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Video di Matt Smith con David Tennant

Come promesso da Steven Moffat, siccome “The Name of the Doctor” non è stato diffuso dai fan che l’avevano ricevuto in anticipo, c’è un regalo per tutti noi… un breve dietro le quinte dello Speciale con Matt Smith e David Tennant che fanno gli stupidi.

Ecco come introduce il video il Moff (sul Guardian):

Be’, sembra una cosa da Keystone cops, vero? La nostra sorpresa più grande, il nostro episodio più segreto, una rivelazione sul Dottore che cambia tutto….

…e ci saremmo pure riusciti, se non avessimo accidentalmente inviato dei Blu-ray di “The Name of the Doctor” a 210 fan di Doctor Who in America. Dal punto di vista della sicurezza non va bene, vero? Non è il massimo, è difficile da difendere come segretezza a livello professionale.

La cosa che preferisco è il fatto che fossero Blu-ray. Insomma, non è che facciamo uscire delle schifezze, facciamo uscire le cose in alta definizione… 1080p o niente, questo facciamo. Ogni singolo pixel in ogni magnifico dettaglio. È come farsi beccare super nudi.

Ma qui sta il punto. Ignorate pure noi stupidi idioti, pensate ai fan. Duecentodieci di loro, con un episodio top secret in mano… siccome abbiamo chiesto gentilmente non hanno aperto bocca. Nemmeno uno. Persino i siti dedicati a Doctor Who hanno chiuso i commenti, in caso qualcuno parlasse. Sono senza parole. Sono impressionato. A dir la verità mi sento molto umile. E siamo tutti molto grati.

Ora, potreste pensare: ma che importanza ha? È un semplice sviluppo della trama nel vecchio mondo fantastico di Doctor Who, perché mai dovrebbe essere importante? Be’, ovviamente non è importante, e nello schema generale delle cose non importa assolutamente nulla. Così come non importa, quando raccontate una barzelletta, che un idiota se ne salti fuori con il finale prima che voi finiate. È irritante, tutto qui. È maleducazione.

Be’, niente maleducazione qui! Duecentodieci fan di Doctor Who hanno mantenuto il segreto e molti, molti altri fan hanno aiutato. Vorrei potervi mandare dei fiori, ma non so dove viviate (e, visto il nostro passato, non dovreste davvero condividere informazioni private con noi). Quindi, invece, c’è questo piccolo video come premio.

Dieci più 11 fa…

Ora dobbiamo solo aspettare il 23 novembre! La data dello Speciale è stata confermata dalla BBC ufficialmente, insieme all’ottava stagione. Dove ci sarà anche Matt, nonostante i soliti tabloid affermassero che se ne sarebbe andato. Naturalmente non sappiamo se Matt ci sarà in tutta la stagione…
Ancora nessuna notizia della programmazione della stagione, comunque, si sa solo che la gireranno o verso la fine di quest’anno, o all’inizio del prossimo.

Il ritorno di David Tennant e Billie Piper

David Tennant e Matt Smith
David Tennant e Matt Smith dopo il read-through dello speciale del cinquantenario.
Siamo stati molto combattuti se postare o meno questa notizia. Appena uscita la cosa abbiamo solo scritto su Facebook rimanendo nel vago.

Ma ora ci dobbiamo arrendere, se la BBC sbandiera ai quattro venti il ritorno di David e Billie per il cinquantenario vuol dire che Moffat vuole che lo sappiamo prima. O che è inevitabile che lo si sappia prima perché magari gireranno una scena molto pubblica… semplicemente che la BBC vuole farsi pubblicità. Fatto sta che saranno su tutti i giornali ben prima della trasmissione e quindi tanto vale.

Continueremo a mantenere una politica di non-spoiler su eventuali avvistamenti di attori meno ufficiali di questo.

Comunque! Dicevamo! David Tennant e Billie Piper saranno presenti nello speciale del cinquantenario! Non si sa altro… saranno il Dottore e la Rose dell’universo alternativo? Speriamo! Altrimenti sarebbe una specie di flashback… o, chissà, le via del Moff sono infinite.

La notizia è uscita sabato mattina dopo che la nuova Doctor Who Magazine è stata distribuita per sbaglio con qualche giorno di anticipo ad alcuni abbonati.

Nell’episodio ci sarà anche in grande John Hurt. Altra grande notizia, naturalmente offuscata dall’altra.

Asylum of the Daleks, screening al BFI.

Come sapete, il primo episodio della nuova stagione di Doctor Who ha fatto il suo debutto al British Film Institute (per gli amici BFI!) ieri sera. Erano presenti Steven Moffat e Caro Skinner, insieme a Matt Smith, Karen Gillan e Arthur Darvill. Chi c’era s’è detto entusiasta. Non sono trapelati spoiler invasivi sui social network (per fortuna!) e noi non saremo da meno e ce ne terremo alla larga.

Asylum of the Daleks

Alcune chicche innocenti però possiamo rivelarle.

– La data d’inizio della stagione è stata confermata dalla BBC: 1 settembre! Dal mese prossimo si parte quindi proprio con “Asylum of the Daleks”.

– Sono stati rivelati i titoli degli episodi 7×04 e 7×05, gli ultimi ad avere Mr. e Mrs. Pond come companion, rispettivamente “The Power of Three” e “The Angels Take Manhattan”.  Nel 7×04 il Dottore dovrebbe far riferimento a Twitter!

– La sequenza iniziale dei titoli cambierà da episodio a episodio, in base al tema della puntata! Avevano detto che ogni episodio sarebbe stato come un film a se stante, e stanno mantenendo la parola!

– Piccolo assaggio da “Asylum of the Daleks”? Amy avrà un comportamento simile a quello di “Closing Time”.

Death is the Only Answer, episodio bonus in onda ad ottobre

Il prossimo autunno sulla BBC3 andrà in onda uno speciale miniepisodio di Doctor Who, con Matt Smith, dal titolo “Death is the Only Answer”. Avrà la durata di circa tre minuti, ed è stato scritto da alcuni ragazzini di una scuola di Basingstoke che hanno partecipato al concorso indetto alcuni mesi fa dalla BBC Learning insieme a Doctor Who Confidential. L’intero iter sarà documentato dal Confidential che andrà in onda il 27 agosto alle 20.00, mentre l’episodio andrà in onda giorno 1 ottobre. I dettagli dell’episodio sono ancora un segreto, e le uniche informazioni che si hanno riguardano la presenza di una ben nota figura storica e di un fez.

Il concorso ha incoraggiato i più piccoli ad essere creativi nell’inventare una storia che conciliasse le emozioni e le avventure della serie di ispirazione in onda su BBC1. Oltre a Matt Smith, è prevista anche la presenza di uno dei quattro mostri più terrificanti della serie: un Ood, uno Judoon, un Cyberman o un Weeping Angel, così come la presenza di un nuovo personaggio di origine umana con cui il Dottore avrà a che fare. Dovremo aspettare quindi ottobre per vedere quale di questi alieni sia stato scelto e che tipo di personaggio sia stato inventato per questo piccolo speciale.

Report dalla San Diego Comic-Con 2011

È infine giunta l’ora di raccontarvi un po’ della Comic-Con! Nulla di fondamentale in realtà, anche perché se ci fosse stato qualcosa di fondamentale tutti i siti l’avrebbero già scritto mille volte tre settimane fa.

Maxischermo BBC AmericaAllora da dove cominciare… partiamo dall’Exhibit Hall, cioè dall’enorme piano con tutti i banchetti di venditori, editori, negozi e canali televisivi. C’era una specie di caccia al tesoro basata su QR codes legati ai personaggi sparsa per tutta la fiera, ma non abbiamo avuto voglia di metterci a partecipare. Abbiamo comunque poi sentito gente che si scervellava per cercare di capire gli indizi quindi probabilmente era una cosa divertente. I codici si trovavano ai vari stand che avevano qualcosa a che fare con Doctor Who come BBC America, IDW… QMx. Allo stand di BBC America c’era molto materiale sulla serie (e un megaschermo) ma era lo stand QMx il pezzo forte per i fan di Doctor Who, con un TARDIS a grandezza naturale e le loro repliche dei cacciaviti sonici (e il poster da “The Impossible Astronaut”). Nient’altro da dire sull’Exhibit Hall, se non che la percentuale di gente con magliette di Doctor Who o addirittura vestiti da Dottore (mai visti tanti fez in vita mia… fezzes are cool) era davvero alta. E parliamo di una convention relativa a TUTTO, di 150.000 persone!

Il primo giorno, giovedì, c’era un panel generalista a cui avrebbe partecipato Matt, ma non avevamo voglia di metterci in fila già subito dal primo giorno e quindi abbiamo saltato. Ho intravisto Matt su un maxischermo passando davanti la porta aperta della stanza, comunque… 😛
Siamo però riusciti a infiltrarci in un panel dedicato a un paio di film a noi sconosciuti nell’enorme Hall H (dove al mattino c’era stato il panel di… Twilight, fatto subito in modo da levarsi subito il dente. Or del pomeriggio però la sala era “quasi vuota” e non c’era fila, così abbiamo potuto vedere… Carey Mulligan! La nostra amata Sally Sparrow (c’erano anche Ron “Hellboy” Perlman e Guillermo del Toro, comunque, era un panel interessante – YouTube).

Il primo vero appuntamento con qualcosa “whoviano” era il panel del venerdì mattina di Torchwood (ci sarebbe stata anche la proiezione della terza puntata la sera prima, ma non avendo ancora visto la seconda abbiamo dovuto saltare). Il panel iniziava alle 10, e quindi verso le sette noi eravamo in fila… e naturalmente era già lunghissima (le file sono per la stanza, non per il singolo panel, nel senso che la fila è unica per tutti.) Siamo riusciti a metterci più o meno a metà sala, comunque. Al panel hanno partecipato John Barrowman, Eve Myles, Mekhi Phifer (Rex), Alexa Havins (Esther), Bill Pullman (Oswald Danes) e Jane Espenson. Avrete tutti visto il panel, ormai (YouTube)… possiamo aggiungere che Mekhi e Alexa sono molto più simpatici dei personaggi che interpretano.

Il prossimo appuntamento era fuori dalla convention… il Nerdist podcast del sabato sera, con Matt e Karen alle 20:30! Verso le 17 prendiamo quindi la navetta dal centro congressi all’albergo… e a un semaforo Morry nota uno dei soliti SUV con i vetri oscurati fuori dall’hotel Hyatt dall’altra parte della strada. La cosa curiosa di questo SUV era che il vetro oscurato del passeggero dietro era… abbassato. Morry dice “Sarà Matt, chi altro andrebbe in giro con il finestrino abbassato?”. Fa qualche foto con lo zoom della sua super macchina fotografica e… era Matt. Con di fianco Karen. Questo, signori, è quello che si chiama culo.

Coda per il podcastRaggiungiamo quindi la coda fuori da questo locale in centro San Diego (dove appunto la gente parlava degli indizi dei QR codes) (potete vedere il punto esatto in cui ci siamo messi in coda all’inizio di questo filmato di BBC America… dove la telecamera arriva a filmare la coda… ecco noi probabilmente siamo arrivati un minuto dopo perché ci siamo messi proprio lì). In coda continuavamo a sentire gente urlare… e poi abbiamo capito che dietro l’angolo c’era la premiere mondiale di “Cowboys and Aliens” (e quindi Harrison Ford e compagnia). Una volta entrati… scopriamo che è proprio un normale locale, con un piccolo palco e un po’ di sedie davanti. Ci sediamo e attendiamo. Per circa un’ora (!) la serata è dominata dal presentatore Chris Hardwick (un folle) e dal grande Wil Wheaton che come tutti sappiamo è un grande fan di Doctor Who. Questa prima ora è particolarmente riservata chi ha superato i 90 anni di età perché vengono dette cose irripetibili. Cose irripetibili che potete ascoltare anche voi visto che l’audio del podcast è scaribile. Assicuratevi solo di non sentirlo con minori di 90 anni che capiscono l’inglese. Comunque dopo circa un’oretta arrivano Matt e Karen, il livello di parolacce e sconcezze scende lievemente (probabilmente solo perché è comparsa una donna sul palco), ma il tutto rimane comunque divertentissimo. Quando ormai sembrava finito tutto, Chris si mette a cantare assurdità in spagnolo (!) e mentre lui ci distrae… BBC America ha organizzato una distribuzione gratuita di burrito, serviti nientemeno che da Matt e Karen! Così, riusciamo a farci servire un burrito a testa (io da Karen – e le tocco la mano 😀 – e Morry da Matt) essendo fortunatamente seduti proprio davanti all’improvvisato banchetto dei burrito… non tutti i presenti riusciranno ad averli dalle loro mani! Mangiando quindi l’orribile burrito (non mi piacciono i burrito), torniamo felici in albergo a piedi, visto che non c’è niente di meglio di un bel giretto in piena notte nelle strade malfamate di San Diego.

(Sabato pomeriggio c’era anche un altro panel generalista con John Barrowman, ma… noi eravamo da Joss Whedon. Ho detto abbastanza.)

Domenica! Ultimo giorno di con e giorno del panel di Doctor Who… questa volta nell’enorme Hall H da 6500 posti, quella “dei film”. Oggi però sarà dedicata rispettivamente a Glee, Supernatural e, appunto, Doctor Who. La sala apre alle 10 e noi come al solito prima delle sette siamo lì, nella chilometrica coda. Posso dire però che a occhio le persone che spiccavano erano ancora una volta i fan di Doctor Who, tra magliette e costumi (forse anche perché non c’è molto di cui vestirsi per Glee e Supernatural). Riusciamo infine a entrare e sediamo più o meno a metà sala. Ci sorbiamo l’imbarazzante panel di Glee (con attori secondari e autori che sparano quelle che sono chiaramente balle) dopo il quale non esce praticamente nessuno (e quindi c’era poca gente presente apposta per Glee). Tocca a Supernatural (telefilm che ho smesso di guardare dopo una decina di episodi della prima stagione… perché tutti uguali, ma mi dicono essere cambiato tutto dalla seconda stagione ed essere diventato bello, e non ho motivi per non crederci). A (mia) sorpresa tra gli ospiti c’è il nostro Mark Sheppard! O Canton Delaware III, se preferite. Non che non l’abbia già visto un milione di volte di persona, ma fa sempre piacere rivederlo. (C’era anche Ben Edlund, autore del geniale fumetto “The Tick” e del geniale episodio di Firefly “Jaynestown”. E ideatore di “Bad Horse”, il cattivo di Dr. Horrible!). E finalmente (dopo un piccolo ricambio di spettatori – qualcuno esce dopo Supernatural, ma non moltissimi… riusciamo comunque ad approfittarne per andare più avanti) tocca a Doctor Who. Oltre a Matt e a Karen sono presenti Toby Whithouse (autore di “Vampires of Venice” e “School Reunion”, oltre che del prossimo “The God Complex”) al posto di Steven Moffat (che ha dovuto cancellare per motivi di tempo… sigh) e i due produttori Piers Wenger e Beth Willis. Che pur non parlando della loro ormai “dipartita” dalla serie per tutto il panel, alla fine si prendono un applauso di ringraziamento spronato da Matt per tutto quello che hanno fatto in questi due anni. Anche qui, ormai il panel l’avrete visto tutti (YouTube) inutile parlarne… fra l’altro non hanno detto nulla di particolare. Abbiamo visto il trailer in anteprima e lo spezzone da “The God Complex” (che sembra molto bello).

[E nel caso vi interessasse, anche se la qualità non è poi così buona, ecco i video di più della metà del panel ndMorry]

E la Con finisce qui! A parte un largo assembramento di persone in costume da Dottore notato più tardi nel Sails Pavillion – e abbiamo scoperto poi che Matt e Karen erano lì intorno perché abbiamo visto foto con loro e questi tizi! – non mi pare rimanga molto da aggiungere!

Se ne avrete l’occasione… un’esperienza che consigliamo sicuramente a tutti!

Per le foto invece: GALLERY NERDIST PODCAST LIVE e GALLERY DOCTOR WHO PANEL

Piccolo commento da parte mia [ndMorry]:
Non voglio aggiungere commenti in mezzo all’articolo per non spezzare troppo, quindi penso che farò solo qualche commento qui in basso.
Sono decisamente felice di aver fatto questa esperienza, ed ad essere sinceri la settimana scorsa parlavamo già di tornarci anche l’anno prossimo, è stato stancante, è stato intenso, è stato un susseguirsi di decisioni difficili sul cosa andare a vedere ma ne è valsa la pena, per TUTTO e non sono per il DWverse.
Detto questo, sono felice di aver finalmente visto sia Matt che Karen e il podcast è stata la cosa migliore di tutto questo, eravamo in pochi ad assistere in un locale piccolino e a pochi passi dal palco, Matt e Karen sono veramente spettacolari, gentili, divertenti e disponibili.
E poi ammettiamolo, pensavo di aver già vissuto l’assurdo dopo aver visto Zachary Levi fare panini ad un subway, per più di tre ore, a Birmingham, ma a quanto pare farsi consegnare un burrito direttamente dalle mani di Matt Smith e Karen Gillan si avvicina decisamente a quell’esperienza ve l’assicuro!