Doctor Who – 8×03 – Robot of Sherwood

“I’m FRRRRRRREEEEEEEE!”

Questo commento vi giunge in ritardo, come probabilmente succederà anche a tutti gli altri! Troppe cose da fare e troppo poco tempo, come sempre! Sarò dunque molto breve.

Comunque… Robin Hood! Robot! Sherwood! Mark Gatiss! E per le parole chiave di Google siamo già a posto.

Molto brevemente:
Clara insiste che il Dottore la porti a conoscere Robin Hood, anche se lui sa che non esiste. Vanno quindi a Sherwood e… sorpresa! Esiste. Fanno subito amicizia (anche se Robin e i suoi allegri compagni ridono troppo per i gusti del Dottore) e insieme sgominano il cattivo sceriffo di Notthigham che, con l’aiuto di alcuni robot precipitati dallo spazio, stava tramando per conquistare il mondo. Fine.

Punto principale dell’episodio è che il Dottore non si considera un eroe. O quantomeno finge di non farlo. L’incontro con Robin Hood è una buona scusa per ribadire (più e più volte) che i due sono molto più simili di quanto potrebbe sembrare e forse alla fine il Dottore lo comprende, soprattutto dopo il suggerimento finale di Robin sul fatto che entrambi spingono gli altri a esserlo. Il discorso si fa un po’ meta quando Robin dice al Dottore che in fondo anche lui è una storia… come ovviamente è.

Vediamo se questa settimana ci ho preso a differenza della cantonata della scorsa.

Ancora una volta il Dottore ha torto e Robin è veramente Robin e non un robot, come anche il titolo stesso dell’episodio (al singolare…) poteva far pensare. Questo è il terzo episodio di fila in cui succede e generalmente è Clara ad aver ragione… vi ricorda qualcosa? Esatto, i primi episodi dell’Undicesimo Dottore, in cui tutti odiavano la saputella Amy e si lamentavano del nuovo stupido Dottore. Dopo un po’ più nessuno ci ha pensato… qui già nessuno sembra pensarci.

Mark Gatiss è chiaramente un fan di Robin Hood (pur essendo l’idea dell’episodio del Moff) e include quindi con successo tutti gli elementi classici del personaggio. Oltre alla sua allegra brigata abbiamo il duello sul tronco che si conclude invariabilmente con un tuffo (o due) in acqua, la gara per stabilire qual è l’arciere più bravo che ovviamente è una trappola e ovviamente la presenza, seppur ben nascosta, di (Lady) Marian.

Clara questa settimana è in modalità fangirl, ma si dimostra comunque un’ottima osservatrice e “ascoltatrice”, riuscendo subito a capire cosa c’è che non va in Robin. Ritengo abbastanza assurdo il fatto che lei possa mostrare di sapere tutte quelle cose senza che a Robin venga qualche dubbio su chi diavolo siano lei e il Dottore, ma il fatto che alla fine lui sappia tutto di loro mi porta a pensare che Robin potrebbe anche saltar fuori di nuovo in futuro. Un po’ come i pirati due anni fa.

Per quanto riguarda il Dottore invece ormai credo sia abbastanza chiaro che come incarnazione questa sia particolarmente… uhm… la parola “darker” è ormai abusata, quindi credo che opterò per coglionazzo. Sì, credo che il termine tecnico sia questo. Comincio a capire perché qualcuno l’ha definito un giovane in un corpo più vecchio (contrapposto a Matt, che era vecchio nel corpo giovane). Guardatelo mentre urla dietro a Robin Hood quando sono legati o quando duella con un cucchiaio o quando bara al tiro con l’arco… un bambino dell’asilo! Ammetto che mi piace sempre di più! Also, “I’m FRRRRRRRRRREEEEEEE!!!”

Come previsto questo è stato un episodio leggero che va a inserirsi nella tradizione degli episodi in genere scritti da Gareth Roberts (Agatha Christie, The Lodger) e che invece è scritto da un Mark Gatiss in ottima forma! Ricordiamoci che Mark Gatiss è anche un comico (Mark Gatiss è qualsiasi cosa esista sulla faccia della Terra, credo anche colf e tassista, all’occorrenza), ma è la prima volta che porta questa sua caratteristica in Doctor Who, avendo preferito episodi di altro genere in passato.

Il taglio effettuato all’episodio per non mostare la decapitazione finale dello sceriffo è stato fatto in maniera abbastanza indolore (per chi non lo sapeva… vi eravate accorti? Si può intuire solo da un paio di frasi). Per la cronaca il duello finale ha una fase in cui Robin taglia la testa allo sceriffo e si scopre che i robot, essendo atterrati sopra di lui, l’avevano “aggiustato” e quindi era diventato robotico pure lui. Si riattaccava la testa e si procedeva poi come abbiamo visto tutti. Non entro nel merito della correttezza di questo taglio… capisco le motivazioni di chi l’ha deciso e capisco anche chi s’è un po’ incazzato (volevo linkare Kasterborous che ne parlava, ma han rimosso l’articolo… boh).

Varie:

  • Corrono anche in questo episodio; basta, smetto di notarlo, il Dottore corre, punto.
  • Omaggio al Secondo Dottore! Si vede una foto di Patrick Troughton nella sua interpretazione di Robin Hood!
  • Questa volta niente Missy, ma si parla di “The Promised Land” e il Dottore inizia a subodorare qualcosa…
  • Cosa scrive il Dottore sulla lavagna all’inizio dell’episodio? C’entra qualcosa con il prossimo?
  • Il TARDIS si autoripara;
  • Clara SA URLARE.
  • Solo io ho percepito un’atmosfera da Indiana Jones e il tempio maledetto con i prigionieri?
  • Non cito nemmeno il dettaglio della freccia d’oro che alla fine basta come quantità d’oro aggiuntiva (e così dicendo, l’ho invece fatto :P). Chi dice che l’episodio “fa schifo” per questo dettaglio mi chiedo seriamente cosa guardi Doctor Who a fare.

Settimana prossima… DON’T BLINK. Anzi no… LISTEN!


E a questo diamo un bell’8,5 su 10!

“The Robot of Sherwood” è stato scritto da Mark “fo tutto io” Gatiss.

Grazie a Morry per l’aiuto!

14 commenti su “Doctor Who – 8×03 – Robot of Sherwood”

  1. Ti dico semplicemnte grazie per il tuo commento..e poco ma spero che un po ripachi la fatica di averlo scritto…cmq mi e’ piaciuto il taglio comico e secondo me la scena della decapitazione ci sarebbe stata tutta…complimenti e al prossimo episodio…

  2. Ok ci riprovo….complimenti per la recensione impeccabile….episodio estremamente divertente a tratti esilarante,direi ,l’ego di 12 é enorme e solo Clara può tentare di ridimensionarlo…e a proposito ,io non trovo nessuna similitudine tra questo e la situazione iniziale di amy e 11,anzi …
    Io ad esempio, trovavo amy simpatica ,ma non è durata molto…..tutte le Companion del dottore più o meno hanno sempre “battagliato”( tranne Martha bloccata dalla sua infatuazione non corrisposta ,ma non per questo da me ,meno amata)
    Aggiungo che Clara ,dalla sua ,ha anche l’esordio come dalek che la rende più dottoriana che altre( amy in particolare) .
    In definitiva questo episodio conferma lo splendido connubbio che trovo sia anche in grado di sopperire eventuali mancanze autorali ,cosa non riscontrabile in 11….
    P.S. Gatiss é anche uno splendido attore caratterista ne è prova la sua interpretazione del fratello di Sherlock

  3. Commento impeccabile e mi trovo d’accordo su tutto. Soprattutto nell’osservazione del dottore bambino con un corpo da vecchio (l’esatto opposto di Eleven). Bravo, non ci avevo pensato ma è proprio così che sembra in effetti! ho trovato quest’episodio veramente molto Doctor Who style, mi è sembrato davvero un vecchio episodio e questa cosa mi è piaciuta un sacco! Io credo che questa serie ci regalerà altre chicche e sono molto fiduciosa! 🙂 ….Listen!

    Sono d’accordo sul fatto che quelli che criticano e definiscono “schifose” alcune scelte di sceneggiatura (tipo la freccia dorata) probabilmente stanno guardando il telefilm sbagliato!

  4. Clara è sempre più insopportabilmente protagonista… mi piacerebbe che la ridimensionassero un po’.
    Per il resto episodio molto divertente, splendidamente recitato (odio il personaggio, ma Jenna è una signora attrice) e con un Capaldi in stato di grazia.

  5. Sì, penso che l’episodio sia stato molto peggiorato dal “dettaglio” della freccia d’oro, e non per questo penso di non essere più un appassionato della serie, per quanto stiano facendo di tutto per farmi cambiare idea.
    Ho seguito sette stagioni fin qui, adorandole (quasi) tutte, e non penso di non potermi lamentare perché improvvisamente dovrebbero andarmi bene caxxate grosse come case (non parliamo dell’astronave che molto convenientemente zompa per aria appena uscita dall’orbita).
    Ah, adoro anche Mark Gatiss, forse più come attore che come autore (ma i suoi precedenti episodi non mi erano dispiaciuti affatto) e ancora dico che questa puntata non sta proprio in piedi..
    Semplicemente non penso proprio che si possano permettere di inserire WTF a tutto andare in un episodio, va bene l’assurdo ma non il ridicolo messo lì tanto per dire che è finito e tutti a casa. E non mi basta che ‘sti 40 minuti servano a spiegarci che il Dottore non è un eroe, o che abbiamo altri robot in cerca della Terra Promessa. Si può fare anche scrivendo una trama decente, e ce l’hanno dimostrato tante volte nel corso degli anni.
    Bellissimo il duello al cucchiaio, anche dal punto di vista coreografico.

    1. Sono dettagli insignigicanti e lo sono sempre stati (RTD, ma anche 50 anni fa, sempre). Per questo mi domando se state guardando il telefilm giusto. Tutto qui.

  6. E’ la risoluzione della storia, e io non la vedo come un dettaglio insignificante. Ti ripeto che per anni e anni lo è stato, il telefilm giusto, e non penso di essere improvvisamente diventato matto. Saranno cambiati i miei gusti? Non saprei. Se mi fisso su un “dettaglio”, come lo chiami tu, magari è anche perché il livello generale, sempre a mio gusto, è sceso. E quindi quando capitano dettagli come questo è la ciliegina che fa esplodere la torta, se mi passi la contaminazione di modi di dire 🙂

    Non ne faccio questione di RTD o Moffat (anche se una soluzione così scema e campata in aria onestamente non la ricordo proprio) ma rivorrei indietro la mia serie preferita, e sono abbastanza sicuro che non sia questa. Ma lo era.

    1. Temo di dover ammettere (per primo a me stessa) di essere abbastanza d’accordo con Ema ….(però coraggio !, ho appena visto “Listen” e mi sono rincuorata) . Ho trovato noiosissima 8×2 col Dalek “sguasto”, almeno Robin è riuscito a farmi ridere (Robin e il Doctor in versione scemo+scemo), ma quando sono arrivati all’espediente della freccia mi sono cadute le braccia. Riconosco che di espedienti assurdi vive Doctor Who ed è proprio per questo che mi inquieta esserne così infastidita in questo caso..non ho una spiegazione, c’è qualcosa che evidentemente non mi quadra…credo sia qualcosa di andato storto davvero nella rigenerazione (anche la mia di fan evidentemente!!!).

    2. Ema, se è “la ciliegina” allora il problema non è quello, è, come ho detto, un dettaglio insignificante, dello stesso genere che in Doctor Who si è sempre trovato (rispetto a “trasciniamo allegramente la Terra con il TARDIS, al massimo ci saranno un paio di terremoti” poi credo che tutto scompaia. E io ho amato Journey’s End, ovviamente). Il problema è che non ti è piaciuto l’episodio e non ti sarebbe piaciuto nemmeno se gli avessero tirato una tonnellata d’oro con una catapulta.

      Personalmente il livello di questa stagione, finora, mi pare altissimo. Quello che temo ora sono i prossimi episodi “centrali” che potrebbero non essere all’altezza. Ricordo che la scorsa mezza stagione è stata (a mio parere) resa instabile da un singolo episodio non all’altezza, Journey to the Centre of the TARDIS.

  7. Laz non siamo d’accordo quasi su nulla, ma non è questo il problema ora 🙂
    (Il Tardis che trascina la terra arriva a storia già risolta, è una sboronata voluta – a mio parere – per fare la foto di gruppo dopo due ore di trovate geniali e colpi di scena, davvero lo stai paragonando alla freccia d’oro che tutto risolve? Il livello di questi primi tre episodi è a mio parere paragonabile al “medio corso” della settima, quindi molto basso, ma ha in più l’aggravante che deve presentarci il nuovo interprete e di certo non lo sta mettendo nella luce migliore. Per quanto Capaldi in sé non mi stia dispiacendo affatto, né il concept del nuovo Dottore “coglionazzo”, come l’hai chiamato tu).
    Quello che non posso accettare è che mi si dica di cambiare serie se rilevo una serie di particolari che mi danno fastidio. Pensi che guardi ogni nuovo episodio solo per poter dire “Ecco, un’altra chiavica”? No, ti giuro che vorrei tanto divertirmi come una volta e spero di ricredermi.
    Ma non me ne vogliate se rimango deluso.
    Poi, puoi dirmi di non venire a commentare a casa tua quando non mi è piaciuto un episodio, questo è più che legittimo. Però, boh? Vuoi questo?

    1. Ripeto quello che ho detto sopra, se il particolare è la cosa che ti fa dire “l’episodio fa schifo” e senza quel particolare sarebbe stato bellissimo, è semplicemente pazzesco. Se l’episodio ti avrebbe fatto schifo comunque allora comunque non è il particolare.

  8. Recensione piacevole da leggere come al solito Laz.
    Devo dire che ho trovato gradevole la visione di Robot of Sherwood – nulla sopra alle righe, ma ideale per trascorrere tre quarti d’ora in allegria. Bisogna vederlo però in totale spensieratezza e senza troppe pretese visto che è un episodio più ‘infantile’ e fanciullesco.
    Ps: ho come al solito linkato la vostra recensione nella mia, spero che non dia fastidio 😉 – http://ktboundary-smnt2000.blogspot.it/2014/09/reviews-robot-of-sherwood-doctor-who_16.html

  9. Io mi sono divertito, forse questo è il problema il dottore mi deve fare pure paura pensare e riflettere non solo divertire , questo è sempre stato il bello della serie , è stato come un cross over tra gli x-men e Topolino mi piacciono tutte e due ma a livelli diversi . Comunque è stata solo una pausa i prossimi saranno più tetri (meno male)

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