La quinta stagione da venerdì 25 marzo

Da domani, venerdì 25 marzo, Rai 4 prosegue con la messa in onda degli episodi e trasmetterà la quinta stagione.

Probabilmente per i fan italiani il tutto sta avvenendo davvero troppo in fretta, d’altro canto cinque giorni di Natale in nemmeno tre mesi sono decisamente tosti da affrontare.
Ma non c’è tempo per fermarsi e pensare quindi asciugate le lacrime, ma tenete comunque a portata di mano i fazzoletti e preparatevi perché da domani si riparte con un nuovo cast, un nuovo headwriter e un sacco di nuove avventure.
Se siete preoccupati per il futuro possiamo dirvelo con cognizione di causa, non siatelo!
Questa stagione è meravigliosa, gli attori sono tutti all’altezza e forse anche di più e Moffat che tutti adoriamo per i svariati gioiellini che ci ha regalato nel corso delle passate stagioni è più in forma che mai.

Ed eccovi quindi l’elenco della programmazione per i prossimi 13 episodi (+1 speciale di Natale)!

  • 5×01 – “The Eleventh Hour”, venerdì 25 marzo;
  • 5×02 – “The Beast Below”, sabato 26 marzo;
  • 5×03 – “Victory of the Daleks”, lunedì 28 marzo;
  • 5×04 – “The Time of Angels”, martedì 29 marzo;
  • 5×05 – “Flesh and Stone”, mercoledì 30 marzo;
  • 5×06 – “The Vampires of Venice”, giovedì 31 marzo;
  • 5×07 – “Amy’s Choice”, venerdì 1 aprile;
  • 5×08 – “The Hungry Earth”, sabato 2 aprile;
  • 5×09 – “Cold Blood”, lunedì 4 aprile;
  • 5×10 – “Vincent and the Doctor”, martedì 5 aprile;
  • 5×11 – “The Lodger”, mercoledì 6 aprile;
  • 5×12 – “The Pandorica Opens”, giovedì 7 aprile;
  • 5×13 – “The Big Bang”, venerdì 8 aprile;
  • 6×00 – “A Christmas Carol”, sabato 9 aprile.

Non esiste (al momento) un cofanetto DVD con questi episodi in italiano. Se volete potete acquistare quello inglese su Amazon.co.uk.

Non vi mancavano i miei commenti alla fine delle notizie? No? Vabbe’, al massimo fate a meno di leggere. 😛
Volevo solo premettere che ho già cominciato a sentire in giro commenti su Matt e di come non sia come David, eccetera eccetera.
E quindi mi permetto di commentare la cosa: Doctor Who è un TV show e negli anni abbiamo visto ben dieci Dottori di cui ora Matt è l’undicesimo. E tutto è sempre stato basato sulla capacità o no di un attore di essere un buon attore e di saper sostenere la parte. Matt ci riesce. È un bravissimo attore anche se giovane e ci mette davvero cuore e anima, si vede e si sente con le orecchie (se avete la possibilità di sentirlo in lingua originale ovviamente), ma si sente anche con il cuore perché è li che arriva anche lui, come faceva David e come faceva Christopher. (Per quelli precedenti non posso pronunciarmi, altre epoche e io non ho visto nemmeno un episodio, non ce la posso proprio fare lo ammetto ^^).
Quindi potrò sembrarvi particolarmente acida, intollerante o quel che volete, ma per favore evitate di dare giudizi basandovi solo su quanto eravate innamorate di David e quanto Matt non sia lui. Perché è un dato di fatto: Matt non è David. Ma entrambi, sono IL DOTTORE.

7 commenti su “La quinta stagione da venerdì 25 marzo”

  1. Quando ho iniziato a vedere la quinta stagione avevo proprio questo sentimento: dopo anni di David non mi sentivo pronto a cambiare volto. Ero molto scettico, e temevo francamente che il tutto mi sarebbe sembrato inadeguato alle stagioni precedenti, e che non mi avrebbe dato quel senso di appartenenza alla storia, di empatia con il personaggio, ecc…

    Poi mi sono ricordato di come fu il cambio tra Christopher e David, e mi sono reso conto che avrei dovuto lasciare da parte tutti i sospetti e godermi il pilota di questo nuovo Dottore.

    Sono d’accordo, Matt è fantastico. E’ un Dottore praticamente perfetto, non fa rimpiangere i suoi predecessori e soprattutto interpreta il personaggio con una bravura che non mi sarei mai aspettato. La stagione, inoltre, è quella che più mi ha soddisfatto fin’ora.

    Godetevela, io la riguarderò molto volentieri in italiano!

    1. Siiiiii!!!! eheheheh A parte le minigonne spero che questo “nuovo” inizio sia all’altezza delle passate stagioni…..nuovo dottore nuova compagna nuove storie, speriamo bene 🙂

  2. Ma anche Amy e la sua ironia graffiante 😉
    Mentre di River Song avete già avuto un assaggio… SPOILERSSS ma anche “Hello sweetie”, che vedrete e leggerete in tutte le salse. Una River Song molto diversa da quella di Silence in the Library.
    E Rory, il miglior companion maschio di sempre secondo me 😉

    Per quanto riguarda Moffat: è geniale, non ci sono dubbi. Ma non gli perdono la sua concezione di paradosso temporale, è semplicemente illogica 🙂 Assaggi vari nel finale di V stagione e negli episodietti “Space” & “Time”, che però sono apertamente comici quindi mi sta anche bene.

  3. Saluti & Omaggi a tutti.

    Se posso fare solo un appunto su Matt riguarda le scene “serie”, dipenderà dalla sua giovane età?
    Lo trovo grandioso nei momenti brillanti e comici ma forse paragonato a Nine e Ten (se proprio vogliamo paragonare)manca della “totalità espressiva” dei primi due.
    E’ un grande, intesi e non starebbe li dove si trova se non lo fosse ma c’è un tipo di “momenti” che trovo fantastici e che riscontro in Nine e Ten ma non in Eleven. Mi riferisco a quelli tipo (faccio iperbole) dove il Dottore stando legato e circondato da carcerieri armati fino ai denti ha la credibilità di avvisare con sguardo serio e secco il capo dei cattivi che lo sconfiggerà … e quest’ultimo si preoccupa.

    Detto questo, viva Eleven … viva la signorina Pond ^_^

    1. non ti do torto. Nine e Ten riescono a essere più carismatici, semplicemente.
      Eleven non lo prendi sul serio. Ma temo che in parte sia voluto: in tutta la stagione V, se ci pensi, prende molte più cantonate che 9 e 10 nelle loro rispettive “vite”.
      Forse solo al termine del primo episodio di “Time of angels” riesce ad essere minaccioso a sufficienza.
      Mentre le parentesi comiche sono strepitose (vogliamo parlare del suo esame della console comandi in Christmas Carol? 😛 ).

  4. uahahah …. sghignazzo ancora.

    Molti hanno criticato che la nuova compagna abbia troppo spesso la risoluzione in tasca li dove al genio supremo del creato, al macgyver cosmico, sfugge.
    Pur vero, a supporto della ns. tesi, che sarebbe stato meno credibile accanto ad Eccleston o Tennant.
    Direi dunque che il moff ed il suo staff pur muovendosi in equilibrio hanno bilanciato bene tutti i pesi.

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