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“Rose”, di Russell T. Davies

Qualche mese fa sono usciti quattro romanzi ispirati a quattro episodi delle stagioni moderne, nello stile delle vecchie novelization Target (una volta questa cosa succedeva per tutti gli episodi ed era l’unico modo che i fan avessero per rivivere le storie, prima di internet e prima dei videoregistratori).

I quattro romanzi sono

  • “Rose”, di Russell T. Davies
  • “The Day of the Doctor”, di Steven Moffat
  • “Twice Upon a Time”, di Paul Cornell
  • “The Christmas Invasion”, di Jenny T. Colgan

Inoltre nella stessa edizione è uscito anche “City of Death”, di James Goss.

Noterete che i primi due romanzi sono di particolare interesse perché sono stati scritti dagli stessi autori degli episodi in questione, RTD e Moffat!

Attenzione! I romanzi sono ovviamente in lingua inglese!

Non ho potuto quindi esimermi dall’acquistare almeno questi due… spendiamo quindi due parole su “Rose”!

RTD sceglie di ricreare interamente l’atmosfera dei romanzi del Dottore… che spesso e volentieri iniziano con la storia di un personaggio che non si vedrà mai più nel corso del romanzo stesso perché muore alla fine del prologo. Come inserire questa struttura narrativa in “Rose”, che una struttura narrativa già ce l’ha? Semplicemente espandendo il ruolo di “Wilson”, il collega di Rose che il Dottore semplicemente dichiara morto all’inizio dell’episodio. Qui scopriamo invece che era una specie di truffatore che aveva fatto la cresta sui soldi della lotteria e che ovviamente viene ucciso dagli Auton alla fine del prologo.

La storia prosegue più o meno sulla struttura indicata dall’episodio, ma RTD ha spazio per aggiungere diverse nuove scene e diversi approfondimenti che rendono il libro sicuramente migliore dell’episodio (che non era un granché come episodio in sé, ricordiamolo). Mickey ha una band, la vita di Clive viene spiegata molto meglio (e Clive ha documentazione su molti altri Dottori, incluso il Tredicesimo e altri possibili futuri!), gli Auton sono molto più “cattivi” e il massacro alla fine è molto più cruento… e molte altre cose che evito di spoilerare per chi vuole leggere il romanzo.

Quindi, complice anche l’abilità di scrittore di Russell, tutto scorre in maniera molto più fluida rispetto all’episodio… Clive, appunto, la trasformazione di Mickey, le decisioni di Rose, il rapporto con Jackie… tutto quanto.

Aggiungo solo che a un certo punto si sente Graham Norton alla radio. Se vi ricordate, per errore durante la prima trasmissione di “Rose” si sentì per un pezzo Graham Norton che parlava in sottofondo.

Vi lascio una bellissima intervista a RTD e Moffat sui loro libri.

Amazon.it: “Rose“, “The Day of the Doctor“, “Twice Upon a Time“, “The Christmas Invasion“, “City of Death

Dalek

Dalek_intWhat for? What’re you going to do to me? Because if you can’t kill, then what are you good for… Dalek? What’s the point of you? You’re nothing! What are you doing here? What the hell are you here for?

Il Dottore e la sua compagna Rose Tyler si ritrovano, grazie ad un segnale che ha attirato l’attenzione del TARDIS, in una specie di museo sotterraneo di oggetti alieni. Scoprono presto che il tutto è di proprietà di un misterioso miliardario, Henry Van Statten, il quale nella sua collezione ha anche un essere vivente, che il Dottore scopre con orrore essere un Dalek, ultimo esponente della razza sua acerrima nemica, sopravvissuto alla Guerra del Tempo.

La prima stagione del “New Who”, il rilancio di Doctor Who del 2005 dopo il il primo, abortito progetto del 1996, aveva offerto pochi episodi prima di Dalek (qui i nostri sottotitoli), eppure tra alti e bassi di cose notevoli gli sceneggiatori erano già riusciti a metterne. Ma probabilmente proprio Dalek è il primo ad essere così intenso e a mostrare così bene le potenzialità di questa rilettura moderna della serie e della nuova incarnazione del protagonista.
L’episodio ha infatti il difficile compito di introdurre per gli spettatori più giovani i Dalek, i più terribili rivali del Dottore, spiegando chi sono e quali sono le loro caratteristiche e i loro scopi, senza annoiare con troppi “spiegoni” e senza eccessivi riferimenti al passato, il tutto in soli 45 minuti. Lo sceneggiatore Robert Shearman centra nell’obiettivo riuscendo non solo a gestire molto bene il concetto di Dalek, ma anche rimettendolo in discussione attraverso questo particolare esemplare e la crisi a cui va incontro per colpa della contaminazione genetica con il DNA di Rose.
Il risultato è un episodio che riesce a commuovere lo spettatore muovendolo a pietà proprio verso quell’essere che per quasi tutta la durata della puntata viene visto come una macchina di morte con cui non si può ragionare ma che si può solo uccidere.
Non manca poi l’azione, le fughe per i corridoi (!) e un personaggio come Van Statten, un borioso che non si può fare a meno di odiare ma molto utile ai fini della trama. Meno interessante risulta il giovane genietto inglese che lavora per lui e che si invaghisce di Rose, che pur presente anche nell’episodio successivo avrà vita breve nella serie.

Il Nono Dottore è interpretato da Christopher Eccleston, che si rivela essere una scelta assolutamente calzante per quanto forse “di rottura” rispetto a quelle che erano stati gli attori e gli stili della serie classica. Eccleston ha un aspetto giovanile e un costume molto minimale, dal momento che è vestito normalmente e l’unico capo che spicca in quanto a rappresentatività è la la sua giacca di pelle nera. I capelli rasati, le orecchie a sventola e il suo “sorrisone” completano il quadro, consegnandoci un Dottore dall’apparenza meno eccentrica rispetto al passato ma in grado di recuperare appieno l’essenza del personaggio, evolvendola in alcuni punti ben precisi per renderlo un personaggio maggiormente al passo coi tempi.
D’altro canto il Nono è il primo Dottore a venire dopo la Guerra del Tempo, concetto ancora fumoso posto dallo showrunner Russel T Davies in un punto imprecisato tra Doctor Who – The movie e la prima stagione della rinascita della serie. Alcuni elementi come una maggior dose di dolore e malinconia sono anche narrativamente giustificati, e riuscendo comunque a non sacrificare il carattere giocherellone, caritatevole e coraggioso che contraddistingue il Dottore, sono degli elementi che vanno ad arricchire una figura già interessante.

Billie Piper interpreta invece Rose Tyler, la sua companion della prima stagione, l’unica che accompagna il Nono Dottore nei suoi viaggi vista la breve permanenza di Eccleston nella parte.
Rose è un buon personaggio: viene trattata come il prototipo della ragazza moderna, quindi sia l’abbigliamento casual che gli atteggiamenti risultano molto da giovani dei primi anni 2000. La sua funzione, come del resto già nella serie classica, è quella di essere dalla parte dello spettatore e di porre al Dottore le domande che porrebbe il pubblico sulle cose fantastiche che fa. Identificarsi con una giovane e bella ragazza dei giorni nostri è sicuramente molto facile, e in questo Rose ricopre benissimo il proprio ruolo. Sa anche fare la sua parte in alcune situazioni critiche, ha spirito d’iniziativa, verso la fine dell’episodio si contrappone addirittura al Dottore nel tentativo di fargli capire le sue ragioni.
Non mancano i difetti: è spesso troppo civettuola, ogni tanto è un po’ leggera e a volte inopportuna. Ma tutto sommato sa essere la compagna giusta nel momento storico giusto.

Dalek colpisce: il Dottore soffre, ricorda per la prima volta in modo così intenso l’ecatombe della Guerra del Tempo, quasi impazzisce quando rivede in faccia il suo mortale nemico… è tremendamente umano e credibile, e lo spettatore empatizza con lui, per poi sul finale empatizzare anche con il Dalek.
Un episodio completo ed emozionante.

Sottotitoli di Dalek

Conclusa la serie classica e archiviato anche il film del 1996, la maratona di Dottori indetta da RadioWho entra nella sua fase conclusiva, iniziando a trattare il “New Who“, il rilancio di Doctor Who partito nel 2005.

Per quanto riguarda il primo Dottore di questa nuova era, il Nono, interpretato da Christopher Eccleston, i conduttori della trasmissione hanno scelto il sesto episodio della prima stagione, Dalek, dove gli spettatori del Nuovo Millennio avrebbero fatto conoscenza per la prima volta con gli acerrimi nemici del protagonista.
Se ne parlerà venerdì prossimo durante la diretta delle 21.30 (ma non perdetevi nemmeno quella di stasera, dove si parlerà di Doctor Who – The movie).

Mancando negli archivi del nostro sito (che partono dalla quarta stagione), abbiamo ben pensato di realizzare i sottotitoli anche di questo episodio, analogamente a quanto fatto con i serial classici nelle scorse settimane… riflettendo solo a posteriori sulla scarsa utilità di tale operazione!
In effetti il lavoro di creazione dei sub della serie classica aveva senso non essendo reperibile quasi nulla in italiano ed essendoci carenza anche di sottotitoli ben fatti, ma con Dalek il problema non si poneva, considerando che si trovano facilmente in commercio tanto il DVD quanto il Blu-ray della prima stagione in italiano, distribuiti dalla DNC.

Ma ormai li avevamo fatti, ci avevamo investito tempo ed energie, e ci sembrava un vero peccato sprecare il tutto.
Perciò trovate comunque qui sotto il link per scaricare i sub dell’episodio in oggetto: dalla prossima settimana ci limiteremo a riportare alla vostra attenzione i sottotitoli realizzati a suo tempo e già presenti sul sito.

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I nuovi DVD italiani

Cofanetti DVDLa DNC continua con la sua opera di diffusione di Doctor Who in Italia con la pubblicazione di quattro nuovi cofanetti DVD dedicati alle quattro stagioni con Nono e Decimo Dottore.

A differenza dei alcuni dei vecchi cofanetti, questi includono anche gli speciali natalizi che danno “inizio” alla stagione.

Quindi, nel cofanetto della seconda stagione si trova anche “The Christmas Invasion”, in quello della terza si trova “The Runaway Bride” e in quello della quarta “Voyage of the Damned”.

Il primo cofanetto rappresenta in pratica una riproposizione del cofanetto Blu-ray uscito qualche tempo fa. Non sto a dilungarmi perché è la stessa cosa.

Questo significa che il secondo cofanetto, probabilmente, è un anticipo di quello che sarà il cofanetto Blu-ray della seconda stagione, in uscita a dicembre (e questa è probabilmente la cosa più importante per chi, come me, sta aspettando proprio quelli!). Quindi, ovviamente si parla di episodi in 16:9 (ora posso dire “ovviamente”, anni fa, se vi ricordate, non era proprio così) e come già detto “The Christmas Invasion”. Non solo, tra gli speciali è presente anche il “Children in Need”, la vera e propria introduzione del Decimo Dottore che (lo dico per quei due che non lo sanno) va vista come primissima cosa, in questo cofanetto. Seguita dallo speciale di Natale e poi dagli episodi. Gli altri extra sono gli episodi ridotti del Confidential (come da tradizione, purtroppo gli episodi completi non sono mai stati pubblicati da nessuna parte), i diari di David e Billie e qualche scena tagliata.

Per quanto riguarda la terza stagione anche qui abbiamo lo speciale natalizio che però era stato incluso anche nell’edizione precedente. La parte interessante qui riguarda soprattutto gli extra… oltre ai Confidential abbiamo infatti una puntata speciale chiamata “Music and Monsters” inclusa integralmente (un’ora) con il concerto del novembre 2006 “Doctor Who – A Celebration”, presentato da David Tennant. Poi anche qui i diari di David, un giro dello studio con Freema, scene tagliate e… gli Easter Egg di “Blink”!

Per la quarta stagione… il breve speciale “Time Crash” di Steven Moffat (anche qui, il primo da vedere, in ordine) è incluso, e così “Voyage of the Damned” (che NON era stato incluso nella prima edizione italiana). Anche qui Confidential, diari di David e scene tagliate come extra.

Insomma, per chi ancora non dovesse avere i DVD della serie e non è interessato ad aspettare i Blu-ray (e come DNC ci insegna, sto parlando della maggior parte della gente, per quanto possa sembrare strano) sicuramente questi quattro cofanetti sono un acquisto obbligato.

Tutti i cofanetti li potete trovare, naturalmente, su Amazon.it a prezzi decisamente popolari.

Prima stagione, seconda stagione, terza stagione, quarta stagione.

Infine ricordo che oltre al Blu-ray della seconda stagione a dicembre, dovrebbero uscire a breve anche il DVD con gli episodi preferiti di Moffat e quello che ripropone gli speciali.

La prima stagione in Blu-ray

Cofanetto Blu-ray prima stagione Doctor WhoQuesta uscita mi era sfuggita. O meglio, non mi era realmente sfuggita, ma mi era sfuggito quanto fosse importante per il mercato italiano.

Lo scorso dicembre la DNC ha pubblicato in Italia il cofanetto con la prima stagione di Doctor Who (del 2005) in Blu-ray (Amazon.it). E questo cofanetto, venduto singolarmente, è una cosa che non esiste né in UK, né in US. Esiste solo in Australia… e ora qui da noi. In UK e US hanno il cofanettone con le prime sette stagioni in Blu-ray (da cui provengono questi episodi), ma le stagioni non sono vendibili singolarmente.

Ora, come ricorderete il primo episodio di Doctor Who a essere girato in HD è stato “Planet of the Dead”, quindi tutti gli episodi precedenti (sostanzialmente le prime quattro stagioni) non possono che essere upscaled, se presentati in Blu-ray (unica eccezione, paradossalmente, il primo episodio del Terzo Dottore, “Spearhead from Space” del 1970, perché girato interamente su pellicola). Detto questo, al mio occhio questa è sicuramente la qualità migliore in cui si siano mai visti questi episodi ed è principalmente questo a rendere il cofanetto imperdibile.

I contenuti extra sono identici a quelli visti in precedenza nel Regno Unito, ma in Italia sono tutti inediti. Possiedo, come tutti, il cofanetto originale DVD in italiano e come ricorderete gli episodi erano stati presentati in 4:3 (!) e senza extra. Un’altra ragione per comprare questa nuova edizione (che ovviamente è in 16:9).

Gli extra includono tutti i Confidential (in versione ridotta di 15 minuti, purtroppo quella completa non è mai stata pubblicata da nessuna parte) e diversi dietro le quinte (interessanti soprattutto quelli realizzati direttamente da Russell T. Davies e Billie Piper e le interviste esclusive a Christopher Eccleston e a John Barrowman).

Davvero un’ottima uscita, forse la migliore in assoluto mai vista in Italia. Speriamo che venda bene in modo che possano continuare e presentare anche tutte le altre stagioni, con il tempo!

Cofanetto Blu-ray prima stagione Doctor Who