo e anti-nichilista come qui, pur variando drasticamente di tono se lo desidera anzi *deve* desiderarlo perché DW è tutto nel cambiare di tono attraverso il viaggio. No, Amy e Rory li amo ma non mi sono mancati in questa storia (non c’èra bisogno di loro. inoltre il Dottore viaggia sempre da solo a Natale) . E immagino che molti rideranno all’apertura sulla passenger-cruise e alle citazioni star trek-ish oppure concederanno alla nausea per l’emotivo-sentimentale di esprimersi come desidera e fatelo io ho già preso tutto quello che c’era da prendere da questo splendido canto di Natale che sentirne i difetti mi metterebbe solo di buon umore e inoltre sarei curioso di conoscere le reazioni di chi l’ha visto per la prima volta al caldo dato che ci tengo molto a questa storiella dei duo Dickens/Moffat.

    Che emerita barba natalizia adesso dobbiamo aspettare *ben* due settimane per il prossimo episodio sugli anni ’60 nixoniani (lol) e il trio che fa picnic, la pistolera River e le citazioni della storia americana del XX secolo.

  4. Sì bellissimi effetti speciali, una bella storia d’amore, romantica se vogliamo (certo che questo Dottore proprio non ce la fa a cogliere certe allusioni! è proprio de coccio!), atmosfera dickensiana… ma concordo con Ema: esageratamente natalizia! A me piace il Natale, per carità, e mi piacciono anche gli episodi natalizi ma questa sembrava più una storia fantastica, una specie di fiaba… e poi ho letto tutti quei commenti su serialmente riguardo ai paradossi temporali, da far venire il mal di testa! Non so… a me piace godermela così questa serie … senza troppe domande..

    1. Si concordo con gioia, ma Moffat aveva annunciato questo come “the mostr christmassy ever episode” dunque si sapeva che sarebbe stata una storia così (per fortuna adesso per la 6 ha citato ben altri argomenti), una macedonia di minicitazioni a tutte le favole possibili (mi viene in mente il cappuccio di Abiagil). Moffat ha ampiamente dimostrato che ritoccare le vecchissime regole rafforza la storia, inoltre ha già detto bene Laz confutando il discorso paradossi/non si può fare blah blah e il Dottore fa come vuole eccetto i punti fissi con cui si è scottato. Resta solo l’opinabile condotta di cambiare una vita che non voleva essere cambiata.

    2. i paradossi di moffat sono illogici per definizione. Wibbly-wobbly timey-wimey (ma come l’hanno tradotto in italiano?), direbbe il Dottore, e non fatevi altre domande.
      Riguardo all’aria natalizia, diciamo che io lo vidi la prima volta intorno a Capodanno ed ero più ben disposto a lasciar andare 😉

      1. Ce l’hanno detto da anni i bastoncini che delimitano l’appresa logica *limitano* appunto, il Dottore ci chiede di disimparare quello che si impara da tempo. Giusto per parlare, so che per i Moffat eps si potrebbe scrivere una tesi sul filo conduttore e la loro qualità è spessissimo solida ma quali vi sono piaciuti di più? I soliti, Girl in a fireplace e Blink o the Library o qualcuno di più vicino? o come me supponete che i migliori debbano *ben* arrivare.

        1. “Girl in a Fireplace” resta il mio preferito, tanto per andare contro corrente, perché la maggior parte degli spettatori adora Blink! 😉
          Per il resto devo dire che preferisco RTD!!!! Fuoco e fiamme su di me!!! @_@
          ps: ma perché le nostre strade si divideranno??? non ho capito molto bene cosa succederà con i nuovi episodi.. non si potrà più commentare qui?!!

          1. Girl Fireplace è migliorato su di me dalla seconda visione in poi, esattamente come Blink. Adesso mi piacciono ma sono episodi lievemente “faticosi” e stratificati e di non immediata “fulminaggine” (almeno por mois). Comunque no wayyyy! Tutti potranno commentare qui, anzi a dirti la verità in un precedente post (Amy’s choice)ho fatto la stessa domanda anche io. Mi chiedevo adesso invece se tutti a partire da domenica prossima (23) in blocco commenteranno la serie british come si è fatto per questa di rai4 dato che *qualcuno* preferisce guardare solo episodi doppiati. *tongue*

          2. … ma scusa… so’ un po’ de coccio! la programmazione italiana ora è in pari con quella inglese.. quindi il 23 andrà in onda anche qui in Italia? o no? AIUTOOO!!!! I don’t understand!

          3. Intendi dire che andrà in onda contemporaneamente o a pochi giorni di distanza anche in italiano? Ehm nooo scusa. La rai4 ho letto che la 6 la manderà o il prossimo anno o al massimo in autunno. Mi dispiace. Quindi per questo dicevo spero che possiate guardarla con noi in originale ad aprile/maggio.

          4. Aaaaa bene non avevo capito proprio niente! Sì in effetti pensavo che, per miracolo, la serie italiana andasse in onda insieme a quella inglese… beh, ma non posso aspettare un anno!!!!!!!!! la guarderò in english!!

        2. Sono contento davvero per te Chiara! Inoltre c’è tempo ancora (due settimane quasi) se desideri metterti in parti con la 5 e familiarizzare con le voci di Matt, Karen, Arthur e Alex. Buona visione!

          1. Dove posso trovare la 6^ serie in originale per guardarla in contemporanea con i british?

          2. Già! Dovrei solo trovare il tempo! :-/
            però devo dire che il doppiatore di Matt non mi dispiace.. già lo conoscevo in realtà e secondo me è davvero molto bravo e calza a pennello a Eleven!!

          3. Rispondo a Caterina. Se hai tempo fino a oggi pomeriggio lascio a Laz la risposta perché non voglio linkare cose che non si possono linkare. La 6 inizierà con 1 ep il 23 e 2 il 24 (è una sola storia) e il 3 (con la nave gialla dei pirati nel ‘600) la settimana successiva. Di solito i sottotitoli sono disponibili il giorno dopo.

          4. Rispondo a Chiara. Anche io ho imparato a farmi piacere il doppiatore già dal 2 episodio! è sempre così: primo impatto: noooooo! secondo: va bene dai è ok.

          5. Come dice giustamente Elevencentric, sul sito non possiamo parlare di argomenti di legalità dubbia, quindi non possiamo rispondere alla domanda di Caterina!

            PS: Elevencentric, la 6×02 va in onda il 30 (grazie al cielo), non il 24.

          6. perché preferisci il saltino di una settimana? confermato? Io dunque non so se aspettare (come classico) oppure rischiare la storia divisa (che di solito detesto cordialmente). hai letto Laz gli ultimi reportage estesi sul 1&2? mi consigliano di aspettare la completezza della storia mi sa.

          7. Perchè sottotitolare due spisodi uno dietro l’altro è il male ecco perchè abbiamo ringraziato i santi della BBC per questa programmazione…

            Di nottate di traduzione ce ne basta una a settimana lol

          8. Immaginavo fosse per le traduzioni(lol)! Altrimenti immagino piaccia anche a voi non spezzare il non-spezzabile.

          9. Per quanto mi riguarda io sono quella che se li avesse tutti li vedrebbe uno dietro l’altro senza sosta (cosa che faccio spesso con un sacco di serie che inizio quando sono già a più stagioni, qui qualcuno si ricorda che sono riuscita a recuperare 7 stagioni di 24 in un totale di nemmeno 3 mesi per essere in pari a vedere l’ottava in contemporanea con gli USA), ma a volte lo spezzare aiuta a pensarci un po’ su, a formare teorie e a parlarne condividendone impressioni ecc…
            Tipo “Children of earth”, la terza di Torchwood, è stato bello vederlo cinque giorni una dopo l’altra però in realtà forse avesse avuto una programmazione normale avrebbe fatto pensare ancora di più…

          10. Si tutti tendono a fare così invece di morigerarsi e sono d’accordo sull’aspettare gli episodi, solo per gusto io non guardo una capitolo specifico spezzato. Non menzionare CoE Morry perché mi viene il magone per la scena della cabinet room con i minmostri che stanno in silenzio di fronte alla proposta gretta e assurdamente pesudorazionale della tipa-ministro e nessuno appoggia apertamente cosicché pur condividendone il parere non fossero incolpati di aver proposto il piano. L’intensità quasi nauseante di quel episodio, pur essendo eccezionale, non è quello che si vorrebbe avere tutti i giorni però.

  5. Bell’episodio senza troppe pretese sf, mi hanno divertito molto la “caminosità” (chissà se in originale era “chimneity”) e la carta psichica che finalmente va in corto circuito (era ora, dopo tanto uso, no?), forse un po’ troppo logorroico il Dottore (soprattutto all’inizio, quando vede la macchina che controlla le nubi), ma va bene così, mi lascia una sensazione leggerina di divertimento frizzante e natalizio (vabbè, noi siamo quasi a Pasqua, ma d’altra parte nessuno degli speciali natalizi l’abbiamo visto nella stagione giusta…) che non fa male.
    Molto particolare l’inizio stile Star Trek, tanto che mi aspettavo arrivasse il capitano Picard, ma si è recuperato l’aspetto fantasy in seguito… sì, direi che questo speciale mi è proprio piaciuto!!

  6. Un ringraziamento a Laz per averci seguito tutti in questa intensa fase di opinioni sui/dei vecchi episodi/nuovi per alcuni. è stato molto piacevole… immagino che adesso un pò le strade tra noi si divideranno tra chi salterà subito sui prossimi episodi e chi (ma chi?) preferirà aspettare la 6 doppiata (auguri). Io per fortuna è una settimana abbondante che non seguo nessuno spoiler e so davvero poco eccetto il trailer sui nuovi (*non* ho letto il riassunto del 6×01/02 evvai!), dunque mi godrò ignudo lo spettacolo.

  7. A proposito per smentirmi c’è una sorta di dettagliato e spoiler-lite (mica tanto) racconto sul prossimo episodio uno/due su docwhotv il commentatore suggerisce un episodio nel complesso buono, action-lite e molto molto characterish, persino strascicato in certe parti (? dubbi sull’affidabilità ci sono), dice che (spoiler) con tono suggerito che l’idea delle Silenzio (a quanto parte non si chiamano Silents) è molto più paurosa degli alieni (leggi: non sono spaventosi come avevano gridato hai quattro venti ma perché fanno certe strombazzate? ma dai!) mi sono fermato in quasi tutte le righe perché non sono troppo tonno e non ho letto ai punti rilevanti ma ho anche trovato una chicca su Stormcage che mi ha sorpreso vistoche pensavo fosse lasciata per l’ep 7. Va beh non dico di più chi vuole si appresti a leggerlo (è lunghino però). Tagliate pure se vi sembra spoiler. bye

  8. Beh allora ragazzi, che dire!! E’ stato un piacere conoscervi e “discutere” con voi di questa magnifica serie…. magari ci vediamo su Serialmente, chissà!!
    Un abbraccio a tutti!!! 🙂

      1. Eeeehm no no!!! Farò sempre un giretto su questo sito.. ma se ti va, ci possiamo vedere anche su FB.. intanto, per quanto riguarda gli episodi in english se ti va di lasciare qui la tua email ti mando i link….
        baciiiiiiiiiiiii

    1. Ma non spaventatevi così…seguire la programmazione inglese non è difficile ve lo possiamo assicurare e ve lo dice chi da anni segue le serie in contemporanea con gli stati uniti, un ora di fuso con l’inghilterra è nulla in confronto!

      E se invece il problema è che avete difficoltà con l’inglese tranquille tanto noi di solito il giorno dopo facciamo uscire i sottotitoli in italiano!

      Non arrendetevi subito ^_-

        1. Se è solo quello il problema allora non è niente di che…
          Se sei riuscita a trovare il tempo di guardare 5 stagioni in 3 mesi…
          Un ora a settimana per sette settimane dovrebbe essere un gioco da ragazzi lol

  9. Allora, vi accontento anch’io e dò il mio commento a caldo.

    Splendido! Assolutamente e irrimediabilmente splendido.
    Ho visto tante di quelle versioni di A Christmas Carol da farmi venire la nausea, ma nessuna mi ha commossa come la rivisitazione di quest’ Episodio 00.
    Eleven assolutamente superbo e magnifico, che finalmente ci mostra il peso di quei suoi 900 e più anni, con un misto di passione che mi mancava dall’addio a Tennant.

    I pesci nel cielo, la voce stupenda ed emozionante di una bellissima e gentilissima donna, i sogni infranti di un bambino che crescendo ha dimenticato ogni sentimento. Tutto questo rivisitato per il Dottore, accanto a Michael Gambon da davvero quel qualcosa in più che mi fa rimpiangere Ten ma allo stesso tempo mi fa dire:’Sì, la prossima serie potrebbe essere la più memorabile.’
    Regia perfetta, sceneggiatura, costumi, e soprattutto scenografia a metà tra un diciannovesimo secolo ormai dimenticato, sognato su un altro pianeta (tra alieni, pesci volanti e astronavi in pericolo) che fa molto Doctor Who.
    Bellissimo speciale di Natale che pur non essendo in periodo mi ha fatto desidrare di correre alla finestra e godermi la neve.
    Un ottimo lavoro.

  10. Io spero tanto di poter in qualche modo vedere i nuovi episodi (dovro’ farmi aiutare perche’ io uso “la macchina” ma non ho neanche idea di dove sia “il motore”, da sola non riesco neanche ad aprire i vostri sottotitoli!!!), davvero piu’ per poter godere dei vostri commenti , delle vostre indicazioni, delle vostre emozioni.Per i curatori di questo sito: GRAZIE, SIETE MERAVIGLIOSI !!! Per esempio a una prima visione l’episodio di Natale non mi ha preso un gran che poi Elevencentric e’ quasi riuscito a farmi cambiare radicalmente idea solo con le parole: l’atmosfera Burtoniana la cosa piu’ bella assieme a diverse battute e gag fulminanti. Per il sentimento … mah..troppo sdolcinato ?(!!!IHHI PANDORICA!!)Moffat senza il guinzaglio di RTD, diciamo allo stato brado, mi convince di meno, se dice che in questa serie “scherzava” e nella prossima ci spaventera’ varra’ comunque la pena di salire sul Tardis di corsa.

  11. waw,nn aggiungo altro.non ho mai pianto in nessun episodio di doctor who.però questo episodio mi ha strappato le lacrime con la forza!!!!!!!per ben 2 volte!!!e non so nemmeno il perchè!!!episodio FANTASTICO comunque.

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