12×06 – Praxeus

Dopo la scorsa settimana si torna alla normalità, ma è una normalità… migliore di prima. Anche due settimane fa con Tesla, non si andava male, ma ora forse c’è una nuova aria in giro. E anche un episodio singolo come questo risulta più piacevole.

Sicuramente, come episodio singolo, è di nuovo migliore di tutti i precedenti. La storia è interessante, persino originale e non si ferma un istante (motivo per il quale ha anche senso che non ci sia spazio per elaborare quanto accaduto la settimana precedente, visto che l’episodio riparte immediatamente dopo).

L’aspetto ecologico non è didascalico e fastidioso come in tre episodi fa ed è ben integrato nella trama, senza prediche né forzature. La plastica è il motivo per cui tutta la storia accade, in fondo.

La gente continua a morire allegramente a frotte (mi sa che Chibnall se la gioca con RTD a morti), a volte persino senza esser mai più nominata (tipo il ragazzo in spiaggia con i corvi!) ed è infatti una sorpresa il fatto che il tizio alla fine venga salvato come Rose in “Parting of the Ways”, facendogli comparire attorno il TARDIS.

Però come due settimane fa non è che ci sia molto da dire a riguardo.

Un commento su “12×06 – Praxeus”

  1. Concordo, episodio a riempire.
    La cosa della plastica è troppo forzata, forse a questo punto erano meglio gli autons, che non hanno proprio senso e quindi sono più credibili.

    Ho trovato la colonna sonora in questo episodio particolarmente fastidiosa. Credo che la serie funzionerebbe meglio senza.

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