E finalmente arriva anche il recap di questo episodio doppio!
Lo trovate come sempre su Serialmente: “The Rebel Flesh / The Almost People“. EDIT: Serialmente non c’è più, riportiamo il post qui.
“Invasion of the Hot Italians.”
Iniziamo con una semplice considerazione OMGWTFDOCTORWHO!!!!
Ricomponiamoci. Una domanda sorge spontanea: ma se voi voleste mandare un messaggio al Dottore ed essere certi che il Dottore lo riceva, come fareste? Non avete a disposizione carta psichica e incidere qualcosa su una scatola nera che finirà in un museo è già stato fatto, siate originali! Niente? Vi lascio un po’ di tempo per rifletterci e ci torneremo sopra più avanti…
Finalmente ci siamo! L’agognata Pandorica, qualsiasi cosa sia, si aprirà in questo episodio – o almeno così promette il titolo – e l’intera story-line della stagione inizierà la sua fine. Amy, le crepe, il silenzio, il TARDIS che esploderà (?), Rory… tutto avrà una risposta. O almeno si spera! Ma torniamo alla domanda iniziale…
…be’, è semplice: Mandate un segnale utilizzando le pietre di Stonehenge in tutto lo spazio-tempo; van Gogh lo intercetterà nella sua follia e dipingerà un TARDIS che esplode che verrà ritrovato da Churchill che proverà a chiamare il Dottore, ma ritroverà la sua chiamata inoltrata dal TARDIS a River Song che fuggirà di galera, ruberà il dipinto di van Gogh a Liz Ten, farà in modo di riuscire a viaggiare indietro nel tempo fino a scrivere su di una parete rocciosa del primo pianeta dell’universo le parole più antiche mai scritte nella Storia. E queste parole naturalmente sono “Hello Sweetie” seguite da coordinate spazio temporali e forse dal soprannome del Dottore (??).
Semplice, no? Chi non ci avrebbe pensato? Ed è in questo allucinante modo che inizia l’episodio. Il Dottore ed Amy raggiungono le coordinate, un accampamento romano in Gran Bretagna, dove River (che si fa passare per Cleopatra) mostra loro il dipinto. Dipinto intitolato “La Pandorica si apre”, come l’episodio. La Pandorica è sicuramente in quella zona e in che luogo migliore potrebbe mai essere se non sotto Stonehenge? Sotto la “Altar Stone” si cela una scala… che porta a una stanza segreta con un enorme cubo: la Pandorica. Che effettivamente ha iniziato la procedura d’apertura; fra qualche ora sarà aperta. Leggenda vuole che il più potente guerriero dell’universo sia rinchiuso al suo interno. Problema: il messaggio non l’ha sentito solo il Dottore, infatti centinaia di migliaia di navi Dalek, Cyberman, Sontaran, Silurian, Slitheen e chi più ne ha più ne metta stanno convergendo su Stonehenge. Il Dottore guadagna un po’ di tempo intrattenendoli col microfono manco fosse a Wembley, ma lo scontro sembra essere inevitabile.
Un Cyberman semidistrutto messo di guardia sta quasi per uccidere Amy che viene salvata da… Rory! Che non si sa come si è ritrovato lì dopo essere morto. Ovviamente Amy non lo riconosce. River intanto sta cercando di portare il TARDIS a Stonehenge, ma il TARDIS fa le bizze e la porta invece a casa di Amy il prossimo sabato (letteralmente… questo sabato, 26 giugno 2010). Qui River trova un opuscolo sui Romani in cui sono rappresentati con precisione proprio i Romani che sono al momento con il Dottore e con Amy. E trova un libro sul vaso di Pandora. Il periodo storico preferito di Amy e il suo libro preferito. È una trappola! Qualcuno infatti è stato a casa di Amy per documentarsi su come prepararla. Chi? Be’… tutti quanti. La Pandorica infatti si apre e al suo interno… non c’è nessuno! Perché i Romani si rivelano essere Auton comandati dalla Nestene Consciousness e fanno prigioniero il Dottore mentre appaiono Dalek, Cybermen, Sontaran e compagnia… un’incredibile alleanza formatasi per contrastare una volta per tutte il Dottore e rinchiuderlo all’interno della Pandorica per sempre. Perché, secondo loro, il Dottore distruggerà l’universo. Ma noi sappiamo che non è il Dottore, è il TARDIS, che ha smesso di rispondere ai comandi di River e sta per esplodere, mentre un’inquietante voce ripete “Il silenzio cadrà”. Ed Amy? Anche Rory si rivela essere un Auton, ma a differenza degli altri i suoi ricordi sono reali e lui non vuole morire un’altra volta… il suo corpo però smette di obbedirgli e spara ad Amy proprio mentre lei stava ricordandosi di lui.
Quindi: il Dottore è rinchiuso nella Pandorica, Amy è morta (?!), tutte le stelle stanno andando in supernova e il TARDIS sta esplodendo con River Song al suo interno. Credo che la definizione di cliffhanger debba essere rivista alla luce di questo episodio.
Ora… che dentro la Pandorica ci fosse il Dottore era la cosa più prevedibile al mondo. Chi altro è così potente? E chi altro ispira altrettanta paura? E perché tutti sapevano della cosa tranne lui? Però, francamente, io mi aspettavo ci fosse già dentro. Una sua incarnazione futura. Un Matt Smith più vecchio. Una sua incarnazione passata (Christopher Eccleston? Paul McGann? Okay, okay, improbabile). Una qualche incarnazione alternativa… insomma, tutto mi sarei aspettato tranne che la Pandorica fosse vuota e in attesa che lui ci venisse imprigionato. E da tutti i suoi nemici alleati! Un’alleanza che probabilmente con i Dalek “difettosi” precedenti non sarebbero mai riusciti a fare, ma i Power Rangers sembrano un po’ più furbi e non si fanno problemi a scendere a compromessi se è l’unico modo di liberarsi definitivamente del Dottore. Praticamente è il rovescio di The Stolen Earth: invece degli amici del Dottore a radunarsi qui sono i suoi nemici! Moffat è un pazzo furioso.
E Rory! Anche qui, fin dalla sua morte abbiamo dato tutti per scontato che nel finale sarebbe tornato. E infatti torna…
“Ah ah, ecco Rory, meno male! Ma già si sapeva…”
… … … No.
Non è Rory, è un Auton con i suoi ricordi. Che uccide Amy in una delle scene più drammatiche della stagione.
Anche se personalmente spero trovino il modo di recuperarlo comunque… perché tutti amiamo Rory! In realtà ora non saprei più cosa aspettarmi… se in questo episodio il Moff s’è divertito a ribaltare completamente (pur rispettandole!) le aspettative di chi già immaginava qualcosa (il Dottore nella Pandorica, il ritorno di Rory), nel prossimo… boh? Nel senso che non credo sia possibile avere alcuna idea su cosa potrebbe accadere. Certo, chi di noi ha fatto bene attenzione a Flesh and Stone (e forse anche The Eleventh Hour), come avevamo detto allora, immagina cosa potrebbe succedere… ma come si possa giungere a quello e soprattutto perché è assolutamente fuori da ogni previsione.
Ma prima di pensare al prossimo episodio, restiamo ancora un po’ su questo… come sempre Moffat non lesina le scene divertenti e l’incontro Dottore/Rory è memorabile. Per non parlare dell’elaborato metodo per far giungere una comunicazione al Dottore. Credo che in quanto follia questo non si possa superare e dubito vedremo ancora simili “Hello Sweetie”. L’idea di usare alcuni personaggi visti nel corso della stagione per aprire il finale, poi, è fantastica. Soprattutto l’inizio drammatico dal povero Vincent e il disegnino di River… anche semplicemente il pre-sigla varrebbe l’intero episodio!
E River? Con tutto questo marasma di avvenimenti si rischia di scordarsi di River, alla cui storia questo episodio aggiunge un altro interessante capitolo. Questa è, secondo il suo punto di vista, la prima volta che la incontriamo e scopriamo che era già in prigione (quindi dopo ci tornerà) e che è stato davvero il Dottore a insegnarle a pilotare il TARDIS (quindi l’ultima volta scherzava, come era già ovvio). E lo pilota davvero come se fosse la cosa più naturale del mondo, come se avesse viaggiato anni e anni con lui. O come se ne avesse avuto uno anche lei. Mmmhhhh. E non ignoriamo le ultime parole dell’episodio, che sono proprio sue: “my love”. Che come al solito in inglese potrebbe anche essere ambiguo…
Note varie sull’episodio:
- Stonehenge! Finalmente il Dottore va a Stonehenge (che io ho sempre amato). E anche sotto a Stonehenge, non molto plausibilmente (chissenefrega). E casualmente due giorni dopo c’è stato il solstizio, dove migliaia di figli dei fiori si sono raccolti a veder spuntare il sole (e non capisco perché loro, solo quel giorno, ci possano entrare gratis mentre se ci voglio andare io un altro giorno devo pagare 85 sterline, mpf /rant).
- Il regista è un genio. Durante le scene in cui viene scoperta la Pandorica ha messo in sottofondo per gli attori il tema dell’Arca de I predatori dell’Arca perduta, per dar loro ritmo e atmosfera… e senza saperne nulla vedendo quella scena avevo pensato esattamente a quello! Merito anche di Murray Gold, naturalmente (che ci ha messo la sua, di musica, anche in questo caso stupenda! CD! CD!).
- Ma quel quadro… venderne delle stampe? Io lo comprerei subito.
- No, non mi interessa che la parete del Pianeta Uno sembra uno scenario dipinto di un film degli anni 50.
- E nemmeno che è impossibile che dalla Terra si vedano tutte le stelle che vanno in supernova nello stesso momento.
- E nemmeno che in The Impossible Planet il TARDIS non era in grado di tradurre la lingua di Satana mentre qui il Dottore si aspetta che traduca una lingua antichissima e sconosciuta a tutti.
- E la voce nel TARDIS? Chi sarà? Sembrerebbe il Dream Lord (cioè sempre il Dottore).
- Matt Smith è nato per fare il Dottore. Punto.
- Moffat è un pazzo furioso.
E ora? Considerazioni non spoiler sul prossimo episodio (facile non spoilerare… non so nulla! Non voglio nemmeno guardare le clip che hanno iniziato a uscire oggi):
- Amy sicuramente risorgerà in qualche modo, ma… resterà per una seconda stagione? Non ci sono stati annunci ufficiali, se non sbaglio, anche se tutti sembrano dare per scontato che tornerà (lei e Matt inclusi). Ma è gente ben nota per mentire (giustamente) su queste cose! E le riprese della sesta stagione non iniziano fino a fine luglio.
- Il TARDIS… avrà bisogno di un altro lifting?
- Il Dottore uscirà sicuramente dalla Pandorica, ma… quando, in tempo soggettivo? Passeranno secoli (o millenni!) alla Jack Harkness? Speriamo di no.
- Perché “solo il Dottore può pilotare il TARDIS?” E River? Chi è River Song? (<— come se avremo una risposta a questa. AH!)
- Visto che il tempo può essere riscritto… c’è il vivo pericolo che alla fine tutto venga azzerato e si ritorni da capo. Ma spero di no, perché le cose accadute in questa stagione mi sono piaciute! In alternativa mi andrebbe bene anche se semplicemente Amy, il Dottore e Rory (se sopravvive) si ricordino tutto. La cancellazione degli eventi dalla memoria di una companion l’abbiamo già avuta e direi che una volta basta!
- E se fosse tutta una… nah, m’è venuta in mente un’idea folle che sicuramente non può essere e quindi non la dico, perché se poi fosse vera mi verreste a dire che vi ho spoilerato! Vi farò sapere la prossima settimana.
- Moffat è un pazzo furioso.
The Pandorica Opens è stato scritto da un pazzo furioso.
(Grazie a Morry per l’aiuto!)
Come hai scritto nella recensione, non si capisce bene da dove spuntino fuori tutti quei cacciaviti sonici e del perché se li passino di continuo a vicenda…
Io ad esser sincero avevo intuito lo scambio tra i 2 dottori prima che facessero outing, era abbastanza prevedibile visto che Amy ha tirato avanti la manfrina del Suo Dottore per tutto l’episodio, era scontato che alla fine il Doc se ne uscisse con “Coglioncella, ci siamo scambiati, pappappero!”
Non ho ben capito perché il flesh Doc si sia dovuto sacrificare, il Doc originale faceva benissimo in tempo a spappolare il Ganger di Jennifer impazzito e a raggiungere gli altri sul Tardis… bho! Forse è tutto voluto per farci credere che il flesh Doc sia morto, per poi farlo rispuntare in qualche modo a fine stagione e magari farci scoprire che in realtà il Doc che muore nel primo episodio è il Ganger e non l’originale. Staremo a vedere.
In generale comunque il doppio episodio mi è piaciuto, soprattutto la parte in cui il flesh Doc si deve stabilizzare e cita alcuni dei dottori precedenti con tanto di stessa voce! 😀
Ora non resta che attendere il prossimo episodio con tanto di belle (ed agognate) spiegazioni, anche se probabilmente non tutti i misteri saranno svelati, sapremo almeno chi è River Song…
Comunque sia una cosa ancora mi sfugge e le ipotesi dette finora non mi convincono: premettendo che la figlia di Amy e Rory è per forza umana, chi cacchio è la bambina time lady?? O.o
[ammazza quanto ho scritto! <.< ]
Devo dire che a me è piaciuta di più la seconda parte di quest’episodio doppio… lo scambio dei Dottori era abbastanza intuibile fin dall’inizio! Ora vedremo cosa succederà domani, anche perché Amy si è lasciata sfuggire il “piccolissimo” segreto della morte del Dottore!!
Laz scusa nella recensione hai scritto i Sontaran ma l’anno scorso non c’èrano che i Silurians!! (-2 giorni!! È sempre sabato vero?)
You gonna have to start explaing something of this to me doctor!
What the birds and the bees? She’s having a baby. I needed to see the flesh in its early days. That’s why i scanned her. That’s why we were there in the first place. I was going to drop you off for fish ‘nd chips first but things happened and there was stuff and shenanigans. Beautiful word: shenanigans.”
Oh finalmente un puzzle insolitamente clever ed aliena saggezza maiuscola che scuote vigorosamente le spalle di Amy e spettatori fino a far cadere capelli e trasformarci in Plopf e un plot con campanellini di postille senza timore di offendere la pigrizia mentale!
“We’re not talking about an accident that needs to be mopped up. We are talking about sacred life, do you understand?”
Ammettiamo che è come se fosse stato disegnato dopo il consulto di un obeso database sci-fi che i personaggini hanno cercato di impastare come potevano e cucinare alla meglio. numero uno: ci sono i vecchi Muse sul Tardis (sweet), tecnologia al latte detergente, operai-volontari su un’isola di esperimenti governativi, gocce d’acido al posto di mood-lights nei corridoi bagnati, il condimento-discorso sulla Weyland-Yutani (appunto letteralmente la Weyland-Yutani che nel XXI secolo è vivissima come insegnò Alien, e il logo è lo stesso (? hihi), lo stanco trasferimento di mente se qualcosa va storto (check), “monaci-operai” nel XXII° secolo con melodia Dusty Steinfield e i poco convinti (molto poco, molto poco) e poco memorabili e umili ma pucciosi Almost Rebels giudati dalle opinioni scettiche o confuse di Miranda e Jennifah (le meno credibili leaders di copie senzienti di tutti i tempi), le nebbiose Lovecraft vibes nel castello (beh, certo, è un castello, per di più inglese), Rory il quale con mite aplom e timidezza indossa nella 1° parte i panni del 1st companion al posto di Amy (Plopf) che sorprende tutti con il bavaglino dei pregiudizi inediti, il Dottore che ha trovato un amico perfetto e la perfetta spalla con la quale duettare fino alla “buonanotte”, Mme K che, silente, ha rotto invece le palpebre nascondendosi come una cretinona tra i mattoni (ovviamente un sollievo che sia solo il riverbero dell’altra Amy. Grazie Moffat), non commento Buzz (il personaggio…), il papozzo incerto che rincontra il figlio cutie con qualche pezzo di coscienza annesso (tra l’altro la fisicità dei Gangers non è stata davvero chiarita: non c’era tempo? Possono procreare per esempio?) , , l’altro di cui non ricordo il nome e Cleaves, della quale, tra tutti i personaggi abbastanza imbambolati e scipiti, invece mi ha incuriosito la mimica facciale specie nella scena del “oh great you see this is just so thypically me” “we always have to take charge, don’t we, Miranda?” con occhi espressivi . eheh. Full points, Quanto avrebbero potuto far fruttare finemente il tema del rapporto con se stessi in un altro corpo stimolante e inquisitorio. (Infatti i rapporti con il propri sé (quasi sé) non sono stati, pur essendo argomenti notissimi e vecchi, affrontati in modo elegante, ma appunto quanto è vecchio il tema del sogno o della conoscenza, la si reinventa.) e Jennifah, piuttosto felina nella prima parte, nella seconda è stato deciso per comodità di trasformarla in una… Altra Madre? Grazie, perché avere tutti i personaggi ragionevoli e interrogativi non andava bene nemmeno nella situazione più adatta, non ho capito invece perché Cleaves 2 si sacrifichi di punti in bianco con il Doc-Plop (non è tornata a completare la mente di Cleaves 1 vero? che ne avessero bisogno poi dopo, ma non vi è logica/motivazione all’interno del personaggio, a meno che questa fosse appunto la logica e ragion d’essere del personaggio: la volubilità e l’illogicità. Spiegatemi questo)
(Per l’appunto: quasi persi: Inciso sull’omicidio di Plofp Amy: spiegazione in difesa del dottore: parla la difesa: Amy immaginava se stessa d’essere Amy e, seguendo le idée tracciate dall’episodio, lo era davvero Amy: non apparteneva ai corpi dei quattro randellati dallo t-sun e dunque non apparteneva ai Gangerkensteins. Dunque detto tutto questo, qual è stata la scelta del dottore: assassinio e comodità nella brevità? Qualcosa di più stratificato e lungimirante? Era il solo modo, dopo essersi informato in tappa monastero (della carne “in its early days”? Significava probabilmente che quella tecnologia non sarebbe morta con il sermone della perplessa Cleaves [non mi stupirebbe: ha avuto più second thoughts in quest’episodio di una politica del XXI secolo, non mi sorprenderebbe se chiusa la porta sia fosse messa a ridere] semplicemente di rompere il link consentendo ad Amy di intervenire nella sua nuova posizione di paziente protetta-seviziata e agire un po’? Un dettaglio è che questa scelta, semplicissima (nello spiegare bene il mistero del monitor e incastrarlo) non scarta via affatto tutto il tempo passato con Amy sul Tardis a partire dalla sua “custodia”, non la butta via ma riunisce le due belle esperienze della stessa persona in un unico corpo. Ok dunque tangente, insolito e si il finale annebbia tutto il resto ok ma anche al contrario cioè si mescola davvero con bene l’episodio e nelle scuse “filosofiche” che si possono trovare all’interno per ingentilire e dipingere di senso la fine. Inoltre certo che il dottore voleva anche insegnare una lezione sui pregiudizi epidermici, ma soprattutto rendere confortevole Amy quando si sarebbe svegliata e preso coscienze del tempo “distinto” passato dall’altro suo corpo in camicione scozzese (c’eravamo quasi arrivati parlando del camicione e infatti era un’enorme/la clue!!) e verso l’esperienza 2 poteva guardare a suo agio come ha insegnato cortesemente ai Gangers.
Due parole sulle scelte stilistiche e poi tutto il resto: mostrarci le scarpe tra volte è stato come tre volte il baccano di un suono di clacson nel timpano e quindi tutti si aspettavano un risvolto switcheroo anche alla quasi fine (il contrario no shoes at all avrebbe potuto “insaccare” anche l’80% degli spettatori nella trappolina ). Conversely, Amy 2: tutti stupiti. Ma ammetto: è un tipo di sorpresa imprevedibile tanto quanto dirci in AGmgtW che Rory o il dottore sono stati Gangers: non c’era modo di prevederlo. In altre parole si andava quasi al sicuro con il twist come in un canestro posato a dieci centimetri dal pavimento. L’unico problema sono le scelte narrative verso le quali obbliga ora il twist. (Anche se Karen in un’intervista a detto: “non posso crederci, era così ovvio [che Amy potesse esser un Ganger )”. Però, devo ancora assestare la sorpresa e trangugiarla, non so se mi sia piaciuta davvero e sia andata giù come aria respirata … non è che long, long time significa sempre da 11hour? Brrrbleah. Jelly baby bleah.
Di nuovo con l’episodio. Realmente piaciuto. È come un attacco in forza del nuovo classicismo in cui Moffat eccelle. Piuttosto charming il monastero o i castelli in cui la crew si è sbattuta, visitando gelo e affondando nella neve del Galles per trovare i migliori angoli e scremare un perfetto ambiente sci-fi e romanzesco alla Lovecraft, non si è sentito troppo come set nella 1° parte. E il personaggi erano buonini e Il pacing non era che ok specie nella 1° parte. Mi sarebbe piaciuto invece che si soffermassero nella 2° più approfonditamente sulle sci-fi identities e dire cose eclettiche sul topic, non scegliere un mostro e rimescolare cose idee vecchie in modo non anonimo. Come: come due copie possono dividere la stessa vita? buon inizio, poi?. Putroppo l’inzio è stato più la fine degli argomenti qui perché c’era bisgono di qualche personaggio mostruoso che divorasse i doppi e costringesse alla corsa incentivata tra corridoi. (alternativa: Jennifer cambia idea e torna con gli altri e la minaccia è l’acido che riempie i corridoi del castello. Lineare e concreto.)
Roranicus Pondicus dalle big guns! WTH R you doing? Bene che abbian dato a Roranicus quello spazio che si è meritato nella prima parte poi si è fatto flettere come uno stelo da Jennifah.. ero convinto in 2000 anni avesse letto racco9nti sul doppio, fosse andato al cinema o afferrato l’ineleganza birbante delle storie sul doppio e dei twins. (Sperò le sue conoscenze di prima mano in storia si rendano utilizzabili un giorno! Go Roranicus we trust you a lot) Anche il più brainless dei fellow gangers (che poveracci, quasi tutti spenti sotto l’ala grigia delle Mirande) avrebbe sorriso tra i baffi nel compiacere l’Altra Madre, far l’occhiolino al Dottore e poi usare le sue supposte big guns per tramortire la testolina buffa di Jenny. Invece… per punizione un bagno latte detergente e tentare la fortuna con Rory 2.0.
Jelly Baby? Eleven è un Jukebox. A quanto pare tutti i dottori conservano un momento del precedente nei primi minuti “Fantastic” “What? Whooot?” ma Eleven è capace di fare l’imitazione di tutti!? Eleven you’r “my” doctor. Non ti arrabbiare troppo nel prossimo episodio con Mme K. (auto postilla: oh no adesso devo in fretta imparare ad amare quei robot che detestavo e avevo promesso di farmi piacere!! Laz tu che li detesti cordialmente come me pensi di farcela a rivederli così presto?)
Un inciso scientifico su Solar tsunami dovevano farlo in cui il Dottore poteva darci comodi spoilers o forse no perché ha immaginato che tutti sapessero nel monastero cosa fossero, visto che un po’ eran scienziati oltre che lavoratori.
Doctor: “Sure you’re not prejudiced?” Plop-Amy: “Nice try but I know, okay? We’ve been through too much. You’re my Doctor, end of.” (eheh)
Mme Patch-Lady è sempre più urenda e grossa ad ogni cameo. In Day Of The Moon sembrava quasi una elegante comparsa felliniana adesso sembra una direttrice di carceri steampunk o la carceriera di una multinazionale sulla procreazione alternativa. Non oso immaginare le sue qualità redimibilii o peggiorative nel prossimo… sperò che qualcuno come River decida da liberarci della sua ingombrante e segregante presenza (oppure è/stata/starà con lei alleata?) (Pooooooooosh cioè push me le diceva ooooosh).
Sicuri che tra tutte quelle ombre del monastero non si nascondessero dei Monaci con le lightsabers? (Un inciso sulla pletora di mostri/amici/nemici/neutri del prossimo episodio senza spoilerare: ho la distinta sensazione che l’inizio dell’episodio, oltre a riguardare enormi personaggi Blu ed Amy e gli onori di casa fatti da Mme K, sarà più focalizzato sul Doc e Rory. quasi tutti gli elementi dei precedenti (se Moffat segue i finali di Moffat) episodi verranno ritrovati in piccoli camei o citazioni, esempio (sperando) la melodia di Abigail, i Silence?, Avery, i tardis rotti e la sacca di tempo fuori dall’universo, Cleves, Il sornione e trafficante d’oggetti che blaterava con River nella tenda (ma a proposito, [leggete solo se avete visto il trailer vecchio], i nazi del trailer dell’anno scorso sono invitati per l’ep 7? 8? 13?), e c’è la quasi prova dal piccolo prequel che i Silenti NON sono i Monaci-Saber (spero) che fanno buh vicino alla Pandorica (sempre che ci fossero e non un’assurdità ottica) poiché 1)i silence sono più alti di una quercia 2) le mani dei Saber sono bianchine e umanoidi quelle dei silenzio rugose da pianisti di lungo corso.
Scusate per il post più lungo della storia ma dopo due settimane non mi ricordo più cosa ho pensato davvero dell’episodio e dunque scrivo a lieta vanvera.
“Sontaran”? Non so di cosa tu stia parlando! 😛 O:-)
Ehehehe. Va beh tu guardavi verso il più breve futuro.
Io ho trovato estremamente interessante questo doppio episodio anche perchè per me quegli ultimi 5 min. sono stati una totale sorpresa, lo ho trovato uno dei migliori episodi (oltre alle conclusioni di stagione). Comunque ho visto che parlavate di essere andate a vedere un musical “wicked” volevo chiedere se è fedele al libro… che sto rileggiendo e che mi è piaciuto molto.
Giustamente “sgridati” dal Team Tardis,si tanti commenti nel posto non consono(ma come si faceva ad aspettare?)e magari troppe “noiose” supposizioni..allora.. ripetita juvant.. 1)la prima parte molto bella, la seconda era talmente confusa che mi ha quasi annoiata. Potrebbe essere semplicemente che scarichiamo troppe aspettative sui “poveri”(??) “burattinai”della serie? Qualche sana “castroneria” senza doppi fini farebbe bene anche a noi.. rischiamo di essere pedanti come Data prima del chip emozionale (I vecchi fan di STAR TREK capiranno..)—2) Tutta la puntata a pontificare sulla sacralita’ della vita della Carne e poi ..pronti-VIA AMY-Plofff !!??? mai visto il Dottore-Clint Eastwood cosi’ lesto col Cacciavite..ecco’ a questo punto quasi quasi spero sia una ciarlatanaggine e non ci sia dietro un preciso disegno.3) Bravissimi i comprimari dei nostri eroi.4) Io non ho capito un beneamato nulla della storia degli occhi..chissa’ se qualcuno puo’ illuminarmi.5) Quanto ho sofferto a vedere Tardis immersa nell’acido e quanto mi sta piacendo Rory, che come qualcuno ha detto e’ si un po “pollo” ma almeno incarna il lato emozionale che un po latita. 6) Non voglio sapere chi e’ River, soprattutto se e’ davvero la figlia di Amy e Rory..no no che brutta cosa..immagino di essere l’unica a questo punto.
O gli occhi come omaggio a Dalì oppure “porte dimensionali” oppure niente di tutto questo. Il lato emozionale suppongo sia dietro l’angolo a preparare il “buh”. Io non vedo l’ora (dopodomani) di sapere di River = qualunque cosa, così ci togliamo gentilmente questo bello e lento (dolce ma antico) mistero dalle scatole e via, il non-detto ha fatto la sua deliziosa parte e il detto è in ritardo alla cena!! Inoltre, più che River, io voglio che “la carne” di quest’episodio sia succosa (non letteralmente, sono vegetariano)
anche io non voglio sapere chi è River, soprattutto spero che non sia nè la moglie del dottore, nè la figlia dei signori Pond!
@Trycia: ottima la citazione del pre e post-chip emozionale di Data (sono una vecchia fan di Star trek)!!
Per quanto riguarda la parete con gli occhi… beh, l’unica cosa che mi ha fatto venire in mente è l’occhio (umano) sulla telecamera che osserva Rose, Ten e Mickey in “The girl in the fireplace”, ma dopo la crepa della 5^ stagione ci voleva qualcosa che mi facesse osservare con la coda dell’occhio (Blink?)i muri di casa mia… e tutto in attesa di domani sera, sperando che la mandibola, rialzatasi faticosamente dopo la settimana scorsa, non si trovi a ricadere per terra con fragore…
Allora erano cosi’ “decorativi” e basta (forse), io credevo di non aver capito un riferimento, una sottotrama o chissa cosa. In tal caso apprezzabile come idea per aggiungere sana follia, come suggerisce Elevencentric, ci si potrebbe divertire a citare Dali’anche con sveglie e orologi semi-sciolti, sarebbero in tema con un Time Lord..
In attesa di vedere il gran non-finale confido nel– “TRUST ME, I’M MOFFAT” che non mi trascini in un “intrigo di famiglia”.. anche se direi che ormai la frittata e’ fatta e sta per essere servita.
Intervista con Alex (solo una distesa riflessione sul suo personaggio): parte 1 http://www.youtube.com/watch?v=RRXGPp9mBUM&hd=1 parte 2 http://www.youtube.com/watch?v=yhNNmPrZjNc&hd=1