Il TARDIS morente.

4×11 – Turn Left

Il TARDIS morente.Episodio: 4×11;
Titolo:  Turn Left;
Titolo italiano: Gira a sinistra;
Data di trasmissione in UK: ;
Data di trasmissione in Italia: ;
Scritto da Russell T. Davies.

Trovate il nostro commento dettagliato all’episodio su Serialmente. EDIT: Serialmente non esiste più, copiamo il post direttamente qui.

Rose: “It’s a man in a suit. Tall, thin man. Great hair. Some really great hair.

E finalmente ci siamo… l’episodio che aspettavamo da quando qualcuno a ottobre aveva scritto “Rose tornerà nel finale della quarta stagione!”… e soprattutto da quando c’erano le prove fisiche con le foto dal set di questo episodio a novembre! Ma fino a ora, tranne qualche assaggio sparso in tutta la stagione tra apparizioni negli episodi, nella grafica del sito ufficiale della BBC o in alcuni filmatini supplementari web, eravamo ancora tutti con la curiosità su come fosse cambiata Rose e soprattutto su cosa ci facesse qui, visto che l’avevamo lasciata in una dimensione parallela senza assolutamente nessun modo per tornare. Vediamo subito quali di queste domande hanno già trovato risposta, e quali dovranno attendere ancora un po’!

Il Dottore e Donna sono su Sinhon, pardon, un quartiere/città/pianeta orientaleggiante… in un mercato si separano e Donna si lascia convincere da una chiromante a farsi leggere il futuro. Nel suo “studio” la chiromante le parla del Dottore e le chiede dove si sono conosciuti… cosa ha portato al loro incontro. Donna ci pensa e si rende conto che se non avesse lavorato alla H. C. Clements, non sarebbe stata coinvolta negli avvenimenti di The Runaway Bride… e il giorno in cui stava andando per la prima volta da loro, sua madre le aveva proposto un altro lavoro, a tempo indeterminato. In macchina, a un incrocio, aveva deciso definitivamente per la H.C. Clements, e aveva svoltato a sinistra.  Mentre racconta queste cose, una strana bestiolina che non riusciamo a vedere con chiarezza si avvicina a Donna e le sale sulla schiena. Donna sta perdendo il controllo della situazione… la chiromante la incalza, cosa sarebbe successo se avesse svoltato a destra come voleva sua madre?

E quanto pare la bestiolina fa succedere proprio questo, Donna gira a destra e cambia il mondo!

Natale 2006. Donna è al bar con le amiche (una delle quali sembra notare qualcosa sulla schiena di Donna, anche se non sa spiegare cosa), quando viene avvistata una stella in cielo che comincia a sparare raggi sulla popolazione. L’UNIT riesce ad abbatterla, ma, come Donna scopre, essendosi avvicinata, hanno recuperato il corpo del Dottore, morto. Non è sopravvissuto allo scontro.
E proprio in questo momento arriva correndo Rose! Che si dispera alla notizia della morte del Dottore, e fa un po’ la vaga con Donna, non dicendole nemmeno come si chiama.

Momento imprecisato, 2007. Donna è in ufficio, e il suo capo la sta licenziando (perché dopo il disastro di Natale le cose vanno male). Donna sta sclerando (è pur sempre la Donna isterica di The Runaway Bride, ovviamente), e se ne frega anche del fatto che di colpo un ospedale scompare nel nulla… e torna dopo qualche minuto, ma con un solo sopravvissuto, dopo essere stato sulla Luna. Tra i deceduti Martha Jones, Sarah Jane Smith, suo “figlio” Luke e i suoi due amichetti Maria e Clyde (intervenuti in mancanza del Dottore, chiaramente). Il nonno di Donna è preoccupato per tutte queste attività aliene. Donna esce a fare una passeggiata e si imbatte di nuovo in Rose, che, sempre più vaga, le dice di andar fuori città per Natale… magari vincerà la lotteria. Le guarda anche involontariamente la schiena, provocando una brutta reazione in Donna che non capisce perché a volte la gente le guarda la schiena, visto che non sembra esserci nulla sopra.

Natale 2007. Donna ha vinto la lotteria, e con madre e nonno è in un albergo fuori città a festeggiare. Alla tv mostrano che una replica del Titanic sta precipitando su Buckingham Palace… poi le trasmissioni si interrompono e fuori, verso Londra, spunta un enorme fungo atomico. I tre vengono sfollati a Leeds, dove condividono un piccolo appartamento con una famiglia di italiani. Il nonno è fiducioso, dice che gli USA li aiuteranno di sicuro, ma…

Momento imprecisato, 2008: gli Adipose mettono in ginocchio gli USA. E gli italiani vengono inviati con un piglio nazista ai campi di concentramento lavoro. Passa ancora qualche tempo e una sera le auto iniziano a emettere gas letali dagli scarichi. Donna incontra Rose che le racconta dei Sontaran e di come in quel momento, Gwen e Ianto di Torchwood si stiano sacrificando sulla nave Sontaran (vediamo il gas che brucia in cielo, conseguenza dell’esplosione della nave), mentre Jack viene teletrasportato su Sontar. Rose chiede a Donna di andare con lei, perché è la donna più importante dell’intero creato e le serve il suo aiuto, anche se questo causerà la sua morte. Donna rifiuta.

Tre settimane dopo: Donna sta osservando il cielo col nonno… e le stelle iniziano a spegnersi. È il momento di dire di sì a Rose, così si reca con lei in una base della UNIT. Qui c’è il TARDIS, che lascia Donna a bocca aperta e che sta… morendo. Con un macchinario riescono a mettere a fuoco quello che c’è sulla schiena di Donna… è un enorme scarafaggio, ma nessuno sa cosa sia di preciso. Quello che è chiaro è che è tutta colpa sua. Rose spiega a Donna che deve tornare indietro nel tempo e fare in modo di girare a sinistra. Donna acconsente, pensando anche che così forse non morirà. Con l’aiuto del TARDIS, sistemano Donna in una macchina del tempo rudimentale e la rispediscono 5 minuti prima del fatidico incrocio. Ma nel posto sbagliato, e non fa in tempo a raggiungerlo. A Donna non resta che buttarsi sotto a un camion, provocando così un intasamento che convince definitivamente Donna a girare a sinistra. La Donna “alternativa” muore, ma nei suoi ultimi momenti ricompare Rose che le sussurra due parole da riportare al Dottore.

Torniamo al presente… la chiromante fugge sconvolta dalla forza di Donna e da quello “che è e che sarà”, e lo scarafaggio cade dalla schiena e presumibilmente schiatta. Arriva il Dottore che lo esamina, riconoscendone la razza, e che si fa raccontare da Donna quello che si ricorda. I ricordi sono confusi, ma gli dice della misteriosa donna bionda… a queste parole il Dottore inizia a preoccuparsi e cerca di farsi dire il nome della donna, ma Donna non lo sa. Si ricorda le due parole che doveva riferirgli invece… Bad Wolf.

Il Dottore sconvolto corre fuori e tornano al TARDIS. Ora tutta la città è tappezzata dalla scritta “BAD WOLF“, pure lo stesso esterno del TARDIS. All’interno le luci sono rosse e la campana d’allarme sta suonando. “Bad Wolf”, spiega il Dottore a Donna, è la fine dell’universo.

Altro magnifico episodio (ormai il quarto in fila) e come si sapeva già, Rose e il Dottore nemmeno si vedono! Il Dottore c’è pochissimo (stava girando l’episodio precedente), ma nonostante questo le due companion reggono tranquillamente la storia da sole con grande successo.

In pratica somiglia a Sliding Doors (mi dicono, non l’ho mai visto)… o qualcuno potrebbe definirlo un “What If…”, ma quelli in realtà tendono a essere slegati dalla storia vera, questo invece è giustificato e inserito pienamente.

La prima considerazione che viene da fare è che senza il Dottore la Terra sarebbe messa molto male… ogni singola minaccia, comprese quelle all’apparenza più innocue (come il ragnaccio di Natale o i pucciosi Adipose) ci metterebbero in ginocchio. Quindi anche se a volte forse sembra che il Dottore sia una specie di Jessica Fletcher, forse è meglio averlo che non averlo! Sì, porterà magari un po’ sfiga a volte a quelli che incontra, ma a livello planetario è essenziale. In questo si differenzia, almeno un poco, dalla Fletcher.

Poi c’è da dire che RTD s’è davvero scatenato in questo episodio… ha ammazzato Martha, Sarah Jane e i suoi tre marmocchi, Ianto e Gwen. Jack no solo perché è immortale. Ha nuclearizzato Londra. Ha trasformato in grasso 60 milioni di americani, uccidendoli. Ha riaperto i campi di concentramento… se aggiungiamo la presenza della Carrà nell’episodio scorso, ha davvero infilato un orrore dopo l’altro!

Ma parliamo di Rose! Sì, è dimagrita, okay, ma questo è perché nella sua dimensione parallela ha girato un telefilm in cui era sempre mezza nuda, quindi ha poca attinenza qui! Il vero cambiamento è che ora Rose… sembra il Dottore! Non fisicamente, non ha i suoi “really great hair“, come comportamento. Non dice come si chiama, sa sempre cosa sta succedendo (o finge di farlo), non le piacciono le formalità militari, parla strano, è estremamente sicura di sé stessa, dice “I’m very sorry“…
Il che riporta alla mente un discorso di Jackie nella seconda stagione. Il discorso in cui preoccupata le diceva che stava diventando come il Dottore, e che nel giro di qualche anno sarebbe cambiata e non sarebbe più stata “Rose”. Discorso che ho sempre trovato fastidios, visto che Rose non stava di certo cambiando “in peggio”. Cambiava come ogni persona che vede certe cose che la fanno maturare… ma cambiava restando la stessa persona, era un cambiamento positivo, non negativo.
E ora, paradossalmente, vediamo questo cambiamento dopo essere stata separata dal Dottore e non per averlo frequentato!
(PS: I vestiti non li cambia sicuramente perché per lei i vari incontri con Donna avvengono a poca distanza l’uno dall’altro, non penso stia emulando il Dottore – o Dylan Dog – con un armadio pieno di giacchette in finta pelle blu).
Curioso come lei distolga lo sguardo e cambi argomento quando Donna le chiede cosa c’era tra lei e il Dottore. Curioso quasi quanto Billie Piper che dice a un giornalista che “è solo amicizia” subito dopo aver detto che l’ha divertita mentire per anni ai giornalisti sul suo ritorno. E a proposito di questo, visto che forse a qualcuno è sfuggito (ho visto gente lamentarsi)…. il Dottore all’inizio muore perché non c’è Donna a farlo “tornare alla realtà” e secondo il redivivo soldato Harris “non ha tempo di rigenerarsi”. Ma questa ipotesi, un po’ tirata per i capelli, è solo la sua opinione. In realtà a me pare chiaro che il Dottore si lasci morire senza rigenerarsi (come il Master) perché The Runaway Bride viene subito dopo Doomsday, ed era veramente triste. C’era voluta Donna, appunto, per riportarlo alla realtà e ridargli un po’ di vita. Ma da solo, senza Donna…

Ma passiamo appunto a Catherine Tate. E pensare che c’era chi dubitava di lei… e pensare che io dubitavo di lei! Per circa cinque secondi quando diedero l’annuncio, finché non ho pensato che RTD sicuramente sapeva cosa stava facendo. Visto che in Inghilterra sono intelligenti e i premi li danno davvero a chi se li merita sarà facile vinca un BAFTA o qualcosa del genere il prossimo anno! Una magnifica interpretazione, e nessun problema a reggere praticamente da sola (o quasi) sulle spalle un intero episodio di Doctor Who. E visto che siamo agli attori non si può fare a meno di citare David Tennant, nonostante compaia per un paio di minuti in tutto… come cambia il tono della voce quando Donna gli dice che è una “bionda” e come cambia quasi impercettibilmente espressione quando gli dice “Bad Wolf”… wow, tanto di cappello, Mr. Tennant.

Curioso poi come il “cattivo” (se così si può definire lo scarrafone) provenga dalle… Sarah Jane Adventures! O meglio, nelle SJA ci stava il suo boss, il “Trickster”, che sostanzialmente nel miglior episodio della serie fa la stessa identica cosa a SJ, ma su più grande scala. Dà un senso di compattezza all’universo narrativo del Dottore, ha perfettamente senso! A proposito, le due profezie di The Fires of Pompeii si avverano entrambe in questo episodio: “Doctor, she is returning!” (Rose) e “Daughter of London, there’s something on your back!” (Lo scarafaggio).

E il finale! Uno dei migliori finali a sorpresa, se non il migliore, di tutto Doctor Who… con quelle due paroline che fanno tornare in ribalta, dopo tre anni, il “BAD WOLF“. Sicuramente il Dottore dice che significa “fine dell’universo” perché sa che se Rose è riuscita a tornare di qua A) Ci dev’essere un motivo grave, B) Il passaggio tra le dimensioni sigillate non è più sigillato. Ma chissà Rose con chi lavora “di là”. UNIT? Difficile, vista l’allergia alle divise mostrata qui. Torchwood? Probabile, aveva detto che ci avrebbe provato, in Doomsday.

Infine l’ormai solito plauso al grande Murray Gold. A parte l’introduzione di un nuovo bellissimo brano alla fine dell’episodio, mentre Donna viaggia nel tempo, è molto interessante l’uso che fa della musica nel corso dell’episodio. Nemmeno un accenno ai temi di Donna, Rose o di Doomsday, ma sempre e solo un leggero tema del Dottore usato praticamente sempre, come a rimarcare che è la sua assenza che provoca tutto quello che succede. E simpatico l’omaggio a Torchwood mentre Ianto e Gwen si sacrificano.

Ora, l’episodio lascia qualche interrogativo, e probabilmente alcuni di questi verranno spiegati nel finale. Prima di tutto come fa Rose a sapere tutto quello che succede e che doveva succedere (cosa che spiegheranno senza ombra di dubbio). E poi almeno due altre cose: chi ha mandato la chiaroveggente? E, soprattutto, come faceva il TARDIS a sapere che il momento giusto per tradurre visivamente “BAD WOLF” ovunque era solo dopo che Donna l’aveva detto al Dottore? È stato forse “sbloccato” dalle parole di Donna? O non è stato il TARDIS ma il “solito” Bad Wolf (cioè Rose) che ha trovato casualmente (?) quel momento per farlo comparire ovunque? Così a occhio propenderei per il TARDIS comunque, visto che all’interno poi le luci sono tutte rosse (come nella paradox machine) e suona la “cloister bell“.

Meno due! E dai trailer del prossimo episodio, ci sarà da uscir di testa!!

“Turn Left” è stato scritto da Russell T. Davis.

(Grazie a Morry per l’aiuto, anche più del solito!)

5


Inizia il gran finale, con un episodio fantastico in cui si inizierà a fare chiarezza su alcuni… punti aperti durante la stagione.

In replica .

Ricordate anche che

Nella gallery trovate alcune immagini dell’episodio.

Il trailer italiano:

8 commenti su “4×11 – Turn Left”

  1. E adesso sono cominciate le puntate ansiogene! Già da ieri sera, quando il Dottore stava aspettando che Donna gli svelasse le parole della misteriosa bionda (!!), io ero in bilico sulla poltrona e quasi entravo nel televisore…. e intanto in sottofondo quella musica…
    Poi nel Tardis diventato rosso, i quattro battiti… cresce l’ansia per il precipitarsi della serie verso una fine già annunciata ma sempre troppo vicina (almeno per me).
    A grandi linee so già cosa sta per succedere, ma attendo con impazienza che ci vengano svelate in dettaglio le sottotrame avviate… -7 alla fine…

    1. Pienamente d’accordo con te! Le domande incalzanti del Dottore a Donna perché aveva capito di chi stava parlando… e quelle “due paroline” BAD WOLF!!! La fine dell’Universo… anch’io so cosa sta succedendo, più o meno, ma non vedo l’ora di vedere la puntata di questa sera… era da un bel po’ di tempo che non vedevo un telefilm che mi emozionasse così tanto!

  2. a proposito della musica in sottofondo alla fine dell’episodio, che poi è la stessa che ci sarà nei punti salienti di Waters of Mars… qualcuno sa il nome esatto della traccia? Sembra una variante di “The Greatest story never told”, ma è comunque abbastanza diversa, e non la sto trovando 🙁
    E pur avendo ascoltato tutta la soundtrack di IV stagione, non sembra esserci! il che dovrebbe significare che è apparsa in qualche stagione precedente… ma quale? Help.

  3. subito dopo bad wolf, quando il dottore esce e trova la città tappezzata di scritte. In Waters of Mars, è quando il dottore è rientrato nella stazione spaziale per aiutare i condannati a morte… Incalzante, in crescendo, strepitosa.

  4. sinceramente questo episodio non mi è piuaciuto moloto.ho temuto che donna non rivedesse più il dottore,e quando è finito l’episodio ho tirato un sospiro di sollievo.

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