Spike, Kenny e Lynda.

Press Gang compie 25 anni

Spike, Kenny e Lynda.
Spike, Kenny e Lynda.
…e cos’è Press Gang, direte?

Il 1989 è un anno che si ricorda per diverse cose. Indiana Jones e l’ultima crociata, naturalmente, ma nel mondo di Doctor Who il 1989 è un anno purtroppo noto perché la serie fu cancellata, con l’ultima data di trasmissione il 6 dicembre 1989, la terza parte del serial del Settimo Dottore “Survival”.

Ma sempre nel 1989, e per la precisione il 16 gennaio (oggi), un’altra cosa iniziava. Su ITV andava in onda la prima puntata di una nuova serie per ragazzi intitolata “Press Gang”.
Creatore (su idea del padre) e autore unico di tutti i 43 episodi (spalmati nell’arco di 5 stagioni) è il nostro Steven Moffat, al suo debutto televisivo.

La serie è ambientata nella redazione di un giornale scolastico che vede come “giornalisti” sia i ragazzi migliori della scuola, sia i peggiori, inseriti in redazione per dar loro uno scopo. Protagonisti principali sono Lynda Day (Julia Sawalha) e Spike Thompson (Dexter Fletcher); lei la direttrice del giornale (e prototipo assoluto di tutte le donne moffattiane), lui il tipico ragazzino ribelle (americano, con l’accento più finto che si sia mai sentito, perché l’attore è inglese). Ovviamente le cinque stagioni saranno principalmente incentrate sul loro rapporto, ma se vi aspettate una serie romantica per ragazzini/e… sbagliate. Sicuramente i ragazzini la guardavano (era un successo di critica e di pubblico), ma Press Gang è anche forse la serie in cui Moffat ha toccato i temi più seri: armi, suicidio, invalidità, incidenti, morte… Okay, forse dicendo così non la sto rendendo molto attraente, vero? Ma come dice un personaggio nella 4×01 “Bad News”:

Sex and violence; I love children’s television.

Naturalmente sto esagerando, la serie tocca temi seri, ma è tutt’altro che seriosa. Al contrario, se conoscete Moffat anche solo da Doctor Who o da Sherlock dovreste sapere che la risata è sempre facile nelle sue storie… senza nemmeno stare a scomodare le sue sit-com (di cui magari parliamo un’altra volta!).

Qualche attore in comune con DW? Julia Sawhalla era la companion del Dottore in “The Curse of Fatal Death”, Lee Ross (Kenny) è il pirata che a metà di “The Curse of the Black Spot” sparisce nel nulla e nessuno più ricorda e infine Clive Wood (Matt Kerr) era il centurione in “The Pandorica Opens”.

La serie è andata in onda almeno una volta in Italia a metà degli anni 90 su Rai2 al mattino. Non so se nella sua interezza o solo in parte e non so se sia mai stata replicata… ma una versione doppiata esiste, anche se non l’ho mai vista. Ci sono comunque i DVD in inglese (con sottotitoli in inglese, vedi sotto). Rai4, ci stai ascoltando? Controllate gli archivi, sarebbe interessante da trasmettere!

Qualcuno ha messo alcuni episodi su YouTube… sicuramente verranno levati prima o poi, ma intanto vi lascio un link al primo episodio per farvi una vaga idea della serie. Cancellate dagli occhi i vestiti anni 80, dalle orecchie l’accento di Spike e vedrete che sotto rimane qualcosa. In questo primo episodio in realtà non succede niente, serve solo a introdurre i personaggi e a fornire le premesse della serie:

Avete scovato il palese riferimento a Doctor Who?

E a proposito di riferimenti, in un altro episodio troviamo la frase “I don’t have to prove it. I just have to print it”… che potreste aver sentito questa domenica, nell’ultima cosa scritta da Moffat andata in onda (“His Last Vow”).

Proprio oggi è stato messo online un sito dedicato ai 25 anni della serie che sta aggiungendo molto materiale tra cui una bella recensione di questo primo episodio! Da leggere subito dopo la visione.

L’intera serie si può acquistare a un prezzo veramente basso (meno di 18 sterline + spedizioni) su Amazon.co.uk. Fate attenzione a non acquistarla su Amazon.it (stesso identico cofanetto – non c’è la lingua italiana – ma costo 85 EUR) e a non prendere i cofanetti delle singole stagioni: ogni stagione costa di più dell’intera serie. Misteri del mercato DVD.

Altre informazioni le trovate nel sito sopracitato e sulla pagina di Wikipedia. C’era (e c’è ancora) anche una mailing list dedicata, che 20 anni fa vedeva tra i sui membri persino Moffat stesso. Altri tempi! Al momento la mailing list principalmente viene tenuta viva da una “Citazione del giorno”.

Buoni 25 anni di attività, Moff… ai prossimi 25!

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