Doctor Who - Night Terrors

6×09 – Night Terrors

Doctor Who - Night TerrorsEd ecco anche il commento a “Night Terrors”, l’episodio di Mark Gatiss andato in onda sabato scorso.

Come sempre, su Serialmente! EDIT: Serialmente non esiste più, quindi trovate il post qui.

Rory: “We’re dead, again.”

Ho visto reazioni molto contrastanti a questo episodio… “NOOOO, dov’è River Song??”, “EVVIVA, non c’è River Song!”, “NOOOO, non è timey-wimey!”, “EVVIVA, non è timey-wimey!”. Insomma, chi lo odia alla morte o chi lo ama alla follia. Al che io dico… rilassatevi! Una stagione è bella perché è varia! Ma vediamo cos’ha combinato di così controverso (?) come sempre il nostro Mark Gatiss.

L’episodio si apre con un bambino, George, che ha paura di tutto e ha così tanta paura che la sua richiesta di aiuto arriva fino alla carta psichica del Dottore. Il Dottore, Amy e Rory si precipitano così in suo aiuto, ma trovarlo, nell’enorme condominio genovese dove George abita, non è semplice. Mentre Amy e Rory precipitano in uno strano mondo con l’ascensore, il Dottore lo riesce comunque a trovare. Il padre, Alex, pensa che sia stato inviato dai servizi sociali, quindi lo fa entrare sperando che possa risolvere i problemi del piccolo George. Tutto sembra gravitare attorno all’armadio dove gli hanno sempre fatto chiudere i giochi di cui aveva paura. Ma non c’è niente di cui aver paura, giusto? Sbagliato, secondo il cacciavite sonico invece ci sono davvero dei mostri nell’armadio. Dopo aver convinto velocemente Alex che i mostri esistono, il Dottore, guardando delle foto, capisce che George non può essere figlio di Alex e della moglie, perché lei non era incinta poco prima della sua “nascita”. In effetti lei è sterile, come ha potuto Alex scordarlo? Ma a questo punto i due vengono risucchiati nell’armadio e si ritrovano nella stessa casa dove stanno girovagando Amy e Rory. Una strana casa con finte padelle di legno, occhi di vetro enormi e orologi dipinti. E bambole, bambole creepy che se ti pigliano ti trasformano in una bambola. E infatti Amy diventa una bella bambolina ginger. Il Dottore capisce che sono nella casa delle bambole che stava nell’armadio. Come è possibile tutto questo? Perché George è un alieno! Un Tenza, razza che fa esattamente questo… loro volevano un figlio e lui è diventato loro figlio. Ma ora avendo paura di essere mandato via ha causato tutto questo casino. Ma Alex vuole bene a George, anche se è un alieno e tutto va a posto.

La storia in sé è molto semplice e lineare, ma l’episodio vince nelle ambientazioni, nelle atmosfere e nelle interpretazioni dei protagonisti.

Come già si sapeva, non c’è nessun accenno alla trama della stagione… ed è ovvio visto che questo è l’episodio che doveva andare in onda come quarto ed è invece stato spostato nella seconda parte della stagione per non ammassare tutti gli episodi “claustrofobici” uno dopo l’altro (e in effetti una sequenza “The Doctor’s Wife“, “Night Terrors”, “The Rebel Flesh”/”The Almost People” sarebbe stata un po’… chiusa). In teoria questi Amy e Rory non sanno di River, ed Amy sarebbe persino di Carne, a voler essere pignoli… da cui la simpatica battuta del Dottore verso la fine, “…in the flesh”. E sicuramente nell’ultima scena hanno cambiato un monitor con lo stato della gravidanza di Amy con uno sulla morte del Dottore.

L’episodio è uno di quelli che vedono la separazione tra Dottore e trama principale da una parte, ed Amy e Rory con trama secondaria che rientrerà nella principale alla fine, dall’altra. Come “The Doctor’s Wife“, insomma. Ed entrambe le parti funzionano bene. Il Dottore e Alex stabiliscono subito un rapporto molto interessante… anche se volendo trovarci un difetto, Alex non ci mette molto a credere ai mostri nell’armadio. Nel frattempo, Amy e Rory vengono immersi in un’atmosfera che più inquietante non si può.

E non ho citato i personaggi secondari, cioè la vecchina che viene risucchiata nella spazzatura (i vecchietti in Doctor Who non hanno mai vita facile!) e il simpatico (!) padrone di casa che viene risucchiato nel suo pavimento e trasformato in bambola. In entrambi i casi perché temuti da George. Il padrone di casa è anche accessorio a quella che è forse la scena più bella dell’episodio… quando arriva per chiedere l’affitto, il Dottore mostra a George i poteri speciali del suo cacciavite sonico, animando i suoi giocattoli… e facendo abbastanza rumore per fare in modo che il bambino non sentisse i discorsi dell’altra stanza. Una scena piccola, ma con un grande Matt Smith.

L’episodio vede anche un ritorno a un ambientazione più “famigliare”. Letteralmente. Come “Fear Her” (ma molto meglio), episodio con cui “Night Terrors” ha sicuramente più di un punto di contatto… un bambino che con le sue paure sposta le persone in un altro universo. In effetti è praticamente la stessa storia, il che ci fa tornare al punto iniziale… pur non avendo chissà che trama, ne è uscito comunque un buon episodio.

E rimango anche con poche cose da dire, perché non restano particolari considerazioni o particolari domande da fare, va visto e basta.

Ah, ho detto che l’episodio era scollegato dalla storia principale della stagione… è vero, ma se fate caso alla filastrocca che cantano le bambole, forse non è proprio del tutto scollegato.

“Night Terrors” è stato scritto da Mark Gatiss.
(Grazie a Morry, che con me e altri cura Doctor-Who.it, per l’aiuto!)

16 commenti su “6×09 – Night Terrors”

  1. Ho letto la tua recensione su Serialmente e concordo pienamente con te. E’ un episodio che va visto e basta, senza pensare a River che anch’io adoro e al timey-wimey, ma è comunque un bell’episodio, fatto bene, con belle interpretazioni anche dei personaggi secondari. Soprattutto il bimbo, inquietante! Simpaticissimo Rory quando dice “We’re dead. Again”!
    Alla fine comunque un collegamento agli episodi precedenti l’hanno inserito: la data della morte del Dottore, che sembra una cosa certa, ma chissà come avranno gestito la cosa il Moff & Co. 😉

    1. io da papà oramai non riesco più a reprimere brividi e qualcosa di più quando vedo scene come quella “risolutiva” di questo episodio (il padre che corre a “salvare” il figlio).
      Diciamo che pur avendo apprezzato la puntata, non ho potuto non notare che si tratta in fondo di un collage di pezzi già visti. Direi di puntate moffattiane della prima e della seconda stagione (nine e ten). L’inutilità dei companions in questa occasione di certo non fa bene al gradimento, e non basta farne un siparietto comico (Rory con quella faccia mi farebbe ridere anche se recitasse l’elenco del telefono).
      Ad ogni modo, passiamo oltre e speriamo in meglio.

      PS Amy è l’unica mamma dell’Universo che ride e scherza contenta sapendo che sua figlia, che le è stata strappata praticamente dal seno, è in mano a chissà chi in pieno addestramento da sicario. Questa è una grossissima pecca, spostamento di episodio o meno (io non sono obbligato a saperlo) e non gliela perdono facilmente.

  2. È vero, è bello, va visto, quel che vuoi. Ma l’ordine di visione è una cosa talmente fondamentale che il fatto che se ne siano fregati andrà tutto a loro detrimento. Nemmeno se poi mi verranno a dire che “va visto prima” o cose cosí, dai…

    1. Si, nonostante l’episodio in se mi sia piaciuto, credo che rifare un paio di scene e riscrivere parte del copione non sarebbe stata un’idea malvagia (per adattarlo al cambio di posizione). A meno che, questa scelta di farlo restare invariato, abbia un senso per gli episodi successivi.

      Comunque è strano che moffat abbia lasciato un episodio incentrato sul rapporto genitore-figlio senza un minimo di “tristezza” per la figlia scomparsa da parte di Amy e Rory.

      1. Ma scusate, cambio di posizione è vero, tutto quello che volete, ma vi pare che aver visto quello di Neil come terzo, questo come quarto e quello dei pirati come nono avrebbe cambiato qualcosa? Non è che quello dei pirati fosse meno stand alone di questo ^^
        Lo scambio è stato fatto proprio con due episodi che permettessero di farlo e fatto per motivi già spiegati di non ave troppi episodi “claustrofobici” uno dopo l’altro, quindi io non ci vedo nessuna differenza. Anche nell’altro non ci sarebbe stato nessun cenno alla trama trasversale, quindi mi pare che siano “lamentele” un po’ fini a sè stesse.

        1. In realtà non possiamo sapere quali modifiche abbiano fatto alle sceneggiature originarie. All’infuori di supporre che nell’originario Curse of the Black Spot NON ci fosse la scena con la Kovarian che spia dall’oblò, ovviamente. Magari avrebbero dovuto mostrarsi piú preoccupati, magari no, chi lo sa. E a questo punto mi auguro che giustifichino questo “distacco” in qualche modo nei prossimi episodî: ché lasciato cosí è terrificante.

          1. Mah… hanno passato con loro figlia buona parte della loro vita, l’hanno lasciata adulta e vaccinata. E per loro, da quando è stata portata via la piccola Melody, sono passati mesi, non cinque minuti. Citarla ci può stare, naturalmente, ma non mi sembra una cosa particolarmente problematica, se devo essere sincero.

  3. sto MESI senza mia figlia appena nata (nel loro continuum è così!) e non me la filo di pezza?!? perché “tanto ho visto la versione adulta e in fondo sta bene”? ma scherziamo?
    No no ragazzi scusate ma non sapete che state dicendo, perdonatemi 🙂 E’ un buco di coerenza bello e buono, poi ce lo facciamo stare bene perché a moffat tutto si perdona (al povero RTD invece no, purtroppo, e non parlo dei presenti ma di tanti altri che ho letto/sentito) ma non venitemi a dire che è normale.
    Spero che sia solo dovuto a un po’ di leggerezza nello spostamento degli episodi.

    1. Non hanno visto “la versione adulta”, l’hanno vista costantemente da quando aveva 5 (?) anni a quando ne aveva 20 e qualcosa.

      Poi boh, io ho sempre dato per scontato (pensando che l’avessero fatto anche Amy e Rory) che il Dottore avrebbe raggiunto Melody non prima comunque di quando l’hanno vista nella 6×01, quindi anche per me (oltre che per loro) questo è scontato da mesi. Molti mesi visto che immaginavo che River fosse la bambina – e loro figlia – fin da subito. Sarei ben felice di sbagliarmi, come ho già detto.

      E non si perdona niente a nessuno. Anche se immagino ci siano altri riferimenti in futuro. Ma non credo del genere “Dottore dobbiamo andare a trovare la Melody neonata, immediatamente”.

      1. Ma magari del genere “Dottore, ma secondo lei mia figlia e’ malata ?”…

        no, cavolate a parte…qualcosa tipo “Dottore, secondo te mia figlia come sta ?” e il Dottore che risponde “Sta benone ! … Non hai visto River ?”

        1. Ma “come sta”… quando? Non è che mentre loro sono lì a divertirsi (si fa per dire) qualcuno sta torturando Melody. Viaggiano del tempo, quindi “avrebbero tutto il tempo del mondo”, volendo.

          In un altro tempo, in un altro luogo, qualcuno ha istruito Melody nei suoi primi anni di vita per essere l’arma che ucciderà il Dottore. Penso che ormai questo risulti inevitabile a tutti (tranne, magari, al Dottore…)

          1. Come sta nel senso se e’ viva, se crescera’ bene…

            Si lo sappiamo che e’ stata riprogrammata…o forse e’ stata programmata geneticamente quando c’ erano ancora poche celluline…

            Ma il concetto e’ che vivra’…nonostante le preoccupazioni di Amy…
            E River ne e’ la prova…vivente.

            Questo intendevo dire…

            Non come sta in ogni singolo istante della sua vita…

      2. Bho… anche a me, come ho scritto da altre parti, questo episodio è sembrato un po’ accozzato vista la continuità della serie.
        Ci stava bene a questo punto della stagione un episodio tranquillo senza troppi collegamenti ai Silent e a River e a tutto il macello in generale, ma è evidente che prendere un episodio girato per la prima parte di stagione e appiccicarlo nella seconda parte non è stata una scelta azzeccata!!! Si nota troppo che i modi di fare dei protagonisti stonano con quanto è accaduto fin ora.
        Se il problema per cui è stato spostato è che altrimenti avremmo avuto un ammasso di 3 episodi claustrofobici tutti condensati nella prima parte della serie, allora peggio ancora!!!, perché da Moffat certi taglia a cuci fatti con tanta leggerezza e così poca accortezza non me li sarei mai aspettati.

        Comunque in generale l’episodio preso da solo a me è sembrato godibile, senza infamia e senza lode, un po’ scopiazzato da “Fear her”, ma più carino di “Fear her”, come hai detto te. 😉
        Unica vera pecca è il fatto che Alex si sia lasciato convincere dell’esistenza dai mostri così tanto facilmente da parte di un tizio sconosciuto piombato in casa sua vaneggiante su galassie scintillanti e roba simile…. è un po’ inverosimile come cosa! O.o

  4. Neanch’io come Morry capisco bene queste lamentele sull’episodio.. Mi sembra che se ne stia facendo un caso di stato! E tra l’altro, come Ema, non comprendo perché molti si “lamentino” della gestione di RTD! Se non fosse per lui probabilmente nemmeno sraremmo qui a discutere del Dottore!!! Un’ultima cosa: mi spiegate perché secondo voi “Fear Her” è così brutto? Perché non mi è affatto chiaro.. A me è piaciuto! Ma forse io non faccio testo, perché sono una fan sfegatata di RTD&Co.! 😉 notte a tuttiii

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