Steven Moffat da bambino legge un libro di Doctor Who

Steven Moffat nel 1995 le pensa e nel 2011 le fa

Steven Moffat da bambino legge un libro di Doctor Who
(No, okay, nel 1995 forse non era così giovane.)
Non è la prima volta che ci capita di riportare un commento dal passato di Steven Moffat. Dalla preistoria, in effetti… in questo caso si tratta di un post del 1995 sul newsgroup rec.arts.drwho. Qualche mese fa avevamo citato un suo messaggio del 1996 in cui smontava le vaghe teorie dei fan sconvolti dalla “sessualità” dimostrata dal Dottore nel film TV, ma in questo caso l’argomento è molto più diretto e “preannuncia” con estrema precisione una cosa che accade in “A Good Man Goes to War”.

Vediamo quindi cosa diceva il Moff 16 anni fa, in un thread apparentemente aperto da lui e intitolato “Il vero nome di Dr. Who” [sic]

Ecco una teoria particolarmente stupida. Se prendiamo “Il Dottore” come fosse il vero nome del Dottore – anche se è nella forma di un titolo che senza dubbio significa qualcosa di profondo e gallifreyano – forse il nostro uso terrestre della parola “dottore” nel senso di guaritore o uomo saggio è un risultato diretto dei vari interventi del Dottore nella nostra storia nel ruolo di guaritore e uomo saggio. In altre parole, l’abbiamo preso da lui. Questa è un’idea molto stupida e di conseguenza ne sono molto orgoglioso.
Steven Moffat

Confrontiamola con la parte di discorso di River Song nell’episodio:

…Dottore. La parola che sta per guaritore e uomo saggio in tutto l’universo. Prendiamo quella parola da te, sai?

Stesse identiche parole!

Chi ha voglia di andare a spulciarsi tutti i messaggi del Moff su Usenet degli anni novanta per cercare altre perle? Anche solo cercando due secondi si può trovare per esempio un thread del 1999 (!) dove sembra – è un po’ frammentario – che lui e Paul Cornell si incornino con un fan omofobo non molto contento che il creatore di Queer As Folk potesse riportare in vita Doctor Who. (Il creatore di Queer As Fol naturalmente è Russell T. Davies).

(Grazie a kasterborous e Planet Gallifrey che si sono accorti per primi.)

5 commenti su “Steven Moffat nel 1995 le pensa e nel 2011 le fa”

  1. Santi numi!! Ma e’ lui?? E’ una foto bellissima, tipo profezia che si autoavvera. Adesso si capiscono molte cose.Pensate cosa gli e’ capitato..avere una “religione” un “mito fondatore” e poter diventare il “Dio” che piega e plasma tutto quell’universo…se il Dottore e’ un semi-dio, un ecista e un fondatore di miti, Moffat ora e’ il burattinaio di tutta questa cosmogonia, forse non lo ammettera’, ma e’ sicuramente cosi’ che si sente e noi ne facciamo le spese.

  2. Bhe, c’è da dire che in un’altra puntata RTD la spiega diversamente. Mi pare che nel finale della terza stagione il Maestro dice che il Dottore ha scelto il suo nome proprio perché indica colui che fa stare bene le persone. Dunque il significato di “dottore” c’era già prima che il Dottore lo scegliesse come nome.
    Sarò ormai fissato, ma è proprio questo di Moffat che non mi piace, che cambia le cose, non è coerente (vedi anche gli angeli piangenti, come si comportavano in Blink e come nella quinta stagione).

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