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4×07 – The Unicorn and the Wasp

Il Dottore e Donna.Episodio: 4×07;
Titolo: The Unicorn and the Wasp;
Titolo italiano: Un caso per Agatha Christie;
Data di trasmissione in UK: ;
Data di trasmissione in Italia: ;
Scritto da Gareth Roberts.

Trovate il nostro commento dettagliato all’episodio su Serialmente. EDIT: Serialmente non esiste più, quindi copiamo qui il post.

The Doctor: “Salt! I was miming salt! I need something salty!”
Donna: “What about this?”
The Doctor: “What is it?”
Donna: “Salt!”
The Doctor: “That’s too salty!”

Agatha Christie! Chi non conosce Agatha Christie? Se non avrete letto un suo libro avrete almeno visto un film con Poirot, tipicamente su Rete4…? No? Nessun Peter Ustinov nella vostra memoria? (Lo so, in realtà Peter Ustinov fisicamente con Poirot non c’entra una mazza, ma è lui che io ho visto da piccolo, per cui con lui lo identifico!) O forse avrete visto qualcosa di Miss Marple… (e qui invece sono ignorante perché io non ho mai visto niente di Miss Marple, e non ho mai nemmeno letto molto, preferivo l’investigatore belga di cui sopra.) Be’, avrete visto qualcosa… o almeno sentito nominare! In ogni caso… Agatha Christie!

No, non ho sbagliato telefilm comunque, è che questa settimana il Dottore…

…conosce Agatha Christie! Vabbe’, lo sapevano anche i muri, okay, la pianto.

Il Dottore e Donna arrivano nel 1926 e con la solita psychic paper si fanno passare per invitati a una festa in questa villa di campagna. Dopo qualche titubanza iniziale (si teme per l’arrivo di un famoso ladro di gioielli, detto l’Unicorno), i due furbacchioni vengono accettati tranquillamente tra gli altri ospiti.

Arriva anche Agatha Christie, che si presenta a un estasiato Dottore e a un’incredula Donna. Fra l’altro il Dottore fa notare a Donna che quello è proprio (casualmente… ma come lo “guida” il TARDIS? Sempre random??) il giorno in cui Agatha Christie sarebbe scomparsa per una decina di giorni, per poi ricomparire dichiarando di aver avuto un’amnesia e non ricordarsi assolutamente cosa le era successo (fatto storico, naturalmente). Inoltre il Dottore sa anche che Agatha ha appena scoperto che il marito la tradisce, quindi anche se ha una “maschera” da persona che si sta divertendo, in realtà non è propriamente così.

L’atmosfera festosa viene però interrotta da… un omicidio, ovviamente! Tale professor Peach è stato ucciso in biblioteca con un tubo di piombo! (…)

Il Dottore a questo punto si fa passare per un investigatore di Scotland Yard e con Agatha Christie interroga i presenti.

Lady Eddison, la ricca padrona di casa. Racconta che all’ora del delitto stava prendendo un tè (in realtà stava bevendo whiskey).
Il colonnello Curbishley, il marito di Lady Eddison, un vecchietto sulla sedia a rotelle. Racconta che all’ora del delitto stava leggendo memorie di guerra (in realtà guardava una rivista di donnine in vestiti succinti).
Roger Curbishley, il figlio. Racconta che all’ora del delitto stava facendo una passeggiata da solo. In realtà era in compagnia di Davenport, il cameriere con cui ha una storia di nascosto.
La signorina Redwood. Una ragazza molto posh da Londra. Racconta che stava in bagno a prepararsi per la festa (in realtà era sì in bagno, ma preparava una pistola…)
Il reverendo Golightly. Come dice il titolo, un prete. Racconta che stava disfando i bagagli (in realtà… be’, stava disfando i bagagli).

Mentre il Dottore interroga, Donna perquisisce le stanze… ne trova una chiusa a chiave, e il maggiordomo le spiega che quella stanza era sigillata da 40 anni, dopo che c’era stata per sei mesi Lady Eddison dopo un viaggio in India, per guarire dalla malaria. Donna entra e viene attaccata da una vespa gigante che entra sfondando la finestra. Riesce a fuggire, e subito arrivano di corsa il Dottore e Agatha Christie… e trovano il pungiglione rimasto incastrato nella porta che dimostra che Donna non è completamente impazzita. Anche se Agatha Christe è dubbiosa…
Intanto alla capocameriera indiana della signora viene in mente una cosa, sta andando dalla signora per dirglielo quando la vespa le butta addosso una statua e la uccide… il Dottore, Donna e Agatha arrivano solo in tempo per sentirle dire “Quel povero bambino”… Ma vedono la vespa e la inseguono… inutilmente però perché riesce a fuggire.

Donna e Agatha hanno un momento insieme in giardino, in cui Agatha confida a Donna di temere che i suoi libri non dureranno nel tempo, non essendo propriamente alta letteratura. E si sente frustrata dal fatto che questi omicidi ricordano quelli dei suoi libri e lei non riesce a far nulla a riguardo… si sente presa in giro. Le due subito dopo però trovano un borsello con degli arnesi da ladro in un’aiuola. Sicuramente sono dell’Unicorno, che quindi è uno di loro.

Il Dottore intanto ha capito che la vespa è in realtà un Vespiforme, un alieno… ma non capisce cosa ci faccia in questa parte della galassia. Mentre ne discutono lui, Donna e Agatha prendono da bere… e il Dottore viene avvelenato col cianuro! La sua costituzione fisica diversa dalla nostra però gli permette di sopravvivere… una volta ingurgitato un antidoto composto da noci (proteine), acciughe (sale) e uno shock… shock in questione fornito da Donna che lo bacia (!) a sorpresa. Nessun commento sul fatto che ha baciato qualcuno con in bocca delle acciughe, forse il Dottore ha l’alito autorigenerante.

A cena, il Dottore ispirato dal suo tentato avvelenamento, mette del pepe (che contiene una sostanza fortemente insetticida) nella zuppa… ma va via la corrente e nel trambusto (ovviamente è anche una notte buia e tempestosa) si sente qualcosa ronzare e quando riappare la luce anche Roger è morto, pugnalato alla schiena. E la collana di Lady Eddison è stata rubata.

Riunione finale in salotto, come tutti i gialli che si rispettino. Il Dottore cede la palla ad Agatha Christie che accusa la signorina Redmond di essere l’Unicorno. Andata in panico aveva buttato dalla finestra la sua borsa degli attrezzi. La ragazza confessa… la collana l’ha rubata lei. Non c’entra nulla con vespe e omicidi però. Quindi si passa al colonnello Curbishley, il quale, credendo che Agatha abbia scoperto il suo segreto si alza dalla sedia a rotelle. Era tutta una montatura per non far fuggire la moglie con qualcuno di più giovane. Agatha però non ne sapeva nulla, stava solo per dirgli che era innocente! Sa invece che Lady Eddison ha una storia da raccontare… non era malaria, quarant’anni prima, era rimasta incinta in India, di uno uomo di nome Christopher… o meglio, di un alieno la cui vera forma era quella di un’enorme vespa (ma lei lo amava lo stesso!), morto durante un’esondazione. La collana era un suo dono. Al ritorno in patria aveva dato via il figlio a dei preti cristiani. Il che ci porta al… reverendo! Naturalmente è lui il figliol (poco) prodigo, ed è lui la vespa. Risalta fuori un fatto che era stato accennato all’introduzione del reverendo; la settimana prima due ladri erano entrati nella sua chiesa e per la prima volta in vita sua lui si era veramente arrabbiato, facendo scattare la sua trasformazione. Inoltre la collana non era una collana, ma una specie di registratore telepatico che si è attivato e gli ha passato tutta la sua “eredità”, mescolata alla conoscenza di Lady Eddison dei romanzi di Agatha Christie (che stava leggendo proprio in quel momento) ed è per questo motivo che lo stile degli omicidi è esattamente quello.
Il reverendo minaccia di ucciderli tutti, ma Agatha lo attira fuori e scappa con la collana in auto. Il reverendo, ormai nella sua forma reale, di vespa, la segue… e a ruota seguono il Dottore e Donna anche loro su un’auto d’epoca (ovviamente!)

Dopo l’inseguimento in auto più lento di tutti i tempi, si arriva in riva a un lago. Agatha, sentendosi responsabile, è pronta a morire nell’ipotesi che la vespa possa morire con lei, ma Donna, molto più pratica, butta semplicemente la collana nel lago. La vespa si tuffa per recuperarla e come tutte le vespe in acqua, annega. Agatha rischia comunque di morire, essendo collegata alla creatura, ma la vespa decide di salvarle la vita… sviene soltanto, e quando si risveglierà non avrà più memoria di quello che è successo. Questo spiega il mistero diella sua sparizione con amnesia. Il Dottore e Donna la portano direttamente al luogo della sua ricomparsa, e tutti i conti tornano.

Non solo, il Dottore mostra a Donna un’edizione pubblicata nell’anno 5 miliardi di una ristampa di un suo libro (con una vespa enorme in copertina – in qualche modo qualcosa Agatha ha ricordato durante il resto della sua vita)… è la scrittrice più venduta di tutti i tempi, per sempre.
Bell’episodio divertente… si sapeva sarebbe stato un episodio “comico”, e pensavo qualcosa di più demenziale in realtà, quindi sono ben contento che c’era anche una storia interessante sotto. E magnifico è stato l’omaggio ad Agatha Christie… forse non tutti si sono accorti, ma a parte i romanzi esplicitamente citati, ce ne sono tantissimi altri inseriti nei discorsi normali dei personaggi. Leviamoci il dente ed elenchiamoli!

The Secret Adversary (Avversario segreto, 1922)
The Murder at the Vicarage (La morte nel villaggio, 1930)
Why Didn’t They Ask Evans? (Perché non l’hanno chiesto a Evans?, 1934)
Cards on the Table (Carte in tavola, 1936)
Appointment With Death (Appuntamento con la morte, o La domatrice, 1938)
N or M? (Quinta colonna, 1941)
The Body in the Library (C’è un cadavere in biblioteca, 1942)
The Moving Finger (Il terrore viene per posta, 1942)
Sparkling Cyanide (Il giorno dei morti, 1945)
Death Comes as the End (C’era una volta, 1945)
Taken at the Flood (Alla deriva, 1948)
Crooked House (È un problema, 1949)
They Do It With Mirrors (Giochi di prestigio, 1952)
Dead Man’s Folly (La sagra del delitto, 1956)
Cat Among the Pigeons (Macabro Quiz, 1959)
Endless Night (Nella fine il mio principio, 1967)
Nemesis (Nemesi, 1971)

Quanti ne avevate trovati? Inoltre esilaranti anche i riferimenti iniziali a Cluedo! (Il professore morto in biblioteca… ucciso con il tubo di piombo!)

Punti positivi:
– La scena della disintossicazione: meravigliosa! Porta alla memoria quando in The Christmas Invasion Jackie non lasciava parlare il Dottore che cercava di dirle qualcosa.
– Agatha Christie. Sia il personaggio, caratterizzato in maniera magnifica, sia l’ottima attrice scelta per interpretarla (a quanto pare l’ha scelta David Tennant, e ne è molto orgoglioso, visto il numero di volte in cui lo ripete nel Confidential!)
– I riferimenti inseriti in maniera invisibile, che non disturbano chi non conosce e deliziano chi conosce.
– I riferimenti vari alle vecchie puntate, come quello a Charles Dickens o ai Carrionites.

Punti negativi:
– La vespa. Boh, non mi ha detto molto come “effetto”, sembrava un po’ finta. Ma d’altronde vorrei vederla una vespa di un metro e passa che non sembra finta!
– L’unicorno. Assolutamente inutile ai fini della storia… o meglio, anche utile, ma non da titolo.

All fine insomma un buon episodio leggero, forse l’ultimo per questa stagione! Ora pausa di due settimane per passare poi all’episodio doppio di Steven Moffat (che, come saprete se non vivete in un eremo, prenderà il posto di Russell T. Davies dal 2009!)

“The Unicorn and the Wasp” è stato scritto da Gareth Roberts (già autore di “The Shakespeare Code” e del romanzo “Only Human“).

(Grazie a Morry per l’aiuto)

4


Vista la natura particolare dell’episodio, ripetiamo alcune delle note che avevamo messo all’epoca, quando abbiamo fatto i sottotitoli!

Nell’episodio vengono citati, nascosti tra le battute, i seguenti romanzi:

  • The Secret Adversary (Avversario segreto, 1922)
  • The Murder at the Vicarage (La morte nel villaggio, 1930)
  • Why Didn’t They Ask Evans? (Perché non l’hanno chiesto a Evans?, 1934)
  • Cards on the Table (Carte in tavola, 1936)
  • Appointment With Death (Appuntamento con la morte, o La domatrice, 1938)
  • N or M? (Quinta colonna, 1941)
  • The Body in the Library (C’è un cadavere in biblioteca, 1942)
  • The Moving Finger (Il terrore viene per posta, 1942)
  • Sparkling Cyanide (Il giorno dei morti, 1945)
  • Death Comes as the End (C’era una volta, 1945)
  • Taken at the Flood (Alla deriva, 1948)
  • Crooked House (È un problema, 1949)
  • They Do It With Mirrors (Giochi di prestigio, 1952)
  • Dead Man’s Folly (La sagra del delitto, 1956)
  • Cat Among the Pigeons (Macabro Quiz, 1959)
  • Endless Night (Nella fine il mio principio, 1967)
  • Nemesis (Nemesi, 1971)

In maniera esplicita vengono invece citati (e/o mostrati) i seguenti tre romanzi:

  • The Murder of Roger Ackroyd (L’assassinio di Roger Ackroyd o Dalle nove alle dieci, 1926)
  • Murder on the Orient Express (Assassinio sull’Orient-Express, 1934)
  • Death in the Clouds (Delitto in cielo, 1935)

Hercule Poirot e Miss Marple, naturalmente, sono gli investigatori più celebri creati da Agatha Christie (il primo è belga, da cui le varie battute a riguardo).

Nell’episodio ci sono anche alcune situazioni familiari a chi conosce il gioco di Cluedo (il professore nella biblioteca, il tubo di piombo…)

Infine, vengono citati anche Edward Lear, lo scrittore nonsense inglese, e la scrittrice per l’infanzia Enid Blyton e il suo personaggio Noddy.

Diversi anche i riferimenti ad altri episodi di Doctor Who da “The Shakespeare Code” (dello stesso autore, Gareth Roberts) a “The Unquiet Dead“… a voi scovarli!

In replica .

Niente repliche mattutine della prima stagione, invece, perché è sabato.

Nella gallery trovate alcune immagini dell’episodio.

Il trailer italiano: