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Irrecuperabilmente addicted a Doctor Who, dopo averlo approcciato per colpa di Laz, lo scopo iniziale è stato quello di arrivare a vedere la prima di Torchwood, il risultato finale è stato un insana dipendenza a questa meravigliosa serie inglese. Per il resto la mia vita è costellata di TV show e pianificazioni di viaggi a Londra. Scopo attuale: Comic Con 2011 - riuscire a vedere Nathan Fillion, Joss Whedon, Joshua Jackson, Matt e Karen.

La quinta stagione da venerdì 25 marzo

Da domani, venerdì 25 marzo, Rai 4 prosegue con la messa in onda degli episodi e trasmetterà la quinta stagione.

Probabilmente per i fan italiani il tutto sta avvenendo davvero troppo in fretta, d’altro canto cinque giorni di Natale in nemmeno tre mesi sono decisamente tosti da affrontare.
Ma non c’è tempo per fermarsi e pensare quindi asciugate le lacrime, ma tenete comunque a portata di mano i fazzoletti e preparatevi perché da domani si riparte con un nuovo cast, un nuovo headwriter e un sacco di nuove avventure.
Se siete preoccupati per il futuro possiamo dirvelo con cognizione di causa, non siatelo!
Questa stagione è meravigliosa, gli attori sono tutti all’altezza e forse anche di più e Moffat che tutti adoriamo per i svariati gioiellini che ci ha regalato nel corso delle passate stagioni è più in forma che mai.

Ed eccovi quindi l’elenco della programmazione per i prossimi 13 episodi (+1 speciale di Natale)!

  • 5×01 – “The Eleventh Hour”, venerdì 25 marzo;
  • 5×02 – “The Beast Below”, sabato 26 marzo;
  • 5×03 – “Victory of the Daleks”, lunedì 28 marzo;
  • 5×04 – “The Time of Angels”, martedì 29 marzo;
  • 5×05 – “Flesh and Stone”, mercoledì 30 marzo;
  • 5×06 – “The Vampires of Venice”, giovedì 31 marzo;
  • 5×07 – “Amy’s Choice”, venerdì 1 aprile;
  • 5×08 – “The Hungry Earth”, sabato 2 aprile;
  • 5×09 – “Cold Blood”, lunedì 4 aprile;
  • 5×10 – “Vincent and the Doctor”, martedì 5 aprile;
  • 5×11 – “The Lodger”, mercoledì 6 aprile;
  • 5×12 – “The Pandorica Opens”, giovedì 7 aprile;
  • 5×13 – “The Big Bang”, venerdì 8 aprile;
  • 6×00 – “A Christmas Carol”, sabato 9 aprile.

Non esiste (al momento) un cofanetto DVD con questi episodi in italiano. Se volete potete acquistare quello inglese su Amazon.co.uk.

Non vi mancavano i miei commenti alla fine delle notizie? No? Vabbe’, al massimo fate a meno di leggere. 😛
Volevo solo premettere che ho già cominciato a sentire in giro commenti su Matt e di come non sia come David, eccetera eccetera.
E quindi mi permetto di commentare la cosa: Doctor Who è un TV show e negli anni abbiamo visto ben dieci Dottori di cui ora Matt è l’undicesimo. E tutto è sempre stato basato sulla capacità o no di un attore di essere un buon attore e di saper sostenere la parte. Matt ci riesce. È un bravissimo attore anche se giovane e ci mette davvero cuore e anima, si vede e si sente con le orecchie (se avete la possibilità di sentirlo in lingua originale ovviamente), ma si sente anche con il cuore perché è li che arriva anche lui, come faceva David e come faceva Christopher. (Per quelli precedenti non posso pronunciarmi, altre epoche e io non ho visto nemmeno un episodio, non ce la posso proprio fare lo ammetto ^^).
Quindi potrò sembrarvi particolarmente acida, intollerante o quel che volete, ma per favore evitate di dare giudizi basandovi solo su quanto eravate innamorate di David e quanto Matt non sia lui. Perché è un dato di fatto: Matt non è David. Ma entrambi, sono IL DOTTORE.

Aggiornamento Galleria immagini

Approfittando del fatto che mi sono accorta che non avevamo mai pubblicato nella gallery le immagini di quando lo “staff” del sito se ne è andato in vacanza e casualmente ha scelto come luogo Cardiff e sempre casualmente sono finiti in una spiaggia che molti di voi conosceranno come “Bad Wolf Bay” (che sta in Galles e non in Norvegia, per chi non lo sapesse, e non si chiama di certo così ^^) alla fine oltre ad aggiungere questo album.

Abbiamo anche dato una rimodernata alla galleria, nuova grafica e aggiornamento all’ultima versione e ora avete la possibilità di commentare anche le immagini.

Buon divertimento ^_-

Doctor Who Confidential – 4×13 – End of an Era

Ora che è andato in onda anche in italia l’ultimo episodio della quarta stagione posso rispondere a Caterina che mi chiedeva in un commento qualcosa sul Bacio Doctor/Rose.
Embeddo direttamente il video da Youtube, questo è quello che c’è nel Confidential dell’episodio…
Gustatevi la visione del bacio dal dietro le telecamere, decisamente più appassionato che quello che si vede nell’episodio…

Il mio Confidential praticamente è consumato a forza di riguardarlo quindi…

(Quanto mi manca la Bad Wolf Bay devo tornarci il prima possibile su quella spiaggia…e lo dica qualcuno che le odia le spiagge…)

4×08 – Silence in the Library

Il Dottore e River Song.Episodio: 4×08;
Titolo:  Silence in the Library;
Titolo italiano: Le ombre assassine;
Data di trasmissione in UK: ;
Data di trasmissione in Italia: ;
Scritto da Steven Moffat.

Trovate il nostro commento dettagliato all’episodio su Serialmente. EDIT: Serialmente non esiste più, riportiamo il post direttamente qui.

Donna: Isn’t travelling with you one big spoiler?
The Doctor: I try to keep you away from major plot developments.

E finalmente il Moff è tornato! Steven Moffat, l’autore di “The Empty Child”/”The Doctor Dances”, “The Girl in the Fireplace” e “Blink”, e futuro (dal 2010) showrunner di Doctor Who, torna con questo episodio doppio, e come al solito mantiene le promesse. O per lo meno inizia a farlo visto che siamo solo alla prima parte e naturalmente tutto potrebbe (s)cadere nella seconda… ma visti i precedenti le probabilità sono davvero infinitesimali!
Quindi, visto che uno dei temi toccati dalla puntata sono proprio gli spoiler (è spoiler dire che si parla di spoiler?) andiamo a vedere cos’è questa fantomatica biblioteca silenziosa!


O meglio la Biblioteca, con la B maiuscola. Infatti è un intero pianeta, dove sono raccolti tutti i libri mai scritti nella storia dell’uomo. Il Dottore però non li fa leggere a Donna… molti per lei sarebbero spoiler e non ci si deve spoilerare! Bellissima frecciatina del Moff a quelli che spoilerano e che si spoilerano.

Siamo, ancora una volta, nel 51° secolo (anche se non c’è nessun Capitan Jack) e il Dottore ha deciso di portare Donna a visitare questo pianeta-biblioteca. In realtà la sua decisione nasce da un messaggio anonimo che ha ricevuto sulla sua psychic paper che gli diceva di andar lì.
Così i due giungono alla Biblioteca, ma c’è qualcosa che non va, infatti non c’è in giro nessuno. Sul pianeta risultano infatti solo due forme di vita umanoidi (loro), e più di un milione di milioni di altre imprecisate forme di vita.

Chiedono informazioni a un “nodo” (dei punti informazione con facce umane… letteralmente umane, donate dai morti. Pratica comune in quel secolo) e scoprono che c’è un vecchio messaggio del capo bibliotecario che li mette in all’erta e consiglia loro di scappare e di “contare le ombre” per potersi salvare. E in effetti sembra che ci siano alcune strane ombre, generate non si sa bene da quale luce, e il Dottore consiglia a Donna di stare lontana dalle ombre.

Così, dopo aver toccato la paura dell’assenza dei genitori (“Are You my Mummy?”), quella dei mostri sotto il letto (con Madame de Pompadour) e quella delle statue (i Weeping Angels) arriviamo forse alla più grande paura dei bambini, quella del buio!

Ma lasciamo un attimo da parte le vicende del Dottore e di Donna e passiamo invece a una bambina, che in quella che sembra essere la normale tranquillità di casa sua (una casa nel nostro tempo, non del 51° secolo) ha un colloquio con l’enigmatico dottor Moon, che sembrerebbe, a prima vista, essere uno psicologo, ma che sicuramente è ben altro.
La bambina quando chiude gli occhi si ritrova in quella che chiama la sua biblioteca… e a un certo punto si trova di fronte il Dottore e Donna.

Il Dottore e Donna però non trovano lei, ma quella che sembra essere una telecamera di sicurezza, che si disattiva (la bambina ha riaperto gli occhi). I tentativi del Dottore di riattivarla fanno male alla bambina e le sue urla di protesta vengono inviate al Dottore sottoforma di messaggi che appaiono sul led della telecamera. Perplesso e dispiaciuto, il Dottore smette.

Ancora non ci è dato a sapere chi sia la bambina (o il dottor Moon, o il padre della bambina), ma questa sua connessione con la Biblioteca potrebbe portare a pensare che in realtà la bambina altro non sia che il computer centrale del pianeta… o qualcosa di simile. Il dottor Moon, infatti, rivela privatamente alla bambina che la sua realtà è una menzogna e che i suoi incubi sono reali (e la povera bambina si spaventa un sacco… ovviamente! Pensate voi se vi avessero detto una cosa così da piccoli!).

Tornando sul pianeta, il Dottore e Donna non restano soli a lungo, vengono infatti raggiunti da un gruppetto di archeologi equipaggiati con tute spaziali e con tanto di finanziatore della spedizione (il signor Lux, la cui famiglia possiede la Biblioteca) e relativa segretaria (la signorina Evangelista).
Il capo degli archeologi e la professoressa River Song… che mostra di conoscere molto bene il nostro Dottore, anche se è chiaro che lui invece ancora deve conoscerla. Concetto semplicissimo anche se Donna deve farselo ripetere 50 volte per capirlo!

È stata lei a chiamare il Dottore con la psychic paper, ma ha sbagliato a mandare il messaggio raggiungendo il Dottore troppo presto nella sua linea temporale.

River Song (chiamarla solo River mi inquieta, scusate! Di River per me ce n’è solo una!) ha una specie di diario a forma di TARDIS in cui sembrerebbero esserci elencati tutti (?) gli avvenimenti della vita del Dottore (?). O forse di lei con il Dottore (?). Lo consulta infatti per cercare di inquadrare il periodo in cui l’ha intercettato… e non riesce, rendendosi infatti conto che lui è “giovanissimo”, nonostante le sue proteste in senso opposto (in effetti… ha 900 e passa anni. Che lei l’abbia conosciuto quando ne avrà 50.000??). (Scusate i tempi verbali, ma non esistono in italiano forme corrette per esprimere questi concetti!)

Il Dottore vorrebbe saperne di più e vorrebbe dare un’occhiata al diario, ma lei non glielo permette. Sono spoiler per lui, ed è stato lui stesso (nel futuro) a creare questa “regola” anti-spoiler.

River Song ha pure un cacciavite sonico! E a quanto pare gliel’ha dato lui… e lui non dà mai i suoi cacciaviti sonici a nessuno!

Comunque… la spedizione è arrivata 100 anni dopo la sparizione di tutti quanti dal pianeta (non è stato facile superare i protocolli di sicurezza) e a quanto pare, nell’ultimo messaggio prima della sparizione, risultava che “4022 persone erano state salvate e non c’erano sopravvissuti”, per quanto questo possa risultare contradditorio.

Cercando di collegarsi con il centro dati, oltrepassando i circuiti di sicurezza, fanno suonare il telefono (??) nella casa della bambina. Ma solo lei lo sente squillare, e non fa in tempo a rispondere. Il Dottore prova un altro metodo… e compare sullo televisore al plasma della bambina. Lei lo riconosce come l’uomo che era apparso nella sua biblioteca, ma la comunicazione cade quasi subito. La bambina cerca di far ricomparire l’immagine usando i tasti del telecomando, inclusi quelli inutili che non usa mai nessuno, ma riesce solo a far cadere violentemente dalle librerie della biblioteca un sacco di libri… addosso al Dottore e agli altri.

Nel frattempo, la signorina Evangelista (una bella ragazza non particolarmente brillante, e per questo un po’ emarginata dagli altri) trova un passaggio (aperto inconsapevolmente dalla bambina col telecomando) e, visto che nessuno le dà retta, ci entra da sola. Arriva in una stanza e…

Le discussioni degli altri vengono interrotte da un urlo. Si precipitano tutti nella stanza dov’era finita la signorina Evangelista per trovare… uno scheletro. Che indossa una tuta tutta sfilacciata e un comunicatore ancora attivo. È ovviamente quello che rimane della signorina Evangelista. E non solo, quei comunicatori possono trattenere un eco della persona, per un breve periodo di tempo dopo la morte… assistiamo così a un breve, ma intenso dialogo tra Donna (l’unica ad averle dato retta da viva) e la signorina Evangelista nei suoi ultimi momenti. Questo ci dona anche il settimanale momento del “se Donna non piange e non vede qualcosa di orribile non è contenta“, ormai immancabile!

Il Dottore è ormai giunto a una conclusione sulle creature che infestano la Biblioteca. Sono Vashta Nerada. Una razza di “ombre mangiatrici di carne”. Sono presenti su tutti i pianeti (anche la Terra), ma in genere sono molto più discreti, si nutrono di animali morti in incidenti e cose simili, limitandosi a far sparire qualcuno ogni tanto. Qui invece hanno proprio invaso l’intero pianeta, una cosa mai vista prima.

L’unica arma contro i Vashta Nerada è la fuga, non si possono combattere. E l’intenzione è quindi quella di scappare… non fosse che uno del team (di nome Dave, ma chiamato “Giusto” Dave, perché anche un altro si chiama Dave, o meglio, essendo arrivato dopo, “Altro” Dave, appunto) si ritrova con due ombre. È stato preso, ormai c’è ben poco da fare. Il Dottore deduce che ci dev’essere un teletrasporto nei paraggi e Donna lo trova. Il Dottore così fa tornare Donna al sicuro sul TARDIS (o almeno così lui crede, in realtà viene intercettata da qualcosa e scompare) e cerca di fare qualcosa per salvare Giusto Dave… ma è troppo tardi, i Vashta Nerada lo spolpano e rimane lo scheletro nella tuta che si mette a inseguire gli altri, che scappano. Durante la fuga il Dottore si accorge, con il cacciavite sonico, che Donna non è giunta al TARDIS e interroga un nodo sulla sua posizione… quando il nodo, che era voltato, gira la testa rivela il volto di Donna, e gli dice che Donna ha lasciato l’edificio, e che è stata “salvata”.

Rimaniamo quindi con questo cliffhanger, mentre i “nostri” sono inseguiti dallo scheletro e Donna è diventata un nodo!

Allora, la domanda che sorge spontanea dopo tutto questo è… chi cacchio è River Song??? A parte la dottoressa Corday di ER, intendo, ma questo non credo sia rilevante. A meno che Steven Moffat non voglia suggerirci che Ciccio Greene è una futura incarnazione del Dottore. Infatti una teoria è che River Song, vista la sua confidenza con il Dottore, possa essere una moglie futura del Dottore (probabilmente di una linea temporale che verrà spazzata simpaticamente via nel prossimo episodio). Poi c’è chi dice che River Song è Martha (?) o persino Jack (??), ovviamente per la frase che dice nel “next” sulla fine dell’universo, ma direi che è un po’ esagerato. E ovviamente c’è chi dice che è Rose, giusto perché mancava solo lei dalle possibilità e non era giusto escluderla o si sarebbe offesa!

Secondo me, da come si comporta e da quello che dice, non credo né sia qualcuno di loro, né sia sua moglie, e non credo nemmeno sia una futura “semplice” companion, quanto piuttosto una sua amica con cui ha viaggiato e si è ritrovato ad avere delle avventure magari più volte. Un po’ come ora Martha. O come Jack.
Vedremo quali di queste teorie (probabilmente tutte quante) verranno spazzate via tra qualche giorno! Poi magari è semplicemente una truffatrice, chi lo sa? Certo è che quel “diario” pieno di spoiler è davvero intrigante… sicuro come l’oro che ci daremo un’occhiata la prossima settimana!

Il cliffhanger finale ricorda molto quello di “The Empty Child”, chissà se ne uscirà in maniera brillante come quella volta (il Dottore che mandava tutti in camera loro, con tono risoluto!). Sicuramente sarà qualcosa di meno scontato di “Rompiamo il vetro per salvare Wilf“.

C’è un minuscolo riferimento a Rose in una scena… mentre il dottor Moon sconvolge la bambina dicendole che i suoi incubi sono reali, sul muro che si vede dietro a lui ci sono due disegni… una ragazza bionda e un lupo (-> Bad wolf). Speriamo in un riferimento un po’ più concreto la prossima settimana, tenendo anche conto che sul sito della BBC, nelle due settimane che attendevano l’episodio, c’era un’animazione in flash del diario che mostrava, ogni mezzanotte, il volto di Rose!

L’episodio, comunque, è bellissimo, anche se è solo una prima parte… l’ambientazione è fantastica, persino gli effetti speciali del pianeta-biblioteca sono magnifici. Anche la fotografia è molto bella (in genere dire “la fotografia è bella” è come dire “il film fa schifo”, ma in questo caso, per la questione delle ombre, vuol dire proprio che la fotografia è bella!)

Infine… applausi a Murray Gold, per il quale ritiro la mia lamentela di qualche episodio fa sulla poca nuova musica quest’anno! Questa settimana la musica era (quasi) tutta nuova e fantastica! Attendiamo il CD al più presto!

Ora restiamo in religiosa attesa della conclusione!

“Silence in the Library” è stato scritto da Steven Moffat (ma forse l’avevo già accennato…)

(Grazie a Morry per l’aiuto)

5


SPOILER!

Non so come tradurranno questa parola (Anticipazione?!? Come suona male…), secondo il mio punto di vista non dovrebbero, ma aspetto qualcuno che me lo riferisca.

Comunque sappiate che questa sarà una delle parole principali di questo episodio.

Dottore: Questi libri vengono dal tuo futuro. Non leggere oltre… Ti rovini le sorprese. Come sbirciare la fine.
Donna: Viaggiare con te, non è come un grosso spoiler?
Dottore: Cerco di tenerti lontana dagli sviluppi principali della trama. Anche se, ad essere onesti, non sono molto bravo…perché sai cosa? Questa è la più grande biblioteca dell’universo.

Tutto questo è strettamente legato ad un nuovo personaggio che qui farà la sua entrata in modo decisamente prorompente “Professoressa River Song, archeologa” segnatevi questo nome, perchè questa non sarà l’ultima volta che la vedrete…e non aggiungo altro perchè altrimenti sarebbe…SPOILER!

In replica .

Ricordate anche che

Nella gallery trovate alcune immagini dell’episodio.

Il trailer italiano:

La quarta stagione da venerdì 4 marzo

Da domani, venerdì 4 marzo, Rai 4 prosegue con la messa in onda degli episodi e trasmetterà la quarta stagione.

Pronti a cambiare ancora il team TARDIS?
Lasciata Martha, il Dottore non riesce comunque a starsene lontano dalla Terra e non sa che c’è qualcuno che lo cerca, una sua e nostra vecchia conoscenza (…) fortunatamente questa volta meno isterica, senza vestito bianco e velo potremmo goderci a pieno la nuova companion per questa stagione. Donna Noble sta per fare ritorno sul vostro schermo, preparatevi a essere conquistati.

Ed eccovi quindi l’elenco della programmazione per i prossimi 13 episodi!

  • 4×01 – “Partners in Crime”, venerdì 4 marzo;
  • 4×02 – “The Fires of Pompeii”, sabato 5 marzo;
  • 4×03 – “Planet of the Ood”, lunedì 7 marzo;
  • 4×04 – “The Sontaran Stratagem”, martedì 8 marzo;
  • 4×05 – “The Poison Sky”, mercoledì 9 marzo;
  • 4×06 – “The Doctor’s Daughter”, giovedì 10 marzo;
  • 4×07 – “The Unicorn and the Wasp”, venerdì 11 marzo;
  • 4×08 – “Silence in the Library”, sabato 12 marzo;
  • 4×09 – “Forest of the Dead”, lunedì 14 marzo;
  • 4×10 – “Midnight”, martedì 15 marzo;
  • 4×11 – “Turn Left”, mercoledì 16 marzo;
  • 4×12 – “The Stolen Earth”, giovedì 17 marzo;
  • 4×13 – “Journey’s End”, venerdì 18 marzo.

Non esiste (al momento) un cofanetto DVD con questi episodi in italiano. Se volete potete acquistare quello inglese su Amazon.co.uk, al momento con un mega-sconto.

Mi permetto di fare un ultimo appunto perchè la magnifica coppia Tennant/Tate si sta per riunire in quel di Londra e da maggio saranno i protagonisti di Much Ado About Nothing (Molto rumore per nulla).
A teatro e dal vivo? Io ho già i biglietti. Spero di tornare con parecchie foto, un altro magnifico ricordo di David e uno tutto nuovo di Catherine!
Se non torno… è perchè sono morta ai piedi di David, avere avuto la fortuna di vederlo già due volte e con questa faranno tre mi sembra decisamente troppo, ma amo sfidare la sorte in questo modo 😛