The Bells of Saint John - Prequel

Prequel di “The Bells of Saint John”

La BBC ha appena pubblicato il prequel dell’episodio della prossima settimana, scritto da Steven Moffat! Forse il più bello di tutti i prequel!

Transcript

– Hello!
– Hello.
– Why are you sitting on a swing?
– Why shouldn’t I?
– Because you’re old.
– Yeah, that’s true. That… that is very true.
– My mom says I shouldn’t talk to strange men.
– Ah, your mom is right.
– Are you strange?
– Oh, dear. I’m way past strange. I think, I’m probably incredible.
– Are you lonely?
– Why would I be lonely?
– Because you’re sad. Have you lost something?
– No.
– When I lose something, I go to a quiet place and I close my eyes. And then I can remember where I put it.
– Good plan.
– I’m always losing things. I lost my best pencil, my schoolbag, my gran and my mojo.
– Your mojo?
– I got it back, though.
– Hey, that’s good.
– What did you lose?
– My friend. I met her twice before, I lost her both times and now I don’t think I’ll ever find her again
– Have you been looking?
– Yeah, everywhere.
– That’s sad.
– It is a bit.
– Hey. Is that your mom?
– Yeah, I’d better go and see if she’s all right.
– Yeah, I think you better had.
– How are you going to find her?
– Well, the first two times I met her I just sort of bumped into her, so I thought, maybe if I just wandered about a bit maybe I might bump into her again? You know, a lot like… destiny. Sort of.
– That’s rubbish
– Yeah, I think it probably is. Hey, maybe I could find a quiet room and have a good think about it instead?
– That would be better
– Good-bye!
– Good-bye!
– Mister! I hope you find her again.
– So do I.
– Who was that?
– I was talking to a sad man.
– Clara Oswald, what have I told you about talking to strange men?

Traduzione:

– Ciao!
– Ciao.
– Perché stai seduto sull’altalena?
– Perché non dovrei?
– Perché sei vecchio.
– Già, è vero. È… molto vero.
– La mia mamma dice che non dovrei parlare con gli uomini strani.
– Ah, la tua mamma ha ragione.
– Tu sei strano?
– Oh, cielo. Sono ben più che strano. Credo forse di essere incredibile.
– Sei solo?
– Perché dovrei essere solo?
– Perché sei triste. Hai perso qualcosa?
– No.
– Quando io perdo una cosa vado in un posto tranquillo e chiudo gli occhi. E poi riesco a ricordarmi dove l’ho messa.
– Ottimo piano.
– Io perdo sempre le cose. Ho perso la mia matita migliore, la mia cartella, la mia nonna e il mio fascino.
– Il tuo fascino?
– L’ho ritrovato, però.
– Ehi, è una bella cosa.
– Tu cos’hai perso?
– La mia amica. L’ho incontrata due volte e l’ho persa entrambe le volte e ora non credo che riuscirò mai più a trovarla.
– L’hai cercata?
– Sì, ovunque.
– Che cosa triste.
– Un pochino.
– Ehi. È la tua mamma?
– Sì, sarà meglio che vada a vedere se va tutto bene.
– Sì, credo che sia meglio.
– Come farai a trovarla?
– Be’, le prime due volte che l’ho incontrata mi ci sono imbattuto più o meno per caso, per cui pensavo che forse se avessi girato un po’ avrei potuto imbattermi di nuovo in lei? Sai, un po’ come per… destino. Più o meno.
– Che stupidata.
– Sì, mi sa che è così. Ehi, forse potrei trovare un posto tranquillo e farmici una bella pensata, invece?
– Sarebbe meglio.
– Ciao!
– Ciao!
– Signore! Spero che tu la ritrovi.
– Lo spero anch’io.
– Chi era quello?
– Stavo parlando con un uomo triste.
– Clara Oswald, cosa ti ho detto sul parlare con uomini strani?

11 commenti su “Prequel di “The Bells of Saint John””

    1. Pesca pure dalla mia quanto ti pare!

      L’unico dubbio sta sulla nonna, dice davvero nonna?

      (E mojo naturalmente è abbastanza intraducibile…)

      1. Grazie Laz,

        Ho fatto qualche modifica, sopratutto a “mojo”. 🙂

        P.S. Ho lasciato il doppio significato di “strange”, non so mai cosa fare in questi casi, preferisco spiegare il gioco di parole.

  1. Secondo me non è stato solo destino , ma secondo me il Dottore sapeva che quella era Clara e sapeva anche dove trovarla oppure dove incontrare Clara in quel momento gliel’avra detto qualcuno .

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