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4×13 – Journey’s End

Tutti quanti!Episodio: 4×13;
Titolo:  Journey’s End;
Titolo italiano: La fine del viaggio;
Data di trasmissione in UK: ;
Data di trasmissione in Italia: ;
Scritto da Russell T. Davies.

Trovate il nostro commento dettagliato all’episodio su Serialmente. EDIT: Serialmente non esiste più, quindi copiamo qui il post.

“But every night, Doctor, when it gets dark, and the stars come out, […] I’ll look up at the sky… and think of you.

Ed eccoci arrivati alla fine, all’ultimo episodio della quarta stagione, all’ultimo episodio di una stagione “normale” che avremo fino al 2010 e all’ultimo episodio di una stagione “normale” di Russell T. Davies. In tutta la stagione, soprattutto nell’episodio precedente, tutto era stato abilmente costruito per arrivare fino a qui, dove finalmente vengono date le risposte finali. Su Donna, su Rose, su Decimo e Undicesimo Dottore, su tutti i suoi “Figli del Tempo” e sul loro destino, a breve e a lungo termine. Inutile perdersi in divagazioni, passiamo subito alla…

…Rigenerazione!

O forse no. Perché, come già ampiamente immaginabile, il Dottore si gira subito verso la sua mano “di riserva” e grazie a questa riesce a completare la rigenerazione senza cambiare corpo, riparandosi restando esattamente com’era prima, tra lo stupore e la gioia dei suoi compagni, soprattutto Rose. Finalmente il Dottore, dopo anni di separazione, può riabbracciarla. Ma i Dalek hanno “catturato” il TARDIS e mentre lo trasportano sul loro “Crogiolo”, Rose spiega al Dottore che nella loro dimensione le stelle avevano iniziato a scomparire, e loro hanno costruito questo “cannone dimensionale” in modo che lei potesse tornare da lui… anche per avvertirlo, perché la dimensione in cui viveva è leggermente sfasata in avanti rispetto a questa, per cui da loro le cose sono avvenute prima. Le stelle scompaiono e le dimensioni collassano. Anche il Void è sparito.

Giunti sul “Crogiolo” dei Dalek, il Dottore, Jack, e Rose si arrendono ed escono dal TARDIS, mentre Donna è distratta da uno strano battito che sente solo lei e viene imprigionata all’interno del TARDIS, non si sa bene da chi. Il Dalek Supremo fa gettare il TARDIS nel cuore del Crogiolo e questo verrebbe distrutto se non fosse per una cosa che accade al suo interno: nella confusione e nella disperazione, Donna tocca il contenitore della mano e parte dell’energia della rigenerazione passa a lei… non solo, la mano stessa comincia a prendere vita e rigenera un intero corpo del Dottore. Un Dottore nudo, per la gioia delle signorine in ascolto. E non solo nudo, anche in parte umano… ha un solo cuore. E a volte ha delle uscite verbali simili a quelle di Donna. Questo nuovo Dottore fa partire il TARDIS giusto in tempo, naturalmente, mentre all’esterno tutti pensano che sia andato distrutto. Jack intanto, per avere libertà di movimento, si fa volutamente ammazzare dal Dalek Supremo, sconcertando Rose che ovviamente non sa nulla di lui, pur essendo la responsabile della sua immortalità. Con calma, poi, Jack se la svigna di soppiatto.

Ma avevamo anche lasciato altra gente in pericolo la scorsa settimana. Attorno a Gwen e Ianto, nell’hub di Torchwood, si attiva automaticamente una bolla temporale… che aveva creato Tosh (loro nemmeno sapevano l’avesse finita), per cui sono al sicuro, finché non ne escono. A salvare Sarah Jane ci pensano invece Mickey e Jackie che compaiono dal nulla… alla ricerca di Rose. I tre vedono poi i Dalek portar via il TARDIS e si arrendono, in modo da essere fatti prigionieri e portati via anche loro, avvicinandosi così a Dottore e Rose.

Il Dottore e Rose vengono consegnati a Davros che li mette in due campi di contenimento… mentre Mickey, Jackie e Sarah Jane riescono a fuggire… e a vedere che gli altri prigionieri umani vengono disintegrati completamente durante il collaudo di uno strano marchingegno. Jack li raggiunge e dopo i saluti di rito da veri uomini (?) tra lui e Mickey, Sarah Jane rivela di avere con se una specie di bomba chiamata Warp Star.

Infine sulla Terra abbiamo Martha Jones che si teletrasporta in Germania (dove i Dalek parlano in tedesco!! EXTERMINIEREN!) ed entra in una postazione UNIT pronta ad attivare la misteriosa chiave Osterhagen.

Davros piglia un po’ per il culo il Dottore facendogli notare quanta gente è morta per colpa sua e che lui, nonostante quello che predichi, in realtà è un soldato e i suoi companion sono il suo esercito. Mentre il Dottore piglia per il culo Davros facendogli notare che a comandare davvero è il Dalek Supremo e non lui. Due vecchi amiconi, insomma.

Arrivano due comunicazioni video… Martha, che dalla Terra minaccia di usare la chiave Osterhagen (che, molto simpaticamente e intelligentemente, farebbe scoppiare 25 testate nucleari sulla Terra, distruggendola (!!) ), e Jack and friends che minacciano di far saltare il Crogiolo. Rose è sconvolta dal fatto che Jack sia vivo e dal fatto che sua madre sia lì. Martha è sconvolta dal fatto che Rose sia lì (ma, diamogliene atto, non c’è traccia di gelosia nella sua reazione, anzi). Davros invece è ben poco sconvolto, se non piacevolmente dalla presenza di Sarah Jane, che conosce da una vita, e li fa teletrasportare tutti lì, senza chiave e senza Warp Star. Tutti prigionieri.

Ma Davros ha fatto i conti senza l’oste… ehm… senza l’altro Dottore, che nel frattempo ha costruito un’arma che dovrebbe distruggerlo. Appare il TARDIS… e Davros colpisce senza problemi anche questo secondo Dottore e fa prigioniero pure lui. È il turno di Donna, che però non sa usare l’arma. Davros colpisce pure lei e la fa cadere fuori dalla nostra vista, e nessuno pensa a lei per un po’.

Il piano di Davros è molto semplice e modesto: usare questa nuova arma, la Bomba della Realtà (che prende il suo potere dai 27 pianeti spostati lì nella Medusa Cascade, naturalmente), per levare la coesione elettrica degli atomi e distruggere così l’intero universo. Resteranno solo i Dalek. Che culo!

Ma proprio alla fine del conto alla rovescia… ci pensa Donna a bloccare tutto. Solo che… non è la normale Donna, ha la sicurezza e la conoscenza del Dottore. Quando ha assorbito l’energia della rigenerazione è diventata in parte Time Lord. E in cinque minuti riesce a rendere impotenti tutti i Dalek presenti. Arriva anche il Dalek Supremo, ma viene fatto fuori senza tante storie da Jack. Davros dà fuori di matto e non capisce perché le profezie di Dalek Caan non si sono avverate. Semplice, erano tutte balle perché Dalek Caan si è reso conto dell’orrore causato dei Dalek e ha organizzato tutto quanto per fare in modo che tutti i Dalek venissero distrutti. Tutti i pianeti vengono ripristinati dai tre “Dottori”… tutti tranne l’ultimo, la Terra, perché il Dalek Supremo li ha interrotti proprio quando mancava solo quello (guarda caso!). Mentre il Dottore Time Lord entra nel TARDIS per usare quello come traino, quello umano lancia un comando che distrugge tutti i Dalek, perché li considera troppo pericolosi per lasciarli in giro… come il Nono Dottore. Al che l’altro Dottore si incazza come pochi e fa salire tutti sul TARDIS. Davros e Caan restano lì… mentre Davros ne urla di tutti i colori dietro al Dottore Time Lord, che pure si era offerto di salvarlo. Pilotato da 6 persone (cioè esattamente come è stato progettato), e con l’aiuto di Torchwood, del signor Smith e di K-9, il TARDIS può trascinare la Terra fino alla sua orbita corretta.

È giunta l’ora dei saluti. In un parco non ben precisato viene mollata per prima Sarah Jane, poi Jack e Martha, raggiunti da Mickey che non ha più motivi per restare nella dimensione parallela visto che anche là sua nonna è morta e visto che… ha già capito cosa succederà pochi minuti dopo essendo molto avanti e sapendo quindi che di Rose non se ne parla più definitivamente.

Un’ultima fermata: Dårlig Ulv Stranden… meglio conosciuta come… Bad Wolf Bay.
Rose non ne vuole sapere di restare nella dimensione parallela, s’è sbattuta per ritrovare il suo Dottore e di certo non vuole lasciarlo. Ma le pareti tra le dimensioni si stanno riformando e lui, purtroppo, ha questo suo doppione… che guarda caso ha un solo cuore, e quindi invecchierà a ritmi umani e non rigenererà… e può dare a Rose quello che lui ritiene di non poterle dare. Inoltre il nuovo Dottore è com’era lui quando lei l’aveva conosciuto… più vendicativo e… genocida, almeno quando si parla di Dalek. Ed era stata Rose a cambiare lui, a migliorarlo. Ora deve farlo con l’altro. Lei non è troppo convinta, anzi. E chiede a entrambi cosa stava per dirle l’ultima volta che erano stati lì, prima di scomparire. Il Dottore Time Lord dice che è ovvio. L’altro invece glielo dice nell’orecchio… al che lei lo bacia, e durante il bacio Dottore e Donna salgono sul TARDIS e se ne vanno, lasciando gli altri due sulla spiaggia… incerti.

Rimane un ultimo… problemino. Donna è esaltatissima di essere in parte Time Lord, ma purtroppo il suo cervello umano non può sopportare tutta questa conoscenza. Il Dottore è costretto a spazzare via tutto quanto dalla sua mente… tutto quello che riguarda lui, il TARDIS e tutte le avventure che hanno vissuto insieme. Lei non vuole assolutamente… ma c’è poca scelta. Donna sviene e il Dottore la riporta a casa, dalla madre e dal nonno. Spiega loro che non devono mai raccontarle nulla o brucerebbe nell’istante in cui dovesse ricordarsi. Donna si sveglia ed è tornata a essere la Donna pre-Runaway Bride. Il Dottore se ne va… e Wilf gli chiede cosa farà ora che è rimasto solo e lui minimizza… per poi trovarsi più solo e più triste che mai nel TARDIS.

E così è finita anche questa quarta stagione di Doctor Who. Quarta e, ormai penso di poterlo dire con sufficente sicurezza, migliore stagione di Doctor Who. Sicuramente migliore della terza e della prima, ma forse anche della seconda come costruzione e solidità della stagione… e anche come singoli episodi.

Ma parliamo dell’episodio, specificando subito una cosa… l’altro Dottore non è un esattamente un clone, come l’ho sentito chiamare in giro… è semplicemente un’altra copia del Dottore. Così come l’altro ha ricostruito la mano partendo dal resto del corpo con l’energia della rigenerazione, questo ha ricostruito il resto del corpo partendo dalla mano con l’energia della rigenerazione. Ma sono lo stesso individuo. La differenza tra i due è che questo ha un solo cuore e quindi è in parte umano… e che parla un po’ come Donna, a volte. E che è caratterialmente e moralmente più “arretrato” dell’altro essendo in questo più simile al Dottore di Christopher Eccleston. Ma sono entrambi individui completi e perfettamente “umani” (ehm… se il Dottore mi consente la parola!). Chiamiamolo pure “clone” se vogliamo, per comodità, ma non cambia… i cloni sono persone come tutte le altre, non è che sono inferiori o “più brutte” (?). Di brutto c’è che l’altro è il Dottore, mentre il Dottore non è l’altro.

Come avevo già detto altre volte, sul ritorno di Rose bisognava fidarsi di RTD… e ha dimostrato pienamente di meritarsi la fiducia che gli avevamo dato. Una delle cose più fastidiose che si potevano leggere in giro era che Rose sarebbe tornata “maturata” e quindi non più innamorata del Dottore. Come se le due cose fossero per qualche strano e imprecisato principio in qualche modo legate tra di loro. Una cosa davvero fastidiosissima… come se le persone adulte non possano essere innamorate di qualcuno e solo i ragazzini possano farlo. Come se in un’opera di fantascienza fosse un delitto parlare di queste cose. (Conferma della bassa e completamente errata idea di fantascienza che si può trovare in giro.) Con Martha era diverso, non era ricambiata e se n’è trovata un altro… è stato giusto così. Ma qui non avrebbe avuto alcun senso. E infatti così non è stato, naturalmente… RTD è una persona intelligente… e l’ha appena ribadito con questa stagione dove si sono concentrati i suoi episodi migliori.

Ora, non ci fosse stato il “clone”… e questo non fosse stato un telefilm a lunghissimo termine (in cui la disponibilità degli attori diventa un fattore imprescindibile) ma, per esempio, un libro, probabilmente il Dottore si sarebbe tenuto Rose e al diavolo tutti quanti. Ma avendo una copia di se stesso senza quello che lui aveva sempre visto come unico vero problema (fin troppo altruisticamente) per non stringere legami di quel tipo con un essere umano… il Dottore si sacrifica, ancora una volta, per dare alla donna che ama una vita “normale”… l’unica cosa che lui non potrà mai avere, come diceva in “Doomsday”. Lui no, ma l’altro sì.

La trattazione delle relazioni tra “immortali” e persone dalla durata della vita normale mi ha sempre incuriosito. Il primo esempio che viene in mente a tutti penso sia Highlander. In quel caso Connor MacLeod decide di stare con la moglie nonostante Sean Connery gli dicesse di non farlo. E lo stesso fa Lazarus Long nel mio libro preferito, giusto per citarlo che fa sempre bene. Le mogli invecchiano e muoiono, mentre loro no. Qui invece abbiamo il Dottore, fin troppo nobile nella sua scelta e complice la sua versione umana decide di sacrificarsi così. Rose non è affatto vanesia ad accettare la cosa… prima di tutto perché non la accetta, le viene sbattuta in faccia ed è ancora confusa mentre il Dottore se ne va lasciandole ben poca scelta. Non “sceglie” quello umano perché le ha detto esplicitamente che la ama… entrambi i Dottori provano le stesse cose, ma questo sapeva che poteva dirlo, e l’altro sapeva che sarebbe stato ancora più difficile andarsene se l’avesse detto lui (anche se io l’avrei preferito). E poi non è stupida, sa bene che il Dottore Time Lord quando se ne va resterà solo, definitivamente, ed è questa la sua tragedia. In realtà non mi è ancora ben chiaro se la situazione sia meno o più tragica di “Doomsday”. Allora, per il Dottore, non c’era comunque speranza di reincontrare Rose, e lei era abbandonata a se stessa… magari sarebbe rimasta zitella per tutta la vita come Sarah Jane, o magari, Dio non voglia, si sarebbe ripresa Mickey! Ora invece lui sa che sta con una… persona di cui si fida (be’, a parte le tendenze genocide), ma sa anche che ben difficilmente ora lei lo cercherà ancora… per quanto per lui questo era impossibile già prima (non per lo spettatore però… per questo quindi forse è più tragica ora). Ho sentito qualcuno chiamare questo finale “Happy ending”… ma c’è proprio poco di happy qui, c’è solo un enorme sacrificio e un enorme sofferenza. E anche per questo è bellissimo, naturalmente… RTD sicuramente va a cena con Joss Whedon e brindano alla loro bastardaggine!

C’è da aggiungere che questo finale lascia la possibilità per un ritorno ogni tanto sia di Billie Piper che di David Tennant… anche tra 20 anni, anche quando saranno arrivati al Ventesimo Dottore… e questo è stato un grandissimo (e meritato) regalo a David, che resterà in qualche modo “Dottore corrente”, anche se alternativo, per sempre (o quasi). Dubito ricompariranno a breve termine, comunque… magari tra due o tre showrunner. Ma scommetto che ricompariranno. (Nella sceneggiatura originale il Dottore dava anche all’altro Dottore un pezzetto di TARDIS per farsene crescere uno.)

E passiamo all’altra tragedia dell’episodio… Donna! Catherine Tate è stata davvero grandissima (ma ormai questa era diventata una costante) e il destino del suo personaggio è stato davvero terribile. Non arrivo a dire che sia peggio della morte, perché in fondo anche morendo ci si dimentica tutto… almeno in teoria. Ma portarle via tutto quello che aveva vissuto e tutte le esperienze che aveva fatto con il Dottore, che l’avevano fatta crescere umanamente così tanto rispetto a quella persona un po’ “vuota” che era in The Runaway Bride e che è tornata ora a essere… be’, è davvero una cosa terribile e forse la cosa peggiore che si possa fare a una companion del Dottore. La versione Doctor-Donna poi era davvero fantastica, non mi sarebbe dispiaciuto affatto vederla più a lungo. Ma purtroppo si sapeva che Catherine Tate sarebbe rimasta solo per questa stagione… sicuramente rimpiangeremo anche lei. E difficilmente la rivedremo secondo me, a differenza di Rose e Dottore bis.
Mi ha un po’ scocciato il modo in cui Sylvia tratta il Dottore alla fine… non è certo colpa sua quello che è successo… anzi è lei che deve iniziare a trattare meglio la figlia, per quanto ora effettivamente sia tornata a essere la svampita di prima… e fa proprio male vederla così.

E il povero nonno… fossi stato nel Dottore avrei preso lui come companion per gli speciali! Il discorso che gli fa alla fine dell’episodio è meraviglioso… il Dottore resta solo, ed è Wilf ad accorgersene e a cercare di consolarlo un po’. E se qualcuno si aspettava un “What?” finale ed è stato deluso… be’, io l’avrei trovato un po’ fuori luogo. Non tanto perché ormai è diventato un clichè – non c’è nulla di male in un buon cliché – ma perché il finale è stato troppo tragico. Anche Doomsday” era tragico, ma allora non era un cliché, era la prima volta.

Tornando indietro e passando ai Dalek… alla fine sono stati sconfitti in maniera abbastanza semplice, anche se forse “semplice” non è la parola esatta se ci sono voluti tre Dottori per farlo. E non è stato un caso, è stato tutto manipolato da Dalek Caan… questa cosa l’ho trovata geniale. Fatto sta che alla fine i Dalek vengono sempre sterminati tutti insieme senza colpo ferire… come in The Parting of the Ways. E per il futuro RTD ha lasciato liberi sia Davros che Dalek Caan, in caso qualcun altro voglia usarli in futuro. Come aveva già fatto con il Master, con la scena dell’anello. E, in fondo, anche con Harriet Jones, che, lasciandomi davvero sorpreso, non era in combutta con nessuno. La sua fuoriuscita è stata fatta fuori scena probabilmente solo per darle una possibilità di ritorno in futuro. Una piccola delusione invece è stato il Dalek Supremo… alla fine era un Dalek come gli altri. La frase di Davros nello scorso episodio mi aveva fatto pensare che ci fosse qualcuno di noto al suo interno… invece nulla.

Non è la prima volta che si rinfaccia al Dottore che si proclama pacifista che in realtà è tutto tranne che pacifista… giusto per citare la prima che mi viene in mente, di recente, c’è stata Jenny, la sua stessa figlia, che gli fa notare questa fastidiosa verità. Quello che Davros evita di dire però, è che il Dottore combatte per il bene, per salvare il mondo, per salvare i suoi amici… e così fanno i suoi “Figli del tempo”, i suoi “soldati”. Be’, tranne Martha ogni tanto quando UNIT le dà alla testa. Ma alla fine, se lui e gli altri non avessero mai reagito il mondo sarebbe finito già da un bel po’ (vedasi “Turn Left“, anche solo per fare un esempio), quindi lui ha poco da restarci male ogni volta che glielo ripetono… è un bene, non un male.

Ottimi e precisi i riferimenti agli episodi passati… sia quelli ai morti (o presunti tali) per “colpa” del Dottore (tra cui Lynda con la y, River Song, Jenny, la Face of Boe, Chanto, Astrid…) sia quello quando il Dottore vede Gwen e le chiede se la sua famiglia è di Cardiff, riconoscendo in lei Gwyneth da “The Unquiet Dead“. Le facce che fanno lui e Rose in questa scena sono impagabili. Notare che, se non ricordo male, era sempre stato negato che i due personaggi avessero qualcosa a che fare tra di loro!

La scena in cui in sei pilotano il TARDIS è da manuale. Si è sempre sospettato che la forma della console del TARDIS fosse esagonale perché costruita per 6 piloti, ma non era mai stato confermato su schermo (in romanzo, sì). E finalmente succede. Rose, Martha, Jack, Mickey, Sarah Jane e il Dottore guidano il TARDIS e trascinano la Terra fino al suo posto… e, sì, certo, è totalmente assurdo che la Terra possa essere trascinata così, al diavolo gravità, rotazione e chi più ne ha più ne metta… per non parlare della Luna che è ancora al suo posto e del fatto che il “terremoto” in cui Gwen, Ianto e Luke si divertono tanto probabilmente avrà ammazzato qualche milione di persone… ^^; O del fatto che le stelle si spegnevano a una a una, che fa effettivamente venir voglia di urlare all’ingegnere che è in me. Ma non è che Doctor Who sia mai stato poi così accurato scientificamente, è uno show su un uomo con due cuori che viaggia nel tempo in una cabina del telefono, non dimentichiamocelo! E la scena è stata emotivamente fantastica, per cui ben venga! RTD fa sempre episodi spostati sul lato emotivo della fantascienza (che esiste ed è importantissimo, non sono tutti Arthur C. Clarke, con tutto il rispetto!)… e non mi aspetto che Moffat cambi la cosa, visto che è il fan numero uno di RTD.

Altra cosa divertente è che il Dottore molli Sarah Jane e Jack/Martha/Mickey nello stesso parco… insomma, Ealing e Cardiff stanno giusto a quei 230 chilometri di distanza tra di loro, anche ad averli depositati esattamente a metà fra le due non è che li fai proprio a piedi! Vabbe’, queste sono piccolezze.

Mickey e Jackie, le due “new entry” dell’episodio (oltre al divertente cammeo di K-9) sono stati grandi anche loro. Jackie non ha fatto molto in realtà (anche se un Dalek l’ha fatto saltare pure lei), ma ha perfettamente senso che sia venuta a cercare sua figlia. Evidentemente Shaun Dingwall (l’attore che interpreta Pete) non era disponibile, o immagino si sarebbero portati pure lui. Mickey ne ha fatta di strada dalla prima volta che l’abbiamo visto… lo sfigatino che aveva paura del TARDIS ora gira anche lui col “pistolone” (fantastica la scena in cui lo deve abbandonare baciandolo a malincuore). E non sarebbe male rivederlo in Torchwood come sembrerebbe suggerire la sua partenza finale. L’attore comunque sembrerebbe smentire… ma speriamo sia solo per sviare le cose, come sempre. Così magari Jack ci prova un po’ anche con lui, tanto per variare un po’. O magari potrebbe mettersi con Rhys, così si leva dalle balle. Okay, la smetto…

Sulla rigenerazione iniziale immagino che un po’ di gente (poca) si è sentita tradita… ma non ne vedo proprio motivo, anzi. A me sembrava ovvio che non sarebbe finita lì per il Decimo Dottore (sarebbe stata una follia), e avevano inquadrato quella dannata mano così tante volte da far capire che sarebbe avrebbe combinato qualcosa prima o poi. E in effetti fantastico tutto lo story-arc della mano… tagliata durante il primo episodio del Decimo Dottore viene recuperata poi da Jack per passare un’intera stagione a Torchwood, essere riportata sul TARDIS alla fine dell’universo e lì restare fino a che non è servita al suo scopo e non ha evitato una rigenerazione completa e creato un nuovo Dottore. Inoltre, questa rigenerazione conta o non conta? È l’Undicesimo Dottore quello che abbiamo davanti ora? O ancora il Decimo? David Tennant accenna a questo amletico (<–battutone!) dubbio nel Confidential, ma non svela l’arcano… non lo sa nemmeno lui in realtà. Non che cambi qualcosa… alla fine anche il limite massimo di rigenerazioni, quando si raggiungerà, si troverà il modo per superarlo come è già stato fatto col Master, per cui è davvero solo un tecnicismo.

Con questo episodio si chiude un’epoca. Rose rimane nel suo universo con il suo Dottorino, sua madre, suo padre e suo fratello Tony (grande Jackie quando piglia per il culo il Dottore sulla Bad Wolf Bay, come aveva fatto Rose la volta prima), Donna non ricorderà più nulla, e quindi anche il nonno difficilmente si rivedrà, purtroppo. Martha resta in giro con Torchwood, quindi volendo potrebbe anche ricomparire… ma la presenza di Martha si è rivelata davvero inutile in tutta la stagione per cui ora come ora non fa una gran differenza. Rimarrebbe Jack in realtà (a cui il Dottore alla fine ha disattivato il dispositivo per il teletrasporto un’altra volta… verrebbe troppo comodo in Torchwood!), la cui presenza è sempre un piacere in Doctor Who, anche se non essendo l’unico gallo del pollaio Jack sa che il “capo” è un altro e rimane sempre in secondo piano, rispetto alla sua serie dove invece comanda e ordina a tutti quanti.
Diamo anche l’addio al produttore Phil Collinson, grande Phil Collinson che si è fatto sul set quasi tutti gli episodi, a differenza di RTD che se ne sta al calduccio a casa sua! Mentre sia RTD che Julie Gardner restano anche per gli speciali, quindi ancora più di un anno in realtà e ci sarà ancora tempo per “salutarli”.

Ora ci attende la “scena” speciale che andrà in onda il 27 luglio all’interno dei “BBC Proms“, scritta da RTD, con David Tennant e un “ospite speciale che farà il suo ritorno” (?) e che non so se sarà abbastanza lunga da dover fare un commento qui… altrimenti ci si vede a Natale!

Journey’s End è stato scritto da Russell T. Davies.

(Grazie a Morry per l’aiuto!)

Episodio:
6

Stagione:
5


Grandissimo finale di stagione oggi! Tutti i personaggi riapparsi ieri avranno il loro spazio e… rigenerà davvero così presto, il Dottore?

Attenzione che questo episodio dura di più di uno normale (circa un’ora), quindi l’ora di trasmissione è anticipata alle 18:25 (e alle 11:45 la replica di domani mattina).

Lo script originale dell’episodio è disponibile in pdf sul sito del librone di Russell T. Davies The Writer’s Tale.

In replica .

Nella gallery trovate alcune immagini dell’episodio.

4×12 – The Stolen Earth

Rose col pistolone!Episodio: 4×12;
Titolo:  The Stolen Earth;
Titolo italiano: La terra rubata;
Data di trasmissione in UK: ;
Data di trasmissione in Italia: ;
Scritto da Russell T. Davies.

Trovate il nostro commento dettagliato all’episodio su Serialmente. EDIT: Serialmente non esiste più, quindi copiamo il post qui.

Donna: It’s like an outer space Facebook!

Ormai ci siamo quasi… sia che si voglia considerare l’episodio 11 prima parte di una storia tripla sia si voglia considerare questo prima parte di una storia doppia, ormai siamo in pieno season (o “series“, come dicono questi eccentrici inglesi) finale. E che finale! RTD, prima della trasmissione aveva detto che il cliffhanger in fondo a questo episodio avrebbe mandato i bambini a urlare alle finestre. Io non li ho sentiti, ma penso sia solo una questione geografica perché sicuramente io avrei urlato alla finestra, se fossi stato un bambino. Invece mi sono limitato ad agitarmi, commuovermi e bestemmiare dietro RTD nella mia stanza. Ma bando alle ciance, che questo episodio ha un recap complesso (siete avvisati :P).

Il Dottore e Donna arrivano sulla Terra, ed è tutto normale. Strano, visto l’avvertimento BAD WOLF di Rose… tornano nel TARDIS, e intanto all’esterno succede qualcosa di terribile al pianeta. A Torchwood Jack è con Gwen e Ianto, mentre Sarah Jane Smith, l’antica companion del Dottore è a casa sua con il figlio adottivo Luke. Martha invece è stata promossa e trasferita nella base UNIT di New York. Tutti quanti, dopo il “disastro” si rendono conto di una cosa… la Terra è stata spostata. E dal nulla, in mezzo alla strada proprio dove è appena sparito il TARDIS (che non è stato spostato con la Terra) compare Rose, armata con un enorme “pistolone”. Nel cielo notturno della Terra sono apparse decine di pianeti sconosciuti.

Donna è giustamente sconvolta e il Dottore non sa darle una spiegazione per la sparizione della Terra. Decide di andare dal Proclama Ombra, una specie di polizia galattica che finora era solo stata nominata in altri episodi. Qui gli viene spiegato che altri 23 pianeti sono scomparsi. A Donna vengono in mente Pyrovillia e il pianeta degli Adipose… viene derisa perché quelli son storia vecchie, e invece -sorpresa! – ha ragione, i pianeti scompaiono sia dallo spazio che dal tempo! Il Dottore li aggiunge (anche la Luna Perduta di Poosh) agli altri pianeti scomparsi e il sistema si riordina automaticamente in posizione di massimo equilibrio. Qualcuno li sta spostando deliberatamente, ma perché? E chi?
Una ragazza parla con Donna e le dice che aveva una cosa sulla schiena e si dichiara dispiaciuta per la sua perdita. Non per il pianeta, la sua perdita futura (???).
Il Dottore chiede a Donna se sulla Terra fossero successe cose strane ultimamente… e l’unica cosa che le viene in mente sono le api che scomparivano. E qui il Dottore capisce. Molte api (non tutte) sono aliene, e sono tornate a casa, lasciando una traccia su una lunghezza d’onda che possono seguire! I due se ne vanno (la gente del Proclama Ombra vorrebbe requisire il TARDIS per farsi guidare in guerra, ma hanno capito male) e arrivano fino alla mitica Medusa Cascade… Ma qui non trovano nulla e il Dottore si lascia prendere dallo sconforto.

Torniamo un attimo a quelli rimasti sulla Terra. Delle astronavi giungono in orbita e lanciano un messaggio per la razza umana: EXTERMINATE. Jack, Sarah Jane e Martha conoscono bene i Dalek, e sanno di essere nella merda in una pessima situazione. I Dalek in questione sembrano comandati da un Dalek Supremo, rosso, con qualche pezzo di più che lo rende più imponente di un Dalek “standard”, e con un carattere, se possibile, ancora peggiore. Ma anche lui sembra rispondere a un capo, un capo che si muove nell’ombra… Inoltre c’è Dalek Caan, impazzito e sfigurato che fa strane profezie. Prevede l’arrivo del Dottore, lo chiama “uomo triplo”, afferma che il/la companion più fedele del Dottore morirà e sghignazza in modo inquietante.

La base UNIT di New York è una delle prime a essere attaccate, ma Martha riesce a fuggire grazie a un dispositivo di teletrasporto sperimentale, il progetto Indigo, che le viene consegnato perché è l’unica che potrebbe riuscire a mettersi in contatto col Dottore (che al momento non risponde al telefono). Le viene anche consegnata una misteriosa chiave, la chiave Osterhagen.

Per le strade di Londra i Dalek portano via molte persone… e il nonno di Donna sta per essere ucciso da un Dalek quando compare Rose che gli fa saltare la testa col pistolone (al Dalek, non al nonno). Le serve l’aiuto della famiglia di Donna per mettersi in contatto con lei, ma nemmeno loro riescono a contattarla.

A un certo punto a Torchwood, da Sarah Jane e sul portatile del nonno di Donna, dove c’è Rose, compare una persona: è Harriet Jones, ex-primo ministro (“Sì, sappiamo chi è“), che ha creato una rete non rilevabile dai Dalek che unisce le persone che possono giungere al Dottore. Jack, Sarah Jane e… non Rose, come crede lei e che invece può solo assistere, esclusa, ma Martha, che è stata portata direttamente a casa sua dal dispositivo Indigo. Harriet Jones vieta a Martha di usare la chiave Osterhagen, a qualsiasi cosa questa serva, e invece il piano è quello di usare Torchwood e il potente computer di Sarah Jane per reindirizzare tutti i telefoni del mondo sul numero del Dottore e chiamarlo, potenziando il segnale. Lo fanno (anche Rose e famiglia Noble, nel loro piccolo… con Rose che prega il Dottore di trovarla, in una scena magnifica) e il Dottore riceve il messaggio. Capisce che tutti i pianeti scomparsi sono davvero nella Medusa Cascade, ma sono sfasati di un secondo. Così sfasa anche il TARDIS ed entra in contatto con gli altri. Nel frattempo però i Dalek hanno riconosciuto la fonte del segnale, Harriet Jones, e l’hanno spazzata via (forse… non è stato mostrato con chiarezza sullo schermo).

Il Dottore è contento di rivedere i suoi amici, ma si domanda dove sia Rose… che in realtà è lì che vede ma non è sentita, povera! Un’altra persona invece, si immette nella comunicazione. È Davros, il creatore dei Dalek… è lui il capo assoluto. In teoria morto durante la Time War, ma a quanto pare salvato da Dalek Caan che era riuscito, dopo l’ultimo spostamento temporale, a tornare durante la Guerra nonostante questo fosse impossibile.

Il Dottore taglia corto con Davros e scende sulla Terra. Jack con l’aiuto del dispositivo Indigo di Martha riesce ad aggiustare il suo dislocatore spazio temporale e va alla ricerca del Dottore. Anche Rose si fa teletrasportare (non è ancora chiaro da chi) nello stesso posto dove è atterrato il TARDIS… e finalmente, ai lati opposti di una strada deserta, i due innamorati si vedono finalmente dopo anni di separazione. Con Time After Time il Rose theme in sottofondo, iniziano a correre uno verso l’altra, felici nonostante tutto… quando compare un Dalek che spara un colpo che colpisce “mezzo” Dottore. Dal nulla appare Jack col suo pistolone personale che ammazza il Dalek. Ma ormai il Dottore è stato colpito, anche se non in pieno. Intanto un Dalek fa irruzione a Torchwood e altri due stanno per uccidere Sarah Jane che era scesa in strada per raggiungere anche lei il Dottore. Rose, Donna e Jack riportano il Dottore nel TARDIS, ma è tutto inutile: sulle note del Doomsday theme inizia la rigenerazione…

TO. BE. CONTINUED.

Mio Dio che episodio… quanta roba, quanti personaggi, quanta ansia ora a resistere una settimana! Evitiamo come di dovere anche gli spoiler più semplici che “tutti sanno”, come l’eventuale casting di un nuovo Dottore, perché effettivamente non è detto che tutti lo sappiano… e in fondo… pure io… che ne so, davvero?! Abbiamo davvero visto David Tennant per l’ultima volta? Dopo tutti questi “chilometri”, Rose deve rischiare di ritrovarsi con un potenziale vecchietto? Mah, mah! E Gwen e Ianto? E Sarah Jane? Dubito ci sia una strage (o chiudiamo due serie tv in un colpo solo), più probabile vengano fatti prigionieri, per usarli come leva contro il Dottore.

L’equilibrio tra i cast dei due spin-off, Dottore e Donna, Martha con l’UNIT e Rose prima sola e poi con Wilf e Sylvia (per non parlare di Harriet Jones, di Davros, del Dalek Supremo e di Dalek Caan) ha funzionato perfettamente. Alla faccia delle difficoltà della gestione di cast ampi… problema che in genere in Doctor Who si tende a non avere, e che quindi preoccupava un po’ per questo episodio! Per cui grande RTD anche solo per questo… oltre che per tutti gli altri motivi. E la domanda che ci ponevamo tutti (come metteranno tutta sta gente nei titoli iniziali??), ha avuto risposta: di corsissima Dottore e companion, dopo la sigla gli altri principali. Probabilmente la soluzione migliore! Ma questi sono dettagli insignificanti, naturalmente… solo cose con cui passare il tempo nell’oziosa attesa dell’episodio.

Tra i mille spunti toccati, direi che spicca Donna, sulla quale stanno chiaramente costruendo qualcosa che verrà a compimento finale nel prossimo episodio. Prima, nello scorso episodio, il Dottore che le dice che certe coincidenze sono strane. Prima ancora Rose nel mondo alternativo che le dice che ha delle letture strane su di lei fin dalla sua nascita. E ora questa aliena del Proclama Ombra che le fa sostanzialmente le sue condoglianze non si sa bene per quale motivo. Spero non per il nonno, ma la vedo comunque male per lei! Temo che Dalek Caan si riferisse a lei quando parlava del/della companion più fedele che avrà morte eterna! Anche se… non so se RTD arriverà mai a uccidere una companion (e non lo intendo affatto come un suo limite), anche se in questo caso sarebbe Donna e quindi più “adulta” di Rose e Martha, che sarebbero sicuramente impossibili da uccidere se poi non vogliamo un Doctor emo per 200 anni (per quanto come look di un nuovo Dottore potrebbe essere quantomeno originale…)

Per quanto riguarda la previsione di Caan sull’uomo triplice invece rimango completamente senza indizi. Tornano Ottavo e Nono Dottore insieme al Decimo? O altri numeri a caso a seconda della disponibilità degli attori (non so, Quinto e Settimo li vedo molto più disponibili e ancora abbastanza simili a loro stessi). Si triplica il Decimo? Tre David Tennant al prezzo di uno? (conosco gente che saprebbe cosa farci…) Tre Dottori nuovi? Naah, quest’ultima la escluderei categoricamente. Per le altre tutto può essere!

Passando a Sarah Jane… finora ha fatto esattamente quello che RTD avrebbe detto non avrebbe fatto: numero. Ma sicuramente qualcosa combinerà nella prossima puntata… e ha perfettamente senso averla inserita, d’altronde in presenza di un avvenimento enorme come lo spostamento della Terra dall’altra parte dell’universo non si può far finta di niente e dire “avevo altro da fare”. Inoltre Luke ha anche avuto l’idea di usare Mr. Smith per combinare la rete telefonica, quindi lui non è stato totalmente inutile in realtà (e… JACK! È un bambino, calmati! E ci hai appena provato con la madre adottiva!) (Anche Donna che si informa su Jack e il Dottore che le dice di no sono fantastici).

E poi, naturalmente, lei. Rose. Magnifica e fighissima-quando-compare-col-pistolone Rose, che appare dal nulla ed è l’unica a sapere cosa diavolo sta succedendo. Ancora non ci è stato spiegato niente su di lei, ma tra qualche giorno sapremo tutto finalmente. Fantastica la scena del “Facebook cosmico”, in cui poverina non riesce a inserirsi e si chiede chi cazz acciderbolina sia Martha! Un applauso anche al suo parrucchiere, che ha abbandonato il trip della scorsa settimana, e alla sua lingua, che ha riacquistato magicamente l’accento giusto.

La scena dell’incontro è meravigliosa… solo quella si meriterebbe 10 stelline di bonus. La faccia che fa il Dottore. La faccia che fa Rose. La faccia che fa Donna mentre li guarda. La “folle” corsa dei due. E poi il Dalek in agguato, e lui che “muore” tra le braccia di lei. E Jack che compare dal nulla, ricomponendo il “terzetto” della prima stagione… e che nemmeno ha il tempo di chiedersi cosa ci faccia Rose lì, vista la concitazione della rigenerazione (sicuramente ne parleranno poi). Trovo in un qualche modo giusto che Rose assista a un’altra rigenerazione (completa o meno), dà un senso di compiutezza a tutta la serie. Inoltre… “la canzone del decimo Dottore” è finita, come diceva l’Ood? In fondo sulla prima colonna sonora del telefilm c’era il pezzo “Song For Ten”, tratto dal primo speciale di Natale, che oltre a essere la canzone per il Decimo Dottore, come dice il titolo, era anche una canzone che, in una strofa aggiunta apposta per il CD, parlava della separazione del Dottore e di Rose… e pure questa è finita. Che finezza, inserire degli indizi basati sui titoli delle tracce della colonna sonora! Io amo questa gente! E li amo un po’ anche per aver riproposto la scena nel Confidential sulle note di Time After Time.

Inaspettato (be’, se non fosse comparsa nel trailer precedente) il ritorno di Harriet Jones… ma stranissimo non sia stata mostrata mentre la ex-terminavano, anzi, abbastanza sospetto. Ma non può essere lei il Dalek Supremo (sarà qualcuno di noto??), visto che lo vediamo agire contemporaneamente a lei… e direi che nessuno dei due poteva essere “registrato”. Comunque sospetta questa sua “redenzione” che poi redenzione non è, visto che approfitta della situazione per ribadire che leo aveva ragione e il Dottore torto (anche se questo, a voler essere del tutto sinceri, è vero!).

Menzione speciale per gli ottimi effetti speciali: la base della “Shadow Proclamation”, la Medusa Cascade, tutti i pianeti nei cieli della Terra… tutto magnifico. Ed ennesima menzione speciale per la musica di Murray Gold che mescola temi nuovi e vecchi senza soluzione di continuità (e con che begli arraggiamenti per il Rose theme e il Doomsday theme!)

Sicuramente la chiave di Osterhagen servirà nel prossimo episodio a risolvere qualcosa di grosso… o magari come grosso “retcon” per gli abitanti del pianeta, o qualcosa del genere. Riassumiamo i “misteri” rimasti da risolvere:

– Come rigenererà il Dottore?
– Chi è il Dalek Supremo?
– Dalek Caan: perché il Dottore è triplice? Chi morirà tra i/le companion?
– Con chi lavora Rose? Come passa da una dimensione all’altra? Dovrà tornare nella sua alla fine? Come sa tutto?
– Il Dottore e Rose finalmente si baceranno/si diranno che si amano/si metteranno insieme? (…)
– Come si salveranno Gwen, Ianto e Sarah Jane? (Dicendo ai Dalek di andare in camera loro?)
– Vedremo anche Jackie, Mickey e/o Pete?
– Cosa succederà a Donna?
– Harriet Jones è davvero morta?

Mi son reso conto di non aver nemmeno citato Davros… sicuramente un magnifico cattivo (fa molto Palpatine, anche se in realtà è venuto prima), realizzato molto bene e che effettivamente, come dice David Tennant nel Confidential, serve a rendere un poco più verbalmente “interattivi” i Dalek, il cui vocabolario tende in genere a essere alquanto limitato!

“The Stolen Earth” è stato scritto da Russell T. Davies.

(Grazie a Morry per l’aiuto!)

5


La storia segue direttamente la fine della precedente e rappresenta la vera e propria prima parte del doppio finale di stagione.

Vi converrà prendervi un blocco per gli appunti per tenere il conto dei personaggi che compariranno in questo episodio! Se avete visto tutti gli episodi di Doctor Who trasmessi finora, vi aspettano delle belle montagne russe!

Lo script originale dell’episodio è disponibile in pdf sul sito del librone di Russell T. Davies The Writer’s Tale.

In replica .

Ricordate anche che

Nella gallery trovate alcune immagini dell’episodio.

Il trailer italiano:

4×06 – The Doctor’s Daughter

Jenny, la figlia del Dottore!Episodio: 4×06;
Titolo: The Doctor’s Daughter;
Titolo italiano: La figlia del Dottore;
Data di trasmissione in UK: ;
Data di trasmissione in Italia: ;
Scritto da Stephen Greenhorn.

Trovate il nostro commento dettagliato all’episodio su Serialmente. EDIT: Serialmente non esiste più, quindi copiamo qui il post.

Donna: “You are completely… impossible!
The Doctor: “Not impossible… just a bit unlikely.”

Okay, siamo ormai praticamente a metà stagione e finora le cose vanno bene… sicuramente meglio dello scorso anno. Settimana prossima si passa la boa della metà e poi dopo altre due settimane (fanno una pausa… per permettere alla gente di vedere Indiana Jones più volte, senza dubbio! No, in realtà c’è una roba musicale europea, di cui meno ne so meglio è) si comincia a “scendere” verso il finale. E non stiamo nella pelle viste le premesse!

Questo episodio intanto è stato… particolare. Già il titolo dovrebbe lasciare tutti con un grosso “?” sopra la testa, è giunta quindi l’ora di vedere da dove salta fuori questa fantomatica figlia!

Avevamo lasciato il Dottore, Donna e Martha in preda a un TARDIS impazzito. Finalmente si ferma, i tre escono e si ritrovano in una specie di tunnel. Vengono subito fatti prigioneri da dei ragazzi umani che infilano una mano del Dottore in un macchinario e producono… una figlia! Ecco da dove arriva (delusione!). Già bella che cresciuta e a quanto pare ben addestrata all’uso delle armi. Degli alieni mezzi pesci improvvisamente li attaccano e la ragazza fa saltare il tunnel, dividendo il Dottore e Donna dal TARDIS e da Martha che subito si fa prendere prigioniera.

Donna e il Dottore vengono portati dal capo degli umani, il generale Cobb, e mentre si recano da lui Donna dà un nome alla figlia del Dottore… la chiama Jenny, perché è un’”anomalia gene-rata”. Il Dottore è un po’ restio ad accettare questa figlia, vista anche la sua nonchalance nell’usare le armi… e tutti noi sappiamo bene (una testa così ci han fatto negli scorsi due episodi) quanto il Dottore ami le armi. Quando incontrano il generale questo spiega loro che sono in guerra da generazioni con gli Hath (il nome della razza dei mezzi pesci), con i quali invece avrebbero dovuto colonizzare il pianeta in armonia, e dopo che inconsapevolmente il Dottore attiva uno strato nascosto di una mappa, aiutando così gli umani nella guerra (sembra che il loro scopo sia raggiungere una misteriosa e mitica “Sorgente”), il generale li fa rinchiudere, Jenny inclusa, in modo che non possano spargere il loro “pacifismo” tra i soldati. Donna intanto inizia a notare dei strani numeri sui muri e se ne domanda il significato.

Intanto Martha ha fatto amicizia con gli Hath (uno in particolare, tale Peck), e pure loro vedono lo strato di mappa attivato dal Dottore e quindi si mettono in viaggio per questa Sorgente.

In cella Jenny dice al Dottore che lui in fondo è un soldato anche se disprezza i militari, e riesce a farlo restare senza parole (!) con la sua logica. Donna ne è estasiata. Decidono di scappare, e lui non vorrebbe portare Jenny, ma Donna lo convince, facendogli sentire con uno stetoscopio (che aveva in tasca il Dottore) che anche lei ha due cuori. Lui però dice che i Time Lord sono molto più di quello, o meglio che lo erano, visto che sono stati distrutti. Venendo a sapere della Guerra del Tempo, Jenny trova conferma del fatto che anche lui è un soldato, o che per lo meno lo è stato. Scappano con facilità dalla cella (e distraggono una cella con un finto topolino… che aveva in tasca il Dottore) e si dirigono verso la Sorgente.

Martha, col suo amico Peck, decide intanto di andare anche lei verso la Sorgente, passando però, a differenza da tutti gli altri, dalla superficie del pianeta, che non è poi così pericolosa come si dice, giusto un po’ radioattiva. Si porta il povero Peck, che però avrebbe fatto meglio a starsene a casa sua, visto che per salvare Martha da delle sabbie mobili in cui era precipitata, si sacrifica in maniera abbastanza inutile e imbarazzante.

Durante la fuga verso la Sorgente, Dottore, Donna e Jenny vengono inseguiti dagli umani del generale Cobb, naturalmente, e il Dottore e Jenny, con l’aiuto di Donna, si avvicinano un po’. Il Dottore rivela però a Donna di esser già stato padre, ma che ovviamente tutta la sua famiglia è morta e quando guarda Jenny si ricorda di loro. Acconsente comunque a far venire Jenny via con loro sul TARDIS alla fine. Lei ne è felicissima, ovviamente, e inizia anche a imparare delle cose da suo padre… come a non uccidere il generale Cobb quando ne aveva la possibilità… a scegliere di non farlo.

Donna intanto continua a vedere numeri e facendo due conti con penna e carta (che aveva in tasca… il Dottore) capisce che sono delle date… date di realizzazione degli oggetti o delle stanze dove si trovano i numeri stessi. E si accorge che è tutto successo in una settimana. Tutta la storia dei coloni. Con la macchina che produce soldati già pronti e funzionanti, in effetti una generazione fa alla svelta a nascere e morire, e la storia si crea velocemente “mitizzandosi” da sola.

Incontrano Martha e tutti si ritrovano in una specie di grosso ambiente pieno di alberi e piante. E al centro, la “Sorgente”, una sfera piena di gas nutritivi che servono a terraformare il pianeta. Arrivano sia umani che Hath e il Dottore spezza la sfera, dando inizio al processo di terraforming. Non c’è più ragione di combattere, ma il generale Cobb, furioso, spara al Dottore… Jenny si mette in mezzo per salvare suo padre e intercetta il colpo… morendo poco dopo. Martha dice che non ci sono tracce di rigenerazione… che probabilmente non aveva preso abbastanza dal padre.

Così i tre se ne vanno, tornano sulla Terra e lasciano Martha a casa sua. La spiegazione del Dottore sul loro arrivo su quel pianeta è paradossale (letteralmente): il TARDIS aveva percepito la presenza di Jenny ma era arrivato troppo presto, dando così origine agli eventi che l’hanno creata.

Ma non finisce qui… Martha evidentemente la mancanza di segni di rigenerazione se l’era sognata, perché Jenny invece rigenera (pur tenendo lo stesso corpo… quindi forse in realtà non rigenera, ma semplicemente si riprende, essendo “appena nata” il suo corpo è stato in grado di ripararsi… come la mano del Dottore in The Christmas Invasion), frega una navetta e fugge dal pianeta, alla ricerca di avventure come il padre.

Beh, che dire… episodio strano! Perché Jenny è meravigliosa, e così sono tutte le sue scene, soprattutto le interazioni con suo padre. Ma la storia è stupidissima (una guerra di sette giorni? Combattuta in due tunnel sfigati?) e a tratti fin troppo veloce, soprattutto l’inizio con la nascita di Jenny e la fine con il suo abbandono. Forse sarebbe stato meglio introdurre questo grande personaggio in un episodio doppio… ma con un’altra storia!

La storia delle date poi era talmente ovvia… non serve aver lavorato sei mesi in biblioteca, si vedeva a occhio che erano date, come mai il Dottore era così ottuso da non accorgersi? Distratto dalla figlioletta?

Punti positivi:
– Jenny; speriamo di rivederla… ma sicuramente la rivedremo, anche se non necessariamente in questa stagione.
– Il Dottore che cita il fatto di essere stato padre. L’aveva già fatto con Rose in Fear Her, ma è sempre bello ribardirlo. Per chi non sa nulla della serie classica, il Primo Dottore viaggiava con sua nipote (di nonno) Susan.
– Il Dottore che parla dei Time Lord con sotto il tema di Gallifrey T___T
– Jenny che fa notare al Dottore che a suo modo è un soldato anche lui, e lui che resta senza parole.
– Le tasche del Dottore che fanno invidia a Eta Beta.

Punti negativi:
– Martha, sostanzialmente, non combina nulla di utile. Fa pure sacrificare quel povero Hath, che non aveva fatto nulla di male… e che non fosse stato per lei se ne sarebbe stato tranquillo tranquillo a casa sua. Mica era THX 1138, non aveva particolari desideri di giungere in superficie! Mah!
– La scena delle sabbie mobili… raccapricciante! E poi se questo Peck è un pesce… mica affoga, ha pure il “respiratore” di liquido verde! Possono andare a recuperarlo anche ore dopo… se Martha si ricorda di avvisarli. ^_^;
– La storia inconcludente.

Questo è il primo episodio in cui non sembra esserci nessun indizio sullo story-arc della stagione… niente Rose (buuuh!), niente pianeti o api che scompaiono… niente predizioni o oracoli sulla schiena di Donna o sul futuro del Dottore. Strano… però magari qualcosa c’era e non ci siamo accorti, si vedrà. Qualcuno sul forum uk di DW ha notato che se si guardano le iniziali degli alieni incontrati finora (Adipose, Pyrovile, Ood, Sontaran, Hath) si può leggere “A posh…”… a posh cosa? Molto probabilmente è un caso, oppure il big bad della stagione sarà Victoria Beckham, chissà!

Apro ora una parentesi che non c’entra in particolare con questo episodio, ma con tutta la stagione fin qui. Murray Gold… ti prego, è ora di creare qualche nuovo tema musicale memorabile! Non c’è stato ancora nulla di nuovo quest’anno, sostanzialmente, solo riproposizioni… alcune magnifiche, come il tema di Gallifrey in questo episodio, mentre il Dottore ricorda… ma vogliamo qualcosa di nuovo! È vero che la companion non è stata nuova e quindi anche il suo tema è “riciclato”, però qualcosina qua e là… su su, Doctor Who è famoso anche per avere le migliori musiche mai comparse in TV… capisco che ti sei trasferito a New York e magari questo ti distrae un po’, ma mettiti sotto e lavora anche quest’anno 😛 Chiusa parentesi.

Ai più curiosi e ai due gatti che ancora non lo sanno, Jenny è interpretata da Georgia Moffet… la figlia di Peter Davison, il Quinto Dottore. Quindi è realmente “la figlia del Dottore”!

“The Doctor’s Daughter” è stato scritto da Stephen Greenhorn.

(Grazie a Morry per l’aiuto)

3,5


In questo episodio il Dottore incontra… sua figlia! È sempre divertente ricordare che la figlia del Dottore è interpretata… dalla figlia del Dottore, o meglio, da Georgia Moffett, figlia del Quinto Dottore Peter Davison (il cui vero cognome è Moffett – che nulla c’entra con Moffat). E non solo questo… noi non siamo un sito di gossip, ma non possiamo fare a meno di fare gli auguri a David Tennant e Georgia Moffett per il loro prossimo nascituro, che sarà sia figlio che nipote del Dottore, roba da far venire il mal di testa! wibbly-wobbly, timey-wimey.

In replica .

Ricordate anche che

Nella gallery trovate alcune immagini dell’episodio.

Il trailer italiano:

4×05 – The Poison Sky

Donna esce dal TARDIS di nascosto.Episodio: 4×05;
Titolo: The Poison Sky;
Titolo italiano: Il cielo avvelenato;
Data di trasmissione in UK: ;
Data di trasmissione in Italia: ;
Scritto da Helen Raynor.

Trovate il nostro commento dettagliato all’episodio su Serialmente. Serialmente non c’è più, copiamo il post direttamente qui.

The Doctor: “Are you my mummy?

Mi devo fortunatamente rimangiare quello che ho scritto la scorsa settimana… il trend di imitazione qualitativa (ma come parlo?) della scorsa stagione si è interrotto, infatti questa seconda parte della puntata doppia dei Sontaran è molto bella! E ormai anche il resto della stagione promette bene, per cui… wow. Passiamo quindi all’episodio… Sontar-ha! Sontar-ha! Sont… no, okay, questo “grido di guerra” (?) resta ridicolo anche in questo episodio, non esageriamo… Ah, un breve sunto della prima parte, magari: Martha, novella dottoressa dell’UNIT neo-fidanzata, chiama il Dottore perché dei navigatori satellitari stanno ammazzando la gente. Giuro! Il Dottore arriva, esprime disprezzo per le armi, e scopre che i cattivi sono i Sontaran (degli alieni) e un pistola giovane ragazzo prodigio di nome Rattigan. I Sontaran fanno Martha prigioniera e la sostituiscono con un clone. Cliffhanger sul nonno di Donna chiuso in macchina mentre i Sontaran attivano del gas nelle auto di mezzo mondo.


Si comincia esattamente con quello che tutti si aspettavano: la rottura del vetro per salvare il nonno. Di inaspettato c’è che è la madre di Donna a farlo, e con un’ascia.

Intanto in tutto il mondo i telegiornali riportano notizie del gas consigliando a tutti di chiudersi in casa, cosa che il nonno e la madre di Donna fanno subito, sigillando porte e finestre.

Quindi, il Dottore, Ross e Donna tornano alla fabbrica dell’ATMOS. Appena clone!Martha vede che sta arrivando il Dottore riporta il suo messaggio (“Sono i Sontaran!”) al colonnello Mace, per non far saltare subito la sua copertura. Il Dottore manda avanti Donna nel TARDIS (dandole per la prima volta la chiave!) e torna nel centro di controllo UNIT. Avrebbe intenzione di salire sulla nave Sontaran col TARDIS, ma questi lo fregano, teleportando la cabina sulla loro nave (non sapendo che è occupata da Donna).

Il Dottore intanto comincia palesemente a subodorare qualcosa sulla falsa Martha, visto che questa non ha nemmeno chiamato i suoi o il suo fidanzato per avvertirli del gas, ma continua comunque a darle corda.

Così prende contatto con la nave Sontaran… anche Donna lo riceve sul TARDIS, ma un secondo prima dell’immagine del Dottore sul monitor del TARDIS compare la faccia di ROSE FRAKKIN’ TYLER, che sta palesemente urlando “DOCTAH!“. Ma solo noi la vediamo, Donna arriva un secondo dopo.

Il Dottore trova il generale Staal in linea, e cerca di farlo tradire in qualche modo, di farsi rivelare il loro piano… ma nulla. In realtà il suo vero scopo è mandare un messaggio a Donna… e far spostare il TARDIS da lì in un’altra zona della nave.

Intanto Rattigan rivela ai suoi studenti i suoi piani per la colonizzazione di un altro mondo… e questi ovviamente lo prendono per matto e lo lasciano da solo nel suo brodo a picchiare i piedi per terra.

L’UNIT decide, nonostante il parere contrario del Dottore, di attaccare la nave Sontaran con un attacco nucleare combinato delle varie potenze mondiali. Il lancio viene però segretamente bloccato da clone!Martha, dal suo palmare. Evidentemente anche i Sontaran non vogliono che i missili nucleari partano. E non ha senso perché il Dottore sa che quei missili non scalfirebbero nemmeno lontanamente la loro nave.

I Sontaran intanto iniziano un attacco da Terra, nella fabbrica, e uccidono Ross e la sua squadra, per buona pace di tutte le sue fan. Su vivo consiglio del Dottore, Mace ordina una ritirata temporanea.

Rattigan torna sulla nave e Staal gli rivela che i suoi studenti sono più intelligenti di lui, visto che sarebbero stati uccisi appena saliti a bordo… ovviamente le loro promesse erano tutte balle. Rattigan riesce a scappare a Terra, un attimo prima che i Sontaran blocchino il loro sistema di teletrasporto.

Mace si domanda perché i Sontaran si siano messi a difendere la loro base terrestre solo ora, dopo il loro arrivo… e il Dottore capisce che volevano la presenza dell’UNIT perché serviva loro qualcosa, qualcosa che ora hanno e difendono. E noi sappiamo che è Martha, che serve a tenere attivo il suo clone.

Il Dottore si procura un telefono e chiama Donna. Ha bisogno di lei per ripristinare il teletrasporto. Non è semplice per lei uscire dal TARDIS, ovviamente ha paura dei Sontaran, ma il Dottore riesce a farle passare la paura e lei se la cava benissimo.

Il colonnello Mace non è rimasto con le mani in mano, dopo aver fornito a tutti maschere antigas, fa un bel discorso alla Aragorn per motivare le sue truppe… e dà ordine alla Valiant (la base volante comparsa nel finale della scorsa stagione) di abbassarsi. I suoi potenti motori riescono infatti ad allontanare il gas. Anche il Dottore esulta, dimenticandosi per un attimo che lui disapprova questo genere di cose!

Inoltre sono arrivate armi con bossoli non coperti dal rame, e quindi che non vengono neutralizzate automaticamente dai Sontaran. Inizia la battaglia vera, finalmente, e il Dottore e clone!Martha si dirigono nel sotterraneo. Il Dottore trova subito la vera Martha (i Sontaran, amanti della battaglia, non hanno lasciato nessuno di guardia) e la libera, staccandola dal supporto e condannando così il clone. Mentre lui armeggia con il teletrasporto ancora bloccato, Martha parla con il suo clone e la convince a rivelare loro il piano dei Sontaran. Stanno cercando di creare un ambiente favorevole alla loro clonazione, il gas è una specie di fluido amniotico per loro. Per quello non volevano partissero i missili, avrebbero fatto bruciare il gas.

Donna intanto riesce a sbloccare il teletrasporto e il Dottore la porta giù. Il clone muore e loro si trasportano alla Rattigan Academy dove il Dottore finisce di costruire velocemente un convertitore atmosferico già iniziato dagli studenti e con quello dà fuoco all’atmosfera, facendo sparire il gas in tutto il mondo.

Sembra tutto finito, ma rimangono i Sontaran, che decidono di partire con un attacco tradizionale. Ma il Dottore si trasporta sulla nave con il convertitore atmosferico. Attivato lì la farebbe esplodere. Il Dottore, al solito, è pronto a sacrificarsi… non può mandare solo il convertitore perché vuole offrire ai Sontaran la possibilità di arrendersi e fuggire. Ovviamente questi rifiutano, ben felici di morire in battaglia, ma Rattigan si sostituisce al Dottore all’ultimo momento, facendosi esplodere al suo posto.

Tutto bene quel che finisce bene. Donna va a salutare il nonno che la incita per l’ennesima volta a partire con il Dottore. Così torna sul TARDIS, dove col Dottore saluta Martha intenzionata a tornare a casa, con fidanzato e tutto. Peccato che… di colpo si chiudano le porte del TARDIS e questo parta, del tutto fuori dal controllo del Dottore. Dove? Lo scopriremo la settimana prossima, nell’episodio dall’incredibile titolo [rimosso per quelle persone che chiudono gli occhi durante la sigla].

Insomma, un gran bell’episodio, con un ottimo ritmo, un ottimo utilizzo dei personaggi e una buona storia! L’opposto della prima parte. Forse sarebbe stato il caso di fare una storia singola. O semplicemente di fare una bella prima parte. Comunque bene così, ce ne fossero. O meglio, in effetti… ce ne sono, è davvero un’ottima stagione finora.

Punti da incorniciare:
ROSE sullo schermo! Ma questo va da sé.
– Il Dottore che dice al colonnello Mace “Are you my mummy?” quando questo gli fa mettere la maschera antigas.
– Il nonno! Il NONNO! Okay, questo ormai è un classico in ogni episodio in cui compare. Speriamo se lo portino dietro qualche volta, se lo merita!
– La madre di Donna che spacca il vetro con l’ascia.
– La citazione del Brigadiere della serie classica.
– Il Dottore che ci prende gusto all’apparizione della Valiant, anche se poi nega.
– L’apparizione della Valiant.
– La “capitana” che bacia il colonnello Mace.
– Sontar-ha! No, davvero… l’ultimo di Rattigan quando si fa saltare in aria ci sta bene!

Punti leggermente negativi:
– Donna inizia a piangere troppo. Okay, abbiamo capito che non è più il personaggio urlante di The Runaway Bride, ma basta lacrime, per l’amor del cielo! 😛
– Martha… in realtà non fa nulla, rimane prigioniera per la maggior parte dell’episodio. E pure il suo clone alla fine più di premere un pulsante non faceva.
– Ma incendiare il cielo… non è giusto un filino rischioso? Non sarà andato a fuoco mezzo mondo?

C’è da dire anche che questo è il primo (e finora unico) episodio di Doctor Who con tutte e tre le companion del Dottore! Per quanto Rose compaia letteralmente una frazione di secondo. Ora è chiaro quello che già sembrava nel primo episodio: Rose sta cercando, per qualche motivo il Dottore. Resta da sapere perché e come lo fa! Per cui lo story-arc della stagione procede a gonfie vele, anche se non ci sono da rilevare pianeti o api che spariscono, nell’episodio.

“The Poison Sky” è stato scritto da Helen Raynor.

(Grazie a Morry per l’aiuto)

4


In questo episodio ci liberiamo dei Sontaran, per nostra fortuna! (Come avrete abilmente dedotto, non li amiamo particolarmente!)

In replica .

Ricordate anche che

Nella gallery trovate alcune immagini dell’episodio.

Il trailer italiano:

4×04 – The Sontaran Stratagem

Donna, Martha, un Sontaran e il Dottore.Episodio: 4×04;
Titolo: The Sontaran Strategem;
Titolo italiano: Lo stratagemma di Sontaran;
Data di trasmissione in UK: ;
Data di trasmissione in Italia: ;
Scritto da Helen Raynor.

Trovate il nostro commento dettagliato all’episodio su Serialmente. EDIT: Serialmente non esiste più, copiamo qui il post.

The Doctor: “You’re getting a bit too close to the 1980s!
Donna: “What am I gonna do, put a dent in them?
The Doctor: “Someone did.

Prendo in prestito il commento di un amico e dico: “meh”. Sto notando una curiosa analogia con la scorsa stagione. Primo episodio bello (Smith and Jones, Partners in Crime), secondo episodio più bello (The Shakespeare Code, The Fires of Pompeii), terzo episodio carino (Gridlock, Planet of the Ood), quarto episodio, prima parte di un episodio doppio… bruttino (Daleks in Manhattan, The Sontaran Stratagem). E quindi eccoci a commentare un episodio che per la prima volta quest’anno non è propriamente il massimo!

Si inizia con una giornalista che viene cacciata a calci, in piena notte, da una misteriosa accademia, con un ragazzino che le dice che “tanto non ha le prove”, ancora non sappiamo di cosa. La giornalista salta in macchina e si dirige allora verso il quartier generale dell’UNIT, o almeno così dice al suo navigatore ATMOS, che invece la porta verso il fiume e, una volta preso il controllo dell’auto, la spinge a tutta velocità oltre gli argini, fino a farla affondare.

Interno TARDIS, Donna sta imparando a guidare, cercando di non ammaccare gli anni Ottanta, ma all’improvviso suona il cellulare… … … E da quando il Dottore ha il cellulare?? Da quando gliel’ha lasciato Martha Jones alla fine della scorsa stagione! Infatti è lei, che lo richiama sulla Terra al presente.

Assistiamo così all’incontro Donna/Martha, che, diversamente da come si aspettava il Dottore, va benissimo, le due fanno subito amicizia… pure troppo per i suoi gusti. E Martha nel frattempo s’è messa col suo dottorino (attualmente in Africa), per buona pace di tutti quanti.

Martha, come sa chi vede Torchwood, oltre a essere diventata dottoressa vera e propria, lavora ora per l’UNIT (il posto gliel’ha trovato il Dottore) e infatti siamo nel bel mezzo di un’operazione, stanno prendendo il controllo del deposito centrale dell’ATMOS. L’ATMOS è questa specie di marchingegno (a cui è collegato anche il navigatore) che cancella le emissioni di CO2 dalle auto. Ormai metà delle auto al mondo ne sono equipaggiate. Il colonnello Mace, capo dell’operazione spiega al Dottore che il giorno precedente 52 persone sono morte contemporaneamente in tutto mondo, in fusi orari diversi, e tutte su auto equipaggiate con l’ATMOS. E siccome ritengono che questo possa avere natura aliena hanno chiamato il Dottore per aiutarli, visto che negli anni Settanta (o Ottanta) aveva già collaborato con loro, come ricorda lui stesso. Il Dottore si informa sull’inventore dell’ATMOS, e lo informano che è un ragazzino, Luke Rattigan… un ex-bambino prodigio e, ovviamente, lo stesso ragazzino che abbiamo visto a inizio episodio. Dirige la Rattigan Academy, frequentata da giovani geni scelti. Il Dottore decide di andare a fargli visita.

Martha intanto ha agitato Donna raccontandole dei rapimenti e torture subite dai suoi familiari l’anno precedente. Ammette comunque che non è propriamente colpa del Dottore. Donna decide di andare a casa, non prima di aver fatto notare che secondo i registri in quella fabbrica nessuno va mai in malattia, così Martha inizia a visitare gli operai e già con il primo di loro trova che ha un battito cardiaco superiore alla norma, si esprime in maniera molto meccanica e afferma di lavorare 24 ore su 24.

Il Dottore fraintende Donna sul suo ritorno a casa e pensa se ne voglia andare per sempre… poi si accorge da solo della figura da fesso che ha fatto del malinteso e le dà un passaggio a casa mentre si dirige, su una jeep UNIT guidata dal soldato Ross Jenkins, verso la Rattigan Academy.

Nel frattempo due soldati nei sotterranei dell’impianto hanno trovato una strana vasca da cui è uscito una specie di essere umano ancora non completo… subito dopo i due vengono fatti prigionieri da un alieno, un Sontaran (vecchie conoscenze del Dottore, dei nani incazzosi con la testa a patata) e vengono riprogrammati per agire come pedine dei Sontaran in uno strano e misterioso “stratagemma”.

Donna arriva a casa e incontra il nonno, a cui racconta tutto. Lui le consiglia di non dir niente alla madre, che nemmeno pone troppe domande in realtà. Il nonno è esaltatissimo anche se un po’ preoccupato per la sicurezza della nipote.

Il Dottore e Ross intanto giungono da Rattigan, che mostra loro l’accademia, piena di invenzioni futuristiche. Il Dottore nota una piattaforma per il teletrasporto e la usa… ritrovandosi così sulla nave spaziale Sontaran. Torna subito a Terra di corsa inseguito dal Sontaran capo dell’operazione, il generale Staal. Lo riesce a mettere fuori combattimento, con una racchetta e una pallina da squash (i Sontaran hanno una valvola dietro il collo che è il loro punto debole), quanto basta per scappare con il soldato Jenkins. Se ne vanno sulla jeep, che però è controllata anch’essa dall’ATMOS. I Sontaran cercano così di buttarli nel fiume, ma il Dottore riesce a fare entrare in conflitto il navigatore e si salvano in extremis.

Nel frattempo i due soldati, ora sotto il controllo Sontaran, hanno portato nel sotterraneo Martha Jones che viene fatta prigioniera e clonata (la vasca era una vasca di clonazione). Il suo clone prende il suo posto, e si guarda bene di riferire al resto dell’UNIT quello che il Dottore le dice per telefono (che i nemici sono Sontaran).

Il Dottore e Ross tornano da Donna, e visto che anche l’auto di sua madre ha l’ATMOS installato, decidono di esaminare esattamente cosa fa. Dopo le “presentazioni” con nonno e madre di Donna (che in realtà già lo conoscono, il nonno dallo scorso Natale, la madre da due Natali fa), il Dottore scopre che c’è del gas nell’ATMOS… e proprio mentre sta esaminando il congegno i Sontaran si accorgono dell’accesso e fanno partire l’operazione. Il gas viene emesso all’interno dell’auto, proprio mentre il nonno sta cercando di spostarla. È chiuso dentro. Mentre tutte le auto del mondo emettono gas. Come finirà? Perché non rompere semplicemente il vetro e salvare il nonno? Lo scopriremo sabato prossimo.

“Meh”, dicevamo… già, perché questi Sontaran davvero sono di una noia mortale. Non che sia colpa “loro”, semplicemente è difficile ci sia qualcosa di interessante in una razza che si occupa solo di guerra e non ha nemmeno un accenno di senso dell’umorismo. E che vediamo intenti in un balletto da battaglia a fine episodio. Brrrr. Almeno i Dalek hanno un loro umorismo involontario. E Rattigan pure è un “nemico” abbastanza inutile e squallido, fa quasi pena (ma non abbastanza per dire “oh che personaggio sfaccettato, dovrebbe essere cattivo e invece mi fa pena”. No no, fa pena e basta).

E per quanto l’idea di un “navigatore assassino” ci stia perfettamente in Doctor Who, questo è davvero un po’ esagerato. Insomma, diciamo che la storia lascia un po’ il tempo che trova. Ci sono comunque alcuni punti positivi:

– Il nonno. Wilf è magnifico, fate uno spinoff su di lui! Bello che riconosce il Dottore (io pensavo l’avesse già riconosciuto in Partners in Crime! Mi sbagliavo!).
– La scena in cui il Dottore pensa che Donna se ne vuole andare (e cita en passant la Medusa Cascade. E due, in questa stagione). [Quanto amo le sue facce in questa scena, ok…va bene…lo amo sempre. ndMorry]
– L’incontro Martha/Donna.
– Il soldato Ross Jenkins, molto simpatico. [Molto figo! ndMorry]
– Il colonnello Mace, non rompipalle come lo vorrebbe far passare il Dottore. Grande quando gli risponde che anche se non vuole dare ordini in realtà li dà eccome.
– La breve citazione della collaborazione del Dottore con l’UNIT delle serie vecchie, con tanto di indecisione sulla data, visto che effettivamente è un punto poco chiaro ancora ora.
– Martha non è stata inutile come in Torchwood.
– Il nonno, il nonno e il nonno.

I punti negativi invece:
– I Sontaran.
– Rattigan.
– L’inutile ansia che Martha mette a Donna (nota: è vero a fine episodio il nonno rischia… ma questo solo perché Donna e il Dottore erano lì, e non ci sarebbero stati se Martha non avesse detto nulla).
– Il continuo lamentarsi da parte del Dottore del fatto che i soldati sono armati. Sono soldati, cosa dovrebbero essere? Non hanno tutti un cacciavite sonico, un TARDIS o una racchetta da squash.
[- Due Martha! Una bastava e avanzava! Brrrr… ndMorry]

Ora attendiamo con (poca) ansia la conclusione. Se continua il trend dello scorso anno sarà una seconda parte degna della prima. Speriamo in una sorpresa. Fra l’altro… niente riferimenti a Rose in questo episodio, confidiamo nel fatto che è solo metà episodio, in realtà.

“The Sontaran Stratagem” è stato scritto da Helen Raynor.

(Grazie a Morry per l’aiuto)

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Debuttano nella “nuova” serie i Sontaran, antichi nemici del Dottore, brutti e noiosi come pochi.

In replica .

Nella gallery trovate alcune immagini dell’episodio.

Il trailer italiano:

Ricordate anche che